19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Calcio | Nazionale

Gattuso, Champions e mercato: Fassone svela il futuro del Milan

Donnarumma, Andrè Silva e Romagnoli: all’indomani del successo contro la Roma, l’ad rossonero parla del futuro dei gioielli del Milan, della rincorsa rossonera e degli sviluppi societari.

L'ad rossonero Marco Fassone
L'ad rossonero Marco Fassone Foto: ANSA

MILANO - Le immagini provenienti dalla tribuna autorità dello stadio Olimpico lo ritraggono tutto intabarrato, con copertina sollevata fino al mento, cappellino d’ordinanza e sguardo inquieto. A fine partita però lo stato d’animo di Marco Fassone è totalmente diverso: c’è leggerezza ed euforia ai vertici della società Milan e il merito è della grande rincorsa dei rossoneri di Gennaro Gattuso. Intervenuto a Radio Rai Uno nel corso di Radio Anch'Io lo Sport, all’indomani del meritatissimo successo dei suoi ragazzi contro la Roma, l’ad di via Aldo Rossi ha fatto chiarezza sul futuro del club, dalla panchina al mercato, passando inevitabilmente alla rincorsa Champions che tanto sta appassionando la tifoseria.

Crediamoci
«Bisogna crederci perché nel calcio non si può mai dire mai. Io sono un po’ combattuto: da un lato è necessaria la prudenza del manager, dall'altro ci vuole l'ottimismo del gruppo che deve credere nelle imprese che paiono impossibili. I ragazzi hanno voglia, guardiamo lontano». 
Merito indubbiamente del nuovo condottiero rossonero, quel Gennaro Gattuso che tutti ora vogliono confermato anche per la prossima stagione a furor di popolo: «Rino ha fatto le cose semplici, quelle che un allenatore con più esperienza di lui avrebbe fatto. Forse non ce lo aspettavamo neanche noi e dobbiamo toglierci il cappello davanti al suo lavoro. Devo fare i complimenti anche a Mirabelli che mi ha spinto a fare questa scelta. Per quanto riguarda il futuro, alla fine sono i risultati a portarci avanti. Con Rino c'è un accordo ma in questo momento per ragioni scaramantiche non vogliamo parlare di futuro e concentrarci sulla Lazio e poi sull’Inter».

Spero continui così
La priorità di Marco Fassone è respingere anche i continui attacchi alla proprietà cinese, giudicata non all’altezza di un club prestigioso e impegnativo come il Milan: «Devo stare molto attento nella gestione del Milan, io rilevo che c'è una sorta di accanimento ad orologeria nei nostri confronti, qualcosa di molto diverso rispetto alle altre proprietà italiane. Yonghong Li è un uomo d'affari cinese che gestisce il business in modo diverso dagli italiani, è presente, ha investito delle cifre incredibili e non ci fa mancare mai niente. Io incrocio le dita e spero che le cose possano andare avanti così».

Gigio & gli altri
Inevitabile anche un accesso al futuro in ottica mercato, soprattutto riguardo alcuni talenti rossoneri come Donnarumma, Romagnoli e Andrè Silva: «Io penso che il futuro di Gigio sia qui, lui ama il Milan ed è il futuro del calcio italiano. Ha festeggiato ieri 19 anni con 100 presenze in Serie A. La nostra volontà è tenerlo, speriamo che sia anche la sua volontà. Per quanto riguarda Romagnoli, nelle prossime settimane ci siederemo col suo agente per un possibile adeguamento contrattuale, non era una priorità ma a breve ne parleremo. Il discorso su André Silva è semplice, abbiamo scelto di prenderlo perché è riconosciuto come uno dei migliori talenti d'Europa. Sapevamo che avrebbe avuto bisogno almeno di un anno per crescere. Sta crescendo allenamento in allenamento e siamo nella convinzione che il prossimo anno sia il suo anno».

Il sogno di Marco
E per la serie anche gli amministratori delegati sognano: «In realtà preferirei non sognare troppo - conclude Marco Fassone -. Cerco in questo momento di restare immune dalle critiche senza farmi illusioni. Spero che questa squadra continui a giocare bene convincendosi dei propri mezzi, pensando alla partita contro la Lazio, per giocarci la finale e poi, magari anche la Supercoppa».