Raikkonen: «Voglio restare in Ferrari». Manca solo la firma

SAKHIR – «Resterò alla Ferrari anche nel 2016? Chiedetelo a loro!». Così Kimi Raikkonen, nel paddock di Sakhir, ha risposto alle ultime indiscrezioni circolate sul rinnovo del suo attuale contratto biennale, in scadenza a fine anno. «Spetta al team decidere – ha aggiunto parlando con il sito ufficiale della Formula 1 – Hanno un'opzione per i miei servizi, andate a chiederlo a loro». Stando ai soliti ben informati, per la verità, la Ferrari avrebbe già deciso. Con le ultime due entusiasmanti rimonte in Malesia e in Cina, infatti, si è meritato la rinnovata fiducia dei vertici di Maranello. Che hanno dimenticato in un lampo la sua disastrosa stagione 2014, colpa per la verità più dei limiti della monoposto che di quelli del pilota, e hanno deciso di smettere di cercare altrove un suo potenziale sostituto.

La migliore squadra di sempre
Dal canto suo, Raikkonen ha ribadito ai reporter di rimanere motivato e di apprezzare l'atmosfera che si respira quest'anno in squadra. Parole importanti, visto che a pronunciarle è l'unico pilota che ha militato nella Scuderia sia durante l'era di Jean Todt, sia durante il caos dell'avvicendamento Domenicali-Mattiacci e sia oggi sotto il regno di Maurizio Arrivabene. «Quella di quest'anno è l'atmosfera migliore che io abbia provato in tutti i team dove ho corso – ha ammesso – Questo dice tutto. Sono molto contento». Un punto di vista che si sposa perfettamente con quello dello stesso boss, che ha definito Kimi «un ragazzo molto sensibile, altro che 'Iceman', che ha bisogno di sentire il sostegno del team» e l'attuale sodalizio con Vettel «la migliore coppia di piloti che possiamo avere».

Anche il compagno di squadra lo promuove
Positivo Raikkonen, positivo Arrivabene e positivo anche Sebastian. Il leader tedesco, infatti, ha fatto eco alle dichiarazioni dei suoi due colleghi di squadra, confermando di essere molto favorevole all'idea della permanenza del suo attuale compagno (e amico personale) finlandese. «Ho un buon rapporto con Kimi – ha commentato giovedì – migliore che con qualsiasi altro compagno di squadra che ho avuto in passato. Penso che stia facendo un ottimo lavoro e anche il team lo sa. Persino l'anno scorso credo che fosse più vicino a Fernando Alonso di quanto la gente ricordi. Non conosco i dettagli del suo contratto, ma c'è un grande interesse per i piloti veloci ed esperti. Ritengo che il suo futuro sia solo nelle sue mani». Se questi sono i presupposti, la firma del rinnovo contrattuale è ormai davvero soltanto una formalità.