18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
La versione di Flavio

Briatore contro la Ferrari: «Non è migliorata, sono peggiorati gli altri»

L'ex boss della Renault calma gli entusiasmi dei tifosi: «La situazione è rimasta la stessa dell'anno scorso, questa è ancora la rossa di Montezemolo». E difende il suo pupillo Alonso: «Ha fatto bene a lasciare Maranello»

MONTECARLO – La rinascita Ferrari in questo inizio di stagione 2015 non sembra aver convinto Flavio Briatore. Secondo l'ex team principal di Benetton e Renault, infatti, per conoscere il vero potenziale della nuova rossa dovremo attendere il prossimo anno. «Questa è ancora la Ferrari di Montezemolo e Domenicali – ha sostenuto il manager 65enne – Solo nel 2016 vedremo cosa ha fatto il nuovo management. E solo il futuro ci dirà chi aveva ragione tra Alonso e la Ferrari».

Sempre la stessa Ferrari
L'imprenditore piemontese, tuttora coinvolto nell'entourage del campione asturiano, infatti, difende strenuamente da tempo la decisione del suo pupillo di lasciare Maranello per passare alla McLaren-Honda. «La situazione odierna alla Ferrari non è migliore di quella che c'era ai tempi di Fernando. L'anno scorso, nelle qualifiche di Monaco, Alonso era quinto con un distacco di sette decimi – ricorda – Quest'anno, anche Vettel era a sette decimi dalla pole, l'unica differenza è che oggi non ci sono altri rivali, mentre la Mercedes domina ancora». Non si sarebbe trattato di un miglioramento del Cavallino rampante, insomma, bensì di un arretramento di tutti gli altri concorrenti: «Tre o quattro team non sono più lì dov'erano prima: dalla Toro Rosso alla Williams alla Red Bull. Non vedo i motivi per tutto questo entusiasmo, la distanza tra Ferrari e Mercedes è rimasta la stessa. Possiamo solo sperare che i due piloti Mercedes si scontrino l'uno contro l'altro, altrimenti la stagione sarà molto noiosa».

La McLaren migliorerà
Tornando ad Alonso, invece, secondo Flavio Briatore il due volte campione del mondo aveva l'obbligo di scegliere il team che gli avrebbe offerto le migliori chance di lottare per il titolo. E solo la McLaren era in grado di proporgli una vera chance per tornare al successo in futuro: «Il suo matrimonio con la Ferrari era finito per entrambe le parti – commenta – Penso che sia stato un buon cambiamento. Abbiamo scelto di passare alla McLaren, un team serio che ha sempre vinto. E anche la Honda, come sappiamo, è una grande azienda. Presto il team sarà competitivo e speriamo in un futuro migliore. Fernando è felice di essere alla McLaren ora, è un ragazzo felice. Non so perché pensiate che abbia addosso molta pressione: i piloti sono uomini felici, forse noi abbiamo molta pressione». Sia la Ferrari che la McLaren, tuttavia, hanno poche speranze, in una Formula 1 tuttora a senso unico: «Al momento c'è un solo team: la Mercedes. Hanno fatto un lavoro migliore di tutti gli altri ed è finita. Qualsiasi sia il tuo team, sei secondo: e il secondo è solo il primo dei perdenti».