27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
Lega nord su legge elettorale

Saltamartini: Italicum non è la priorità degli italiani

Riduzione della pressione fiscale ormai arrivata a livelli di guardia per famiglie e imprese, sicurezza come diritto, contrasto all'immigrazione clandestina: queste le priorità degli italiani oggi, trascurate del governo intento ad occuparsi della legge elettorale. A dirlo è, in una nota, la deputata delle Lega Nord-Noi con Salvini, Babara Saltamartini.

ROMA (askanews) - «Oggi gli italiani chiedono al Governo e al Parlamento di intervenire sui problemi reali: lotta alla disoccupazione, drastica riduzione della pressione fiscale ormai arrivata a livelli di guardia per famiglie e imprese, sicurezza come diritto, contrasto all'immigrazione clandestina e tanti altri che potremmo aggiungere» Lo dichiara, in una nota, Babara Saltamartini deputata delle Lega Nord-Noi con Salvini.

Legge elettorale è l'ultimo tema da affrontare
«Rispetto a questi problemi - aggiunge - la legge elettorale è certamente l'ultimo tema che gli italiani ci chiedono di affrontare. In tal senso, trovo ridicolo l'ampio dibattito che si sta scatenando negli ultimi giorni, figlio di una politica distante dalla realtà dei problemi veri che i nostri cittadini vivono quotidianamente».

Legge in discussione per arroganza premier
«Allo stesso tempo, visto che in Parlamento ora si sta discutendo proprio di legge elettorale - sottolinea Saltamartini - non posso esimermi dal constatare che ancora una volta l'arroganza di Renzi sta travalicando ogni limite. Del resto, come meravigliarsi dopo quanto ha già fatto quando si è trattato di votare la riforma costituzionale del Senato? Oggi ci ritroviamo nella stessa situazione e la sola ipotesi che sta girando in queste ore, non smentita, che il Governo potrebbe apporre il voto di fiducia è una vera e propria prevaricazione sul Parlamento che non posso che condannare. Un metodo che produrrà l'ennesimo strappo e una regressione del processo democratico, rendendo il Parlamento del tutto marginale». 

Deficit di legittimità politica profondo
«Del resto - conclude Saltamartini - Renzi ha sempre trattato il Parlamento come un fastidioso ornamento anche un po' bruttino da guardare. Per questo, ancora una volta andrà alla prova di forza scegliendo, come accaduto per la riforma del Senato nel passaggio alla Camera, di approvare una legge con un deficit di legitimità politica molto profondo».