19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
Calcio | Nazionale

Milan, allarme Gattuso alla vigilia della sfida europea

I rossoneri sono attesi da un delicato appuntamento che potrebbe schiudere al Milan per porte degli ottavi di finale di Europa League. Imperativo, non abbassare la guardia.

Tutto l'ardore di Gennaro Gattuso
Tutto l'ardore di Gennaro Gattuso Foto: ANSA

MILANO - Attenzione, attenzione. Con il consueto ardore che contraddistingue ogni suo gesto, l’allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha approfittato della vigilia di Europa League per richiamare all’ordine la squadra: «Domani abbiamo tutto da perdere. Sarà una gara che dovremo giocare con grande attenzione, loro hanno giocatori molto veloci, sono pericolosi soprattutto in avanti e sappiamo che possono metterci in difficoltà. Si, faremo riposare qualcuno ma, ripeto, dovremo stare molto attenti». Con la veemenza tipica delle grandi occasioni, il tecnico calabrese ha ritenuto opportuno mettere un freno all’entusiasmo dilagante che sembra aver contagiato l’intero universo rossonero. Comprensibile e giustificabile visti i grandi risultati ottenuti da Bonucci & compagni nelle ultime settimane, ma non è questo il momento di cantare vittoria.

Presto per la Champions
«Sento già parlare di arrivare in fondo in Europa League per conquistare l’accesso alla prossima edizione della Champions. Io dico invece che in questo momento dobbiamo pensare solo a domani. In Europa c'è la componente dei sorteggi: dovremo essere fortunati nel prendere le squadre meno forti o quelle meno in forma. Adesso però tutte le nostre attenzioni devono essere per il Ludogorets, siamo troppo lontani dalla finale per pensare a certe cose».

Remuntada
Un discorso valido più o meno anche per questo che sta accadendo in campionato. Va bene i punti già recuperati, ma ce ne sono tantissimi altri che ancora distanziano il Milan dalla zona Champions: «Come dico sempre, dobbiamo pensare partita dopo partita ma soprattutto sbagliare il meno possibile. Siamo lì, abbiamo recuperato diversi punti in classifica, ora siamo alla pari con la Samp, ma la quarta posizione è ancora a 8 punti. E andiamoci piano con i paragoni col Milan di Ancelotti. Quella squadra, della quale anche io facevo parte, ha vinto tanto. Noi stiamo facendo bene ma non abbiamo vinto ancora nulla. Sappiamo che dobbiamo lavorare tanto e continuare lungo questa strada. Solo così potremo levarci in futuro qualche soddisfazione».
A cominciare dalla conquista degli ottavi di finale di Europa League, lì ad un passo. Basta solo non abbassare la guardia giovedì sera a San Siro contro i bulgari del Ludogorets.