27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
I ministri europei esprimono disagio per il trascinarsi delle trattative

Ue a Grecia: progressi insufficienti, niente fondi

L'Unione Europea ha scartato l'ipotesi di sbloccare subito i fondi necessari per il salvataggio della Grecia (7,2 miliardi relativi all'ultima tranche del programma di aiuti) in quanto Atene non ha fatto "abbastanza progressi". Lo ha fatto sapere oggi il Commissario europeo per l'Euro e il Dialogo Sociale Valdis Dombrovskis.

RIGA (askanews) - L'Unione Europea ha scartato l'ipotesi di sbloccare subito i fondi necessari per il salvataggio della Grecia (7,2 miliardi relativi all'ultima tranche del programma di aiuti) in quanto Atene non ha fatto «abbastanza progressi». Lo ha fatto sapere oggi il Commissario europeo per l'Euro e il Dialogo Sociale Valdis Dombrovskis.

Progressi insufficienti
«Nei negoziati tecnici i progressi non sono stati sufficienti per raggiungere una conclusione in questa riunione dell'Eurogruppo qui a Riga,» ha dichiarato oggi Dombrovskis al suo arrivo a una riunione dei ministri delle Finanze della zona euro. 

Raggiungere le trattative è di gran lunga l'opzione migliore
Il responsabile di euro e dialogo sociale ha ribadito che secondo la Commissione portare a compimento le trattative e l'attuale programma di correzione «è di gran lunga l'opzione migliore» per la Grecia.

Disagio dai ministri delle Finanze
Manifestazioni di crescente disagio da parte di alcuni ministri delle Finanze dell'area euro, sul trascinarsi infruttuoso delle trattative con la Grecia. «Sono già abbastanza annoiato dalla questione», ha tagliato corto l'austriaco Hans Schelling, secondo quanto riporta Dow Jones, giungendo all'Eurogruppo informale a Riga. La questione greca ha finito per essere il tema dominante anche di questa riunione, sotto la presidenza lettone. «Parliamo, parliamo, ma manca la sostanza», gli ha fatto eco lo slovacco Peter Kazimir. «Stiamo ancora spettando proposte e cifre».