Merkel controcorrente: "Da Putin nessuna apertura"
Al termine della colazione di lavoro in Prefettura a Milano, incentrata in modo particolare sui problemi legati alla crisi ucraina, la cancelliera Angela Merkel ha commentato la posizione del leader russo: "Non c'č alcuna apertura da parte di Putin".
MILANO - Al termine della colazione di lavoro che si è tenuta questa mattina in Prefettura a Milano, incentrata in modo particolare sui problemi legati alla crisi ucraina, la cancelliera Angela Merkel ha commentato la posizione del leader russo, Vladimir Putin. Presenti all'incontro anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il presidente francese, Francois Hollande, il primo ministro britannico, David Cameron, Josè Manuel Barroso, il ministro degli Esteri, Federica Mogherini (presente in veste di Alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue) e Erman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo.
PUTIN NON APRE - Angela Merkel, dopo i primi approcci con il presidente russo, Vladimir Putin, sulla crisi ucraina, a Milano, in occasione del vertice euro-asiatico Asem, ha affermato che «al momento non c'è alcuna apertura». Il capo del governo tedesco ha parlato nel corso di un incontro con la stampa. le parole della Merkel si contrappongono, però, a quelle del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che, concluso l'incontro tra i leader russo e ucraino, si era detto soddisfatto e ottimista sulla risoluzione del conflitto tra i due paesi.
L'OBIETTIVO CON PUTIN E' RISOLVERE LA CRISI - «E' importante che ci siano colloqui, che proseguano in base al formato normanno», ha aggiunto in riferimento alle trattative iniziate proprio in Normandia con Putin, il presidente ucraino Peter Poroshenko e il capo di Stato francese Francois Hollande. «Con Putin lo scopo è trovare una soluzione del conflitto in Ucraina», ha aggiunto la cancelliera tedesca, evidenziando l'importanza della «integrità dell'Ucraina» e la capacità di «trovare un modo per cui le elezioni nella regione del Donbas si possano tenere secondo il diritto ucraino ed essere trasparenti, con osservatori internazionali».
LE ELEZIONI LOCALI IN UCRAINA - A tal proposito soprattutto la cancelliera non crede che da parte del leader Putin ci sia una qualche apertura. Quindi il presidente russo sarebbe su posizioni differenti, secondo Berlino. Inoltre, il capo del Governo tedesco ha sottolineato che «il tema dei droni riguarda non tanto i confini tra Russia e Ucraina, quanto quelli di demarcazione dei territori di Donetsk e Lugansk, dove dovrebbero tenersi le elezioni locali. Qui ci sono contatti molto intensi con l'Osce». per concludere, Angela Merkel affermato che "la storia di questo conflitto ha interpretazioni molto differenti», a conferma che per ora l'osso duro in Europa per il Cremlino rimane Berlino.
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