28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Verso il GP di Spagna di Formula 1

Vettel: «Tra Ferrari e Mercedes comincia il braccio di ferro»

Secondo Niki Lauda, con l'ultimo pacchetto di aggiornamenti tecnici le rosse hanno ormai raggiunto le frecce d'argento. Ora inizia la vera corsa al Mondiale: la vincerà chi saprà sviluppare più rapidamente la propria vettura

BARCELLONA – Da questa gara, sarà testa a testa. Sia in casa Ferrari che in Mercedes l'opinione è condivisa: al rientro in Europa del circus della Formula 1, con il Gran Premio di Spagna in programma domenica, le due scuderie in lotta per il Mondiale potranno finalmente lottare ad armi pari. Secondo il presidente delle frecce d'argento, e storico ex pilota ferrarista, Niki Lauda, infatti, il vantaggio dei motori tedeschi è stato ormai ridotto a zero: «La Ferrari ha annullato il distacco dall'anno scorso a quest'anno – ha dichiarato il leggendario driver austriaco in un'intervista pubblicata dal sito della Red Bull – Penso che abbiano aumentato la potenza del motore di circa 45 cavalli. Quindi la mia stima, al momento, è che abbiano la stessa potenza della Mercedes. Ora, dipenderà tutto dalla vettura e dai piloti».

Qui Mercedes
Se Lauda dice la verità, decisive per la rincorsa al titolo iridato saranno dunque le capacità di sviluppo tecnico dei due team. La Ferrari comincerà con il piede giusto, in questo senso, a Barcellona, introducendo novità agli alettoni, al fondo, al diffusore e al software del motore, che tutte insieme dovrebbero valere tra i tre e i quattro decimi al giro. Ma la Mercedes non sta a guardare: anche i teutonici hanno studiato un nuovo fondo e nuove paratie dell'ala anteriore, insieme a dei miglioramenti alle prese d'aria dei freni, anche se la configurazione del motore resterà invece invariata. «Non abbiamo bisogno di un nuovo propulsore a Barcellona – ha spiegato il boss Toto Wolff a Sport Bild – perché il nostro è già affidabile quanto deve esserlo una Mercedes». Eppure, anche i numeri uno della squadra iridata in carica hanno ormai capito di non potersi riposare sugli allori: anzi, dovranno continuare a migliorare se vorranno restare davanti alla rimontante Ferrari. «Li prendiamo molto sul serio come rivali – prosegue Wolff – perciò porteremo sulla vettura ogni tipo di aggiornamenti il più rapidamente possibile».

Qui Ferrari
All'insegna della prudenza e della pretattica anche le dichiarazioni di Sebastian Vettel alla vigilia del Gran Premio: secondo il pilota tedesco, infatti, nemmeno il cospicuo pacchetto di novità che saranno introdotte sulla SF15-T basteranno a superare la Mercedes. «Sono ancora loro ad avere la macchina migliore – commenta al giornale Welt – ma noi stiamo procedendo passo dopo passo. Se non si migliora dalla prima all'ultima gara, non si vince il titolo, pur partendo con la vettura chiaramente più forte. A decidere il campionato del mondo è sempre il braccio di ferro dello sviluppo. Vogliamo raggiungere la Mercedes, anche se questo è un obiettivo molto ambizioso».