Julian & Julian, i due tedeschi che hanno stregato Mirabelli
È iniziato il giro in Germania alla ricerca di nuovi talenti per il Milan. E sono almeno 9 i nomi sul taccuino del direttore dell’area tecnica rossonera.
MILANO - Partiamo da un presupposto: il mercato in entrata di gennaio per quanto riguarda i colori rossoneri è chiuso. L’abbiamo detto e ripetuto - oltre al fatto che è stato confermato con assoluta determinazione dallo stesso Massimiliano Mirabelli - le possibilità che possa accadere qualcosa in fase di campagna acquisti per il Milan sono limitate ad un’eventuale cessione illustre (Kalinic, Andrè Silva, Musacchio), che al momento appare probabile quanto una nevicata a ferragosto sulla spiaggia di Forte dei Marmi.
Non per questo il lavoro del direttore dell’area tecnica rossonera deve considerarsi paralizzato. Anzi. È proprio in momenti di relativa calma piatta che si pianifica il futuro di un club prestigioso ed ambizioso come il Milan. Ecco perchè Mirabelli, mentre i calciatori rossoneri sono a godersi gli ultimi scampoli di vacanza tra Maldive, Dubai, Parigi e Miami, ha preferito le gelide aree urbane tedesche dove poter guardare da vicini alcuni dei nomi segnati da tempo sul suo taccuino da ex osservatore.
Fari su Brandt
Il primo appuntamento è per stasera, quando alla BayArena di Leverkusen scenderanno in campo il Bayer contro i campioni di Germania del Bayern Monaco. Gli occhi del dirigente calabrese saranno puntati su Julian Brandt, attaccante esterno e all’occorrenza trequartista delle Aspirine, già finito nel mirino di tutte le grandi d’Europa. Già 13 presenze e 1 gol nella nazionale tedesca di Jurgen Klopp, il classe 1996 di Brema è da sempre un pallino di Mirabelli e potrebbe rappresentare una discreta occasione visto che il suo contratto è in scadenza nel giugno 2019 e in caso di mancato rinnovo potrebbe essere messo subito in vendita per non perderlo a parametro 0.
Il sogno Weigl
L’altro Julian che ha stregato il dirigente del Milan, il centrocampista centrale del Borussia Dortmund Weigl, è un pezzo quasi inarrivabile. Classe ’95 e ormai titolare insostituibile nel club giallonero, il suo valore di mercato si è già impennato oltre i 40 milioni ed è monitorato costantemente dalle grandi di Spagna e da almeno un paio di top club della Premier. Difficile pensare che il Milan possa avere delle aspirazioni nei suoi confronti, ma i buoni rapporti mantenuti da Mirabelli con tutti in Germania invitano quanto meno a tenere sotto controllo la situazione.
I due del Colonia…
Ma non si chiude certo qui la lista dei nomi segnati sul taccuino del direttore dell’area tecnica del Milan. Nel suo intenso weekend tedesco il ds calabrese vedrà dal vivo anche Colonia-Borussia Monchenglabdach, match d’interesse innegabile per la presenza in campo di almeno tre calciatori da seguire attentamente. Due giocano nel Colonia e sono entrambi uomini di centrocampo: Salih Özcan, centrocampista centrale classe 1998 con spiccate doti offensive, anche lui come Calhanoglu di origini turche e vincitore nella passata Bundesliga del premio Friz Walter come migliore giovane; e poi il classe 1996 Denis Zakaria, più massiccio e robusto del compagno di reparto, ma non per questo meno promettente. Dall’altra parte invece gioca Thorgan Hazard, attaccante esterno classe ’93, fratello d’arte dell’attaccante del Chelsea Eden e punto di forza del Borussia Monchenglabdach con 6 reti e 6 assist in 17 presenze in Bundesliga.
…e il fratello d’arte
Ma la lista della spesa di Massimiliano Mirabelli non si esaurisce certo qui. Tra i vari osservati speciali del dirigente rossonero c’è anche l’esterno di difesa mancino Ludwig Augustinsson, difensore '94 del Werder Brema; il difensore centrale 19enne del RB Lipsia Dayot Upamecano; il fantasista classe ’95 Max Meyer in forza allo Schalke 04; e per finire il difensore centrale classe 1996 Thilo Kehrer, anche lui coriaceo punto di riferimento del club di Gelsenkirchen e capitano della Nazionale Under 21 tedesca, in scadenza di contratto a giugno 2019.