Il ct Mancini vede rossonero: «Mi piace il Milan italiano»
Il commissario tecnico della nazionale parla bene del Milan italiano, ma poi ignora Calabria e Cutrone, già in orbita azzurra, per convocare calciatori ancora inesperti come Zaniolo e Lazzari.
MILANO - Per questa doppia tornata di Nations Cup che metterà di fronte l’Italia e Polonia in casa e Portogallo fuori, il ct Mancini ha convocato «appena» quattro giocatori del Milan. Si tratta del portiere titolare designato da qui ai prossimi 20 anni Donnarumma, della prossima coppia di difensori centrali formata da Mattia Caldara e da Alessio Romagnoli, e dalla sicurezza Bonaventura.
Forse ancora un po’ presto per parlare di blocco rossonero in maglia azzurra, ma le prospettive per un immediato futuro vanno esattamente in quella direzione. La conferma arriva proprio dal commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini che, ospite a La Domenica Sportiva, ha parlato proprio del Milan: «Contro la Roma ha fatto una buona gara, è una buona squadra, la squadra con più italiani in campo ed è positivo. Farà un buon campionato».
Scelte originali
A questo proposito lascia un po’ perplessi la decisione del ct di convocare in maglia azzurra calciatori come il romanista appena arrivato dall’Inter Zaniolo (zero minuti zero in serie A), oppure Manuel Lazzari della Spal, ignorando invece un paio di rossoneri già in orbita azzurra e di maggiore esperienza come Davide Calabria e Patrick Cutrone, entrambi dirottati in Under 21.
Resta il fatto, e su questo non possiamo che essere d’accordo con Roberto Mancini, che il futuro della nazionale italiana è a tinte rossonere. Il progetto del giovane Milan prende corpo.