Alfano: Landini ci ha aiutato a riportare la calma

ROMA - Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nell'informativa in aula al Senato sugli incidenti avvenuti ieri a Roma durante una manifestazione degli operai della Ast di Terni ha fatto una breve premessa: «La mia è una rigorosa e oggettiva ricostruzione dei fatti: ho scelto di venire qui a dichiarare che ieri è stata una brutta giornata per tutti».

ALFANO: ECCO I FATTI - «Nella mattinata di ieri dalle 9 in poi - ha quindi proseguito nella ricostruzione - si sono concentrati circa 500 manifestanti dell'Ast davanti all'ambasciata di Germania, nei pressi di piazza Indipendenza. Una parte di loro è stata ricevuta ed al termine dell'incontro l'ambasciata ha emesso uno scarno comunicato, che non ha soddisfatto i lavoratori. A questo punto - ha continuato Alfano - c'è stata la richiesta della Fiom di autorizzare un corteo verso il ministero dello Sviluppo economico, che non è stata immediatamente accolta perchè prezzo il ministero erano in corso analoghe iniziative sindacali e quindi c'erano difficoltà logistiche e di gestione dell'ordine pubblico».

LANDINI CI HA AIUTATO A RIPORTARE LA CALMA - «Un folto gruppo di manifestanti - ha aggiunto Alfano - ha cercato di imboccare via Solferino, altri hanno preso vie limitrofe che comunque conducono alla stazione. A questo punto, c'è stato un concitato contatto fisico tra lavoratori e agenti che ha portato al ferimento di quattro operai e quattro poliziotti. Subito dopo - ha proseguito Alfano - l'intervento del segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini ha "contribuito a riportare la calma ed è stata data l'autorizzazione al corteo poi arrivato senza incidenti al ministero».

LUNGI DA NOI LA VOLONTÀ DI MANGANELLARE GLI OPERAI - Nel corso del mandato di questo governo si sono svolte 5.934 manifestazioni, di cui 2.350, circa la metà hanno avuto alla base problematiche sindacali. «Se la polizia avesse voluto attuare una linea di durezza - ha aggiunto Alfano - avrebbe avuto molte occasioni per farlo", invece l'input è stato esattamente opposto. «Tutte le manifestazioni che hanno avuto alla base problematiche sindacali - ha sottolineato Alfano - hanno avuto un corso tranquillo. Nessun operaio è stato denunciato. Nel referto presentato all'autorità giudiziaria - ha detto Alfano - non ci sono denunce contro operai che hanno manifestato. E' lontana anni luce da noi l'idea di manganellare gli operai, così come penso sia lontana dagli operai la volontà di scaricare tensioni occupazionali sulla polizia».