19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Aspettando i 500 euro

Caro Gentiloni, che fine ha fatto il bonus cultura 2017?

Dopo oltre quattro mesi di attesa, non c'è ancora traccia del decreto governativo relativo al bonus cultura per i ragazzi del 1999 promesso dal governo Gentiloni con la Legge di Bilancio del 2017

Il premier Paolo Gentiloni.
Il premier Paolo Gentiloni. Foto: Giuseppe Lami ANSA

ROMA – Il bonus cultura per i ragazzi del 1999 finora si è rivelato un bluff. Con la Legge di Bilancio del 2017 il governo Gentiloni aveva promesso che l'assegno di 500 euro destinato ai diciottenni da spendere in prodotti e servizi culturali sarebbe stato garantito anche ai giovani maturandi nati alla fine degli anni Novanta, così come era già accaduto con quelli nati nel 1998. Ma ad oggi il bonus non è ancora attivo.

Che fine ha fatto il bonus cultura 2017?
Non c'è ancora traccia del decreto governativo relativo al bonus cultura per i giovani nati nel 1999. E men che meno dei 500 euro promessi dal governo Gentiloni ai ragazzi che affronteranno quest'anno la maturità scolastica per comprare libri, musica, concerti e musei. Un bluff che ad oggi lascia sbigottiti soprattutto i diretti interessati, che su Facebook lasciano commenti sarcastici sulla pagina istituzionale: «Arriverà prima la pensione dei bonus». E dire che al Governo era richiesto davvero poco sforzo, dato che il nuovo decreto è de facto una replica di quello dello scorso anno che aveva introdotto la novità voluta dal governo Renzi.

I ragazzi sul web: E' un bluff
Nonostante questo, fonti di Palazzo Chigi riferiscono che il testo deve essere ancora messo a punto. E l'attesa dura da oltre quattro mesi, perché il decreto avrebbe dovuto essere completato il 31 gennaio scorso. Non solo. Nessuna data certa è stata comunicata neppure per la sua futura approvazione. Un ritardo inspiegabile che lascia senza parole genitori e ragazzi. Mentre il bonus cultura 2017 rischia di trasformarsi nell'ennesimo bluff dell'Esecutivo Genti(c)loniano. «Ci prendete in giro», scrivono i maturandi sui social netwok. Ma c'è da dire che anche il bonus cultura dello scorso anno non è andato esattamente a buon fine.

Il mezzo flop del bonus cultura 2016
Vale la pena sottolineare, infatti, che l'importo dei bonus già consumati e convalidati è decisamente basso e si aggira intorno al 20% del totale. E se da un lato è vero che i ragazzi del 1998 hanno tempo fino al 31 dicembre prossimo per spendere il bonus cultura, dall'altro lato è evidente che non si è verificata affatto una corsa all'acquisto. Il mezzo fallimento potrebbe essere stato determinato dalla «partenza lenta» dell'iniziativa, perché i 500 euro sono stati accreditati solo a novembre scorso. Ma in molti sollevano criticità riguardo una distribuzione non omogenea dei servizi sul territorio nazionale. A Padova e Viterbo, ad esempio, nessun cinema è convenzionato con l'iniziativa del Governo. La maggior parte dei ragazzi ha preferito, infatti, acquistare libri online.