27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Per il presidente russo la questione ucraina non c'entra più

Putin: le sanzioni? Una questione puramente politica

Per Vladimir Putin, le sanzioni occidentali sarebbero una questione politica, non più legata agli eventi in Ucraina. Il presidente russo ha inoltre affermato la necessità di correggere il tiro della politica economica del Paese, ma ha sottolineato l'esistenza di un trend economico positivo, nonostante la fase complicata.

MOSCA (askanews) - Le sanzioni occidentali sono «una questione politica, non più legata agli eventi in Ucraina»: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la «linea diretta con la nazione».

Putin: correggere il tiro della nostra politica economica
Le «sanzioni sono sanzioni e sicuramente fanno la loro parte», ha aggiunto il leader del Cremlino, ma la vera sfida è «trovare un modo per correggere il tiro della nostra politica economica» e «dall'interno controllare in maniera più completa questi fenomeni». Putin ha inoltre sottolineato che la Russia non è l'Iran, e l'effetto delle sanzioni sui due Paesi è fondamentalmente diverso.

Troviamo nuove risorse 
Putin afferma inoltre che bisogna «superare questo periodo, anzi usarlo, anche per trovare nuove risorse». Quanto al suo operato e dei suoi, «bisogna criticare il presidente e i governatori. La critica è sempre positiva. Ma il piano per stabilizzare l'economia è non semplice e richiede grande professionalità» ha aggiunto Putin. Affermando che non ci sono gravi minacce e "abbiamo sicuramente risorse sufficienti" per superarle.

Dinamica positiva per l'economia
Per l'economia russa c'è già «una dinamica positiva» malgrado la fase sia complicata. Putin ha fatto notare che «il rublo si rafforza» e c'è anche una «crescita» del Pil - «non grande ma comunque c'è» - segnalando inoltre il «record della produzione di petrolio» e un «ricco raccolto di grano». Tuttavia «un segnale negativo sono gli investimenti nel business delle piccole imprese. Ma c'è anche di che andare fieri». E «non vedo nulla di catastrofico».