Milan, Kalinic è ufficiale: avrà il numero 7 di Sheva
Poche parole, ma tanta sostanza. È questo il ritratto del nuovo acquisto rossonero, l’undicesimo della sontuosa campagna acquisti firmata da Fassone e Mirabelli. Il centravanti croato prenderà un numero molto importante nella recente storia del Milan.
MILANO - Un lungo corteggiamento durato oltre due mesi, ma alla fine i fiori d’arancio hanno invaso il largo piazzale di via Aldo Rossi, quello antistante l’ingresso di Casa Milan: il matrimonio tra il club rossonero e Nikola Kalinic a questo punto è ufficiale. L’operazione, conclusa sulla base di 25 milioni complessivi (tra prestito oneroso, riscatto e premio valorizzazione) ha avuto il potere di fare felici tutti: la dirigenza viola che cede un calciatore ormai senza più motivazioni, facendo una ricca plusvalenza e lasciando spazio al neo acquisto Simeone; Montella che si trova a disposizione il centravanti ideale per il gioco di squadra che avrebbe voluto già dalla scorsa stagione; e naturalmente lui, l’attaccante croato, da sempre grande tifoso milanista e ansioso di poter indossare finalmente la gloriosa casacca rossonera.
Come Sheva
E che il momento sia stato atteso a lungo dall’attaccante croato si evince dall’emozioni di Kalinic al momento della presentazione ufficiale: «Sono due mesi che aspettavo di arrivare e finalmente sono qui, sono molto felice. Ho detto subito che avrei voluto giocare solo per il Milan. Adesso devo dare il massimo in campo e vediamo cosa succederà. Obiettivi? Per me la cosa più importante è giocare per la squadra ed aiutarla a vincere».
Il centravanti della Croazia prenderà il numero 7 del suo idolo Shevchenko, anche se le ragioni della sua scelta sono molto più prosaiche e meno romantiche: «Il numero 9 era occupato da Andrè Silva così ho scelto il 7 che era libero».