13 febbraio 2025
Aggiornato 16:30
L'Inps saluta la DIS-COLL

C'era una volta la DIS-COLL, ma ora i lavoratori a progetto restano senza indennità di disoccupazione

La prestazione di disoccupazione DIS-COLL non è stata prorogata per il 2017. Circa 300mila lavoratori, collaboratori coordinati e continuativi anche a progetto, resteranno senza paracadute in caso di perdita del lavoro

ROMA – L'Inps ha annunciato che per il 2017 non è stata prorogata la prestazione di disoccupazione DIS-COLL, pertanto non sarà possibile procedere alla presentazione delle domande di indennità per le cessazioni involontarie dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, verificatesi dal 1° gennaio di quest'anno.

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C'era una volta la DIS-COLL
L'indennità di disoccupazione per alcune tipologie di lavoratori precari era stata istituita nel 2015 con il Jobs Act, nel filone degli ammortizzatori sociali, in via sperimentale a favore dei cosiddetti «co.co.co» ed era stata prorogata anche per il 2016. L'anno scorso era stata finanziata nella legge di Stabilità con 54 milioni di euro. Ma dopo appena due anni di sperimentazione è già tempo di dirle addio. E i circa 300.000 lavoratori «co.co.co» e «co.co.pro» resteranno privi di qualunque paracadute se il loro contratto giungerà a scadenza, non verrà prorogato o semplicemente resteranno senza lavoro.

La prestazione di disoccupazione non è stata prorogata per il 2017
L'Inps, infatti, ha annunciato che la prestazione di disoccupazione DIS-COLL - istituita in via sperimentale dall'art. 15 del Decreto legislativo n. 22 del 2015 a favore dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, per gli eventi di disoccupazione verificatisi nell'anno 2015 e successivamente prorogata dall'art. 1 comma 310 della Legge n. 208 del 2015 per gli eventi di disoccupazione verificatisi nell'anno 2016 - non è stata oggetto di proroga in relazione agli eventi di disoccupazione intervenuti a fare data dal 1° gennaio 2017. «Pertanto, in assenza di previsione normativa, non sarà possibile procedere alla presentazione delle domande di indennità DIS-COLL per le cessazioni involontarie dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, verificatesi dal 1°gennaio 2017», conclude la nota.

300mila lavoratori italiani resteranno senza paracadute
La buona notizia è che i 24 milioni di euro già stanziati nella legge di Stabilità 2016 serviranno a pagare tutte le indennità di disoccupazione la cui domanda è stata presentata entro il 31 dicembre dello scorso anno. La cattiva notizia è che dal 1° gennaio 2017 non sarà possibile presentarne altre: l'Inps avverte che nessuna indennità «sarà erogabile a fronte delle cessazioni involontarie di contratti di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto intervenuti dall'inizio del 2017». In pratica, trecentomila lavoratori italiani dovranno prepararsi al peggio in caso di disoccupazione involontaria. E' opportuno evidenziare, a questo punto, che invece di andare a caccia di finanziamenti estemporanei, il governo dovrebbe invece imboccare la strada che conduce a una soluzione strutturale per i lavoratori precari, alla luce del fatto che il mercato del lavoro si è notevolmente trasformato negli ultimi anni e i contratti stabili sono diventati una merce rara.