Ecco i dieci punti del ddl concorrenza
Il ddl concorrenza in dieci punti. Tutto quello che bolle nella pentola magica del governo Renzi e che bisogna sapere sulla nuova “lenzuolata” di liberalizzazioni in arrivo.
ROMA - Il ddl concorrenza in dieci punti. Tutto quello chIn arrivo una nuova le bolle nella pentola magica del governo Renzi e che bisogna sapere sulla nuova «lenzuolata» di liberalizzazioni in arrivo.
ASSICURAZIONI – Sono introdotti sconti significativi nell'ambito del RC auto se il proprietario accetta alcune condizioni: l'installazione della scatola nera, quella dei rilevatori del tasso alcolemico, se acconsente alle ispezioni preventive del veicolo e si rivolge ad officine convenzionate in caso di bisogno. Nuove norme stringenti anche per dichiarare guerra al «lavoro del testimone», della cui figura c'è troppo spesso un abuso nelle cause giudiziarie relative agli incidenti stradali.
FONDI PENSIONE - Un durissimo colpo per il personale di alcuni fondi pensione nazionali, in particolar modo per quelli di categoria. Il ddl elimina il vincolo di reperire i sottoscrittori solo all'interno della categoria professionale di appartenenza, e introduce la piena «portabilità» dei propri contributi pensionistici.
COMUNICAZIONI E POSTE – Promossa la «migrazione» , per cambiare facilmente operatore nel campo della telefonia fissa e mobile. E' inoltre rimossa la riserva esistente a favore di Poste Italiane per l'invio di atti giudiziari e della pubblica amministrazione.
ENERGIA E GAS – Viene fissato al 2018 l'abbandono definito del mercato regolamentato a favore di quello libero, promosso gradualmente il superamento del regime a maggior tutela nel mercato domestico per l'energia elettrica.
BANCHE - Entro 180 giorni, diventerà legge la Direttiva 2014/92/UE che prevede la creazione di un sito internet pubblico, per confrontare le condizioni contrattuali dei vari istituti di credito per quanto riguarda i mutui e gli altri prodotti finanziari. Inoltre, per i clienti d'ora in poi le chiamate a banche e gestori di carte di credito non potranno costare più di una telefonata urbana.
NOTAI E AVVOCATI – I notai sono tra le categorie più colpite dal ddl concorrenza: viene rimosso il reddito minimo, ed eliminato il vincolo di ricorrere all'autentica notarile per molti atti, che diventano di competenza anche ad altri professionisti come gli avvocati. Per quanto riguarda gli avvocati, viene introdotto il vincolo di preventivo scritto obbligatorio, ed eliminato quello di poter appartenere ad un'unica associazione professionale, anche multidisciplinare.
INGEGNERI E FARMACISTI – Le società di ingegneria, sia sotto forma di società di capitali che di cooperative, potranno accettare commesse anche da soggetti privati. I farmacisti, invece, si sono fatti sentire, e per il momento hanno vinto una battaglia. Niente da fare per la liberalizzazione dei farmaci di classe C con obbligo di ricetta. Arriva invece il via libera per i soci di capitale.
NO ALLE PENALI NELLA TELEFONIA - Il disegno di legge sulla concorrenza invece «non prevede in alcun modo la reintroduzione di penali per chi recede dai contratti di abbonamento a telefoni fissi e mobili, internet o a pay-tv». E' quanto precisa una nota del ministero dello Sviluppo economico a proposito di errate interpretazioni riprese da alcuni giornali. La norma inserita nel disegno di legge «non cambia infatti le disposizioni generali in materia di recesso anticipato dai contratti di telefonia, internet e tv (già regolati dal Dl 7/2007) ma disciplina i costi di uscita dalle sole promozioni, relativi ai medesimi servizi (come per esempio l'uso di uno smartphone o le partite di calcio gratuite)».