Attacco al made in Italy
L'etichetta a semaforo sul cibo è stata introdotta nel Regno Unito nel 2013 e ora le Big Food vorrebbero estenderla a tutto il mercato europeo. Ma le informazioni in essa contenute sono parziali, distorte e ingannevoli per i consumatori
un successo tutto italiano
La produzione del crudo San Daniele DOP ha fatto registrare una crescita del +8% sul 2014, con 2.694.016 cosce di suino fresche mandate in lavorazione. Ma il Consorzio ha vinto anche un'importante battaglia legale in Sud America
un punto a favore del marchio dop
Il Consorzio del Prosciutto San Daniele ha ottenuto l'accertamento dell'illecito e l'inibitoria nei confronti della società brasiliana che lo distribuiva violando la denominazione di origine
continua la mobilitazione degli agricoltori al brennero
Dalle stalle italiane sono scomparsi seicentomila maiali dall'inizio della crisi, "sfrattati" dalle importazioni di carne di bassa qualità dall'estero per realizzare falsi salumi italiani
Nasce Sapòrem
Nasce in vista di Expo 2015 «Sapòrem», emblema del legame di quattro grandi marchi che si affiancano nello spazio Eataly ad Expo 2015: Consorzio Tutela Grana Padano Dop, Consorzio del prosciutto di San Daniele, Consorzio Mortadella Bologna e Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.
Le norme europee penalizzano l'agroalimentare del Belpaese
Il prosciutto crudo di Parma, «vanto assoluto dell'agroalimentare italiano, vende mediamente ogni anno 700mila cosce in meno nel mercato nazionale e c'é il concreto pericolo di fallimento del settore». Lo dichiara Assosuini, che aggiunge: «I nostri suini sono troppo magri per l'UE, per produrre il Parma dobbiamo importarne dall'estero».
Intervista al presidente del Consorzio di tutela del Prosciutto di Parma, Paolo Tanara
Il numero uno dell’ente consortile: «Contro l’agropirateria fare sistema con le altre Dop». Nel 2011 crescono export (+4 per cento), affettato (+10,6) e pre-affettato (+7,5). Tanara su Eurocarne: «Una manifestazione che offre spunti di dialogo interessanti»
Consumi alimentari
Vendute 56 milioni di confezioni per 6 mln kg. Solo in Italia +8,2%. Il Parma preaffettato rappresenta oggi il 12% della produzione
Mantenendo inalterata la qualità del proprio brand
Il 56% delle top imprese non subisce flessioni
Continua l'ascesa del Prosciutto di Parma in vaschetta
Il trend di crescita del Parma preaffettato è sorprendente: dal 2000 i volumi sono passati da 15 a 52 milioni di vaschette
Salumi
Il primo mercato estero rimane il Regno Unito
Il Prosciutto di Parma in vaschetta continua la sua ascesa incrementando le vendite dell' 6,4% nei primi 10 mesi del 2008
Il Prosciutto di Parma torna quest’anno protagonista dei weekend parmensi del mese di settembre
Una vetrina importante per un prodotto italiano di qualità il cui indotto coinvolge 167 aziende produttrici, 5.000 allevamenti suinicoli e 3.000 addetti per un giro d’affari complessivo di 1,7 miliardi di euro