14 maggio 2024
Aggiornato 18:30
Forza Italia su emergenza sbarchi

Giammanco: ritiriamo i nostri soldati dall'Afghanistan, servono in Italia

Sono oltre 5mila i soldati italiani impegnati in diversi punti caldi del pianeta, in primis in Afghanistan «dove addirittura Renzi ha promesso a Obama che il nostro impegno aumenterà». «Ora che l'emergenza umanitaria è esplosa a poche centinaia di chilometri dalle nostre coste» dovrebbero tornare in Italia. Così Gabriella Giammanco, parlamentare di Forza Italia.

ROMA (askanews) - «Abbiamo oltre 5 mila soldati impegnati in diversi punti caldi del pianeta, in primis in Afghanistan dove addirittura Renzi ha promesso a Obama che il nostro impegno aumenterà. Siamo tra i Paesi che hanno più militari in missione all'estero, eppure ora che l'emergenza umanitaria è esplosa a poche centinaia di chilometri dalle nostre coste, ed è sempre più reale il rischio terrorismo, gli Stati Uniti lesinano il loro aiuto e Renzi ha incassato un nulla di fatto nel suo viaggio tanto osannato dai media». Lo ha detto Gabriella Giammanco, parlamentare di Forza Italia, intervenendo a Omnibus La7.

Riportare soldati ora in Afghanistan in Italia
«A questo punto, consentitemi la provocazione, andrebbero ritirati i soldati dall'Afghanistan, perché - ha aggiunto - sono molto più utili in Italia e anche perché il Consiglio europeo, per quanto riguarda la redistribuzione dei profughi, ha praticamente deciso di non alzare un dito. Cinquemila immigrati ripartiti su base volontaria sul territorio europeo non sono niente, per cui direi all'Europa che non abbiamo bisogno di un contentino. Secondo l'Eurostat, per numero di richieste di status di rifugiato l'Italia è al terzo posto, dopo la Germania e la Svezia».

Emergenza quotidiana
«E se in Ue dal 2013 queste domande sono aumentate in media del 44%, in Italia abbiamo registrato un +143%. Ciò - ha concluso Giammanco - dimostra che l'emergenza è ormai quotidiana, abbiamo fatto il possibile ma non siamo più nelle condizioni di gestirla da soli e l'Europa deve farsene una ragione, dimostrando di essere davvero unita e solidale. Dispiace che Renzi abbia sprecato il semestre di presidenza europea senza porre la questione al centro dell'attenzione e che si sia svegliato solo ora, dopo l'ennesima tragedia».