24 aprile 2024
Aggiornato 09:00
FdI su legge elettorale

Meloni: «Qualcuno in FdI vota l'Italicum? Lo escludo»

Il presidente di Fratelli d'Italia, intervenendo ad Agorà: «La verità è che questa legge tutta la rivoluzione di cui si parla non la porta». E continua: «Mi fa ridere la lettera di Renzi, in cui dice che sulla legge elettorale il Pd si gioca la dignità»: già giocata da tempo.

ROMA (askanews) - «Se c'è qualcuno dentro Fdi che potrebbe essere tentato di votare l'Italicum? Tendo ad escluderlo. La verità è che questa legge tutta la rivoluzione di cui si parla non la porta». Così Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, intervenendo ad Agorà (Raitre).

La richiesta di FdI
«Abbiamo chiesto solo una cosa in tutta la battaglia sulla legge elettorale - ha aggiunto Meloni -: che agli italiani fosse restituito il diritto di scegliere i parlamentari. Con questi capilista bloccati, di fatto avremo un 70% del Parlamento che continuerà a essere scelto dalle segreterie di partito. Ho provato a fare almeno una proposta: Renzi, sui capilista bloccati possiamo almeno introdurre la discrezionalità dei partiti, cioè la libertà per il partito di scegliere o non scegliere i capilista?».

Legge senza iter
«L'Italicum - ricorda Meloni - introduce il doppio turno, però è curioso che una legge del genere si sia fatta senza introdurre il presidenzialismo. È un doppio turno che non serve a niente perché, in tutte le nazioni in cui esiste, è legato a una forma di presidenzialismo o semipresidenzialismo. Invece noi stiamo approvando una legge elettorale senza aver finito l'iter della riforma costituzionale, quindi approviamo una legge elettorale su un sistema che stiamo riformando, e lo facciamo senza introdurre una rivoluzione».

Pd si è giocato la dignità da tempo
Quanto alla lettera inviata dal premier ai circoli del Pd, Meloni osserva: «Mi fa ridere la lettera di Renzi, in cui dice che sulla legge elettorale il Pd si gioca la dignità. Penso che il Pd si sia giocato la dignità su ben altri provvedimenti: sulla svendita di Bankitalia, sulla difesa delle pensioni d'oro, sulle marchette fatte alle banche, sulla Imu agricola, sulle tasse che sono state aumentate. Se poi Renzi pensa che il Pd si giochi la dignità sulla legge elettorale, evidentemente le sue priorità non sono le mie».