Milan: 4 cessioni a gennaio
Non solo mercato in entrata per i rossoneri. Anche le uscite invernali potrebbero non essere in piccolo numero

La sessione invernale del calciomercato si avvicina ed il Milan lavora già alacremente sottotraccia per individuare i rinforzi giusti da mettere a disposizione di Stefano Pioli nel (disperato) tentativo di invertire la rotta nella seconda parte di stagione dopo il disastroso avvio. Tanto in difesa, quanto a centrocampo e quanto in attacco i rossoneri dovranno potenziare una squadra costruita male, superficialmente e mai in grado finora di impensierire le rivali per un posto in Europa, col quarto posto (vero obiettivo stagionale del club) ormai lontanissimo e assai difficile da raggiungere.
Partenze
Ma il Milan a gennaio butterà un occhio anche alle cessioni, perché pure l’aspetto economico-finanziario vuole la sua parte e perché l’allenatore non può lavorare con troppi elementi in organico, soprattutto con quelli ormai fuori dal progetto tecnico. Inoltre, per stanziare parte dei fondi da destinare ai nuovi arrivi, la società milanese è pronta a sacrificare più di un calciatore fra quelli in esubero e che abbiano un minimo di richieste, anche perché con la prima parte di campionato pessima della squadra rossonera, il valore generale della rosa è pressoché dimezzato.
Lista dei partenti
Sul taccuino di Boban, Maldini e Massara alla voce partenze ci sono fondamentalmente quattro nomi: il primo è Franck Kessie, ormai in rotta con dirigenza ed allenatore, forse l’elemento da cui trarre il maggior profitto economico per qualità ed età; per il centrocampista africano le ipotesi di un trasferimento al Wolverhampton o al Monaco sono più vive che mai, così come è possibile il ritorno di Ricardo Rodriguez in Germania dove è corteggiato da Schalke 04 e Borussia Dortmund. Lo svizzero ha perso il posto a favore di Theo Hernandez e la sua partenza da Milano è altamente probabile già a gennaio.
Affari
Discorso simile per Davide Calabria, scavalcato da Conti nelle gerarchie di Pioli e per il quale c’è un timido interesse del Siviglia che fra un mese e mezzo si potrebbe concretizzare consentendo al Milan di incassare una discreta plusvalenza provenendo il terzino dal settore giovanile rossonero. Infine Fabio Borini: anche l’ex romanista è ai margini del progetto dell’allenatore ed anche per lui le offerte non mancano; Fiorentina, Lazio, Sampdoria e Torino hanno già chiesto informazioni sul calciatore emiliano che il Milan è pronto a piazzare al miglior offerente. Cifre e ricavi non certo trascendentali per quattro esuberi, ma il club rossonero può incassare qualche soldo utile per finanziare una campagna acquisti in entrata che dovrebbe comprendere almeno due nuovi arrivi già ad inizio 2020.