Ginefra: la minoranza che vota no all'Italicum è opposizione

ROMA (askanews) - «Ho profondo rispetto per coloro che, partendo da un profondo disagio politico, stanno valutando la possibilità di astenersi dal voto finale alla legge elettorale e che auspicano, sia pur successivamente alla sua approvazione, la possibilità di una riapertura del confronto sulla stessa, anche alla luce della discussione finale della riforma costituzionale. Personalmente voteró a favore. Quello che faccio fatica a comprendere è l'ipotesi di un voto contrario alla stessa».

Fiducia al governo necessaria
Così il deputato del Pd Dario Ginefra, esponente di Area Riformista, in merito alla possibilità che una parte della minoranza Pd voti oggi contro l'Italicum. «A me hanno insegnato che se non voti la fiducia al tuo Governo o se voti contro un provvedimento, contravvenendo alle indicazioni del tuo partito e del tuo gruppo, non sei parte della minoranza ma sei all'opposizione. Eppure abbiamo frequentato le stesse scuole», aggiunge Ginefra.

Bordo: opposizione ridicola
«Ridicole le opposizioni: chiedono il voto segreto ma abbandoneranno l'aula perche' altrimenti molti di loro voterebbero a favore dell'Italicum». Lo scrive, su Twitter,il presidente Pd della commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo.