1 agosto 2025
Aggiornato 22:30
Mercato piloti in Formula 1

Valtteri Bottas, il nuovo Raikkonen fa gola alla Ferrari

Sulla stampa specializzata italiana compare una nuova indiscrezione: il finlandese della Williams avrebbe firmato un pre-contratto con Maranello per il 2016. E Kimi? Sarebbe girato alla «ferrarina» Haas, al debutto proprio l'anno prossimo

MARANELLO – Che Mika Hakkinen abbia davvero messo la pulce nell'orecchio alla Ferrari? Avevano fatto scalpore questa settimana le dichiarazioni rilasciate dal due volte campione del mondo di Formula 1 in un'intervista ad un suo sponsor. Se fosse stato lui a capo di Maranello, aveva affermato l'ex bandiera della McLaren, non sarebbe stato così convinto di rinnovare il contratto di Kimi Raikkonen. Al suo posto, aveva aggiunto, avrebbe puntato piuttosto sul suo altro connazionale Valtteri Bottas: «Ha dimostrato quanto sia capace di gestire la pressione: esattamente il tipo di nervi saldi di cui hanno bisogno i piloti per lottare per il campionato del mondo».

Un flirt che parte da lontano
Dichiarazioni non esattamente disinteressate, visto che Hakkinen, dopo aver appeso il casco al chiodo diversi anni fa, è ora uno dei manager proprio del pilota che fa coppia con l'ex ferrarista Felipe Massa alla Williams. Fatto sta che le sue parole, pronunciate con un tempismo evidentemente sospetto, non sembrano essere cadute nel vuoto. Proprio oggi, nella stampa specializzata italiana sono infatti comparse delle interessanti indiscrezioni: Bottas avrebbe già firmato un contratto preliminare con la Ferrari. Difficile dire, in questa fase, se si tratti di voci attendibili o solo di fanta-mercato. Quel che è certo è che non è la prima volta in cui il nome del finlandese, forte dei risultati in costante crescita che sta ottenendo in seno al team britannico, viene accostato al Cavallino rampante. Nel novembre scorso ne scrisse addirittura la Gazzetta dello Sport, e in quel caso Hakkinen si limitò a dichiarare che: «È ancora troppo presto per parlare del 2016, ma decisamente sta procedendo nella direzione giusta». Il manager numero uno del pilota 25enne, Toto Wolff, in compenso, smentì la notizia come una semplice «indiscrezione». Salvo poi, due mesi più tardi, rilanciare il nome di Bottas addirittura in chiave Mercedes, nel caso in cui non si fosse riuscito a trovare un accordo per il rinnovo con Lewis Hamilton. Anche in questo caso, dichiarazioni non casuali: Wolff, infatti, è anche team principal delle frecce d'argento, alla faccia del conflitto d'interessi.

Grandi manovre
Il diretto interessato, dal canto suo, ha sempre espresso amore eterno nei confronti della Williams: «Non penso che ci saranno trattative serie quest'anno – dichiarò a gennaio – Abbiamo degli ottimi tecnici, i regolamenti sono molto simili all'anno scorso perciò, se la macchina è partita bene, possiamo migliorarla ancora di più». Peccato che nel frattempo la rinascita della Ferrari e i limiti di budget della squadra di Grove abbiano frenato il suo sviluppo, facendola allontanare notevolmente da quel secondo posto che aveva sfiorato l'anno scorso. Tanto che, oggi, Bottas ha più di un buon motivo per guardarsi intorno. Le voci circolate su di lui non si limitano ad evocare il pre-contratto con la rossa, comunque, ma costruiscono un intero scenario attorno a questa manovra. Kimi Raikkonen, che lascerebbe dunque la Ferrari (nonostante altre interpretazioni lo diano sempre più vicino alla riconferma), verrebbe girato al team Haas: la squadra americana che debutterà in Formula 1 proprio l'anno prossimo e che sarà una sorta di «ferrarina», perfetta dunque per trovare un posto all'ex campione del mondo. E il sedile liberato da Bottas in Williams? Quello porterebbe già il nome di Pascal Wehrlein, collaudatore e giovane pupillo di casa Mercedes, che alla scuderia fondata da Sir Frank fornisce i motori. Il team sarebbe ben felice di farsi imporre un pilota: magari in cambio di uno sconto sulla fornitura dei propulsori, visto che il suo bilancio 2014, pubblicato nei giorni scorsi, si è chiuso con una perdita record di ben 50 milioni di dollari.