Milan, tutto su Campbell. Chi, Naomi?
Il mercato rossonero è sempre più una barzelletta e i tifosi milanisti ormai hanno deciso come affrontare la questione: «Non ci resta che ridere»
MILANO - La notizia arriva in un afoso pomeriggio di fine luglio e squarcia come un fulmine il cielo grigio del calciomercato del Milan: Galliani ha ceduto a titolo definitivo agli ungheresi dell'Honved il giovane centrocampista ivoriano, classe ’95, Donald Bende Bende.
Hai capito che notiziona, diranno i poco attenti. Invece l’operazione rischia di diventare decisiva per gli sviluppi strategici del mercato rossonero. Si, perché con la cessione del giovane fantasista della Costa d’Avorio il Milan libera un posto da extracomunitario in rosa ed indovinate un po’ chi è il primo nome da acquistare sulla scombinata lista di Adriano Galliani? Niente di meno che Joel Campbell, autentico fenomeno della Costa Rica, ammirato nel Mondiale brasiliano durante il quale è riuscito a segnare un (leggasi 1) gol contro l’Uruguay. Proprio il minimo sindacale, ma ormai basta poco per diventare «l’uomo giusto per risollevare le disastrate sorti rossonere».
Ha voglia poi l’amministratore delegato a chiedere fiducia incondizionata ai tifosi, come ha fatto neppure due giorni fa («Vogliamo riportare in alto il Milan, ieri ho parlato con Inzaghi e sono sicuro che faremo bene già in questa stagione. I tifosi del Milan devono avere fiducia nella società e nel nuovo allenatore. Saranno ripagati»). Come si fa ad avere fiducia in una dirigenza capace, grazie alle scellerate operazioni messe a punto negli ultimi 4 anni, di dilapidare irrimediabilmente la gigantesca dote di entusiasmo, passione, amore incondizionato dei tifosi, accumulata in quasi un quarto di secolo di vittorie?
Praticamente impossibile, specialmente se, dopo uno squallido ottavo posto, un teatrino inimmaginabile venuto fuori con l’incresciosa gestione del caso-Seedorf, una serie infinita di colpi di mercato sognati, accarezzati, desiderati e poi – naturalmente – sfumati (Iturbe, Mandzukic, Perin, Lavezzi, Cerci, etc. etc.), il tanto atteso attaccante esterno del nuovo Milan sarà tal Joel Campbell, fenomenale «puntero» reduce da una strabiliante stagione nel campionato greco - notoriamente difficile e straordinariamente performante - dove il ragazzotto di proprietà dell’Arsenal ha messo a segno 11 reti complessive in ben 43 partite, con una media realizzativa impressionante per essere un attaccante.
Al diffondersi della notizia di un possibile sviluppo positivo dell’operazione, la prima reazione di un appassionato rossonero su un social network è stata esemplare: «Campbell chi, Naomi?».
Almeno loro, i tifosi, hanno capito che la maniera per sopravvivere a questo continuo stillicidio senza farsi venire almeno un’ulcera è una solo: «Non ci resta che…ridere».