25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Calcio | Nazionale

Al Milan bastano 24’ per annientare il Crotone

Grande prova dei rossoneri, favoriti da un inizio shock dei calabresi che già al primo minuto vanno sotto di un gol e di un uomo per l’espulsione di Ceccherini. Sugli scudi lo spagnolo Suso e il baby bomber Cutrone, bene anche Kessiè, Calhanoglu e il subentrato Andrè Silva.

La gioia dei rossoneri dopo un gol a Crotone
La gioia dei rossoneri dopo un gol a Crotone Foto: ANSA

DONNARUMMA - La parata per i fotografi al minuto 93’ è l’unico segno di vita di Gigione durante tutta la partita. 6

CONTI - Se il Milan è spudoratamente sbilanciato a destra, gran merito è del binario formato dall’ex duo atalantino Conti-Kessiè, a cui si aggiunge anche Suso ad impreziosire la manovra. Contro il Crotone, il terzino sfiora anche il gol in un paio di circostanze e alla fine lascia il posto ad Abate per concedere anche a lui la passerella. 6,5

MUSACCHIO - Sulla carta tutto facile per i difensori centrali del Milan, nella realtà un po’ meno perchè il centravanti del Crotone Budimir si rivela un avversario spigoloso e niente affatto accomodante. La prestazione dell’ex Villarreal è nel complesso sufficiente ma le troppe occasioni concesse ad una squadra in 10 uomini per 90 minuti non possono far dormire tranquillo mister Montella. 6

BONUCCI - Vedi Musacchio. Bonucci dal canto suo ci mette un piede da regista e qualche lancio lungo di pregevole fattura, ma Budimir in più di un’occasione lo mette a disagio. Rimedia anche un giallo per rimediare ad una leggerezza di Locatelli. 6

RODRIGUEZ - Dalle sue parti il Milan gioca poco, malgrado la sua costante spinta sulla fascia mancina. Quella di Crotone non sarà ricordata come la sua miglior partita. 6

KESSIE’ - Il suo merito più grande è restare concentrato e trasformare il tiro dagli 11 metro dopo 3 minuti di manfrine varie per l’intervento del Var in occasione del fallo da rigore su Cutrone. Come detto per Conti, il binario di destra del Milan funziona a meraviglia anche grazie alla perfetta intesa tra i due ex atalantini. 7

LOCATELLI - Non ce ne voglia Manuel, ma a Crotone la sua prestazione è piuttosto al di sotto degli standard richiesti. Un paio di palloni pericolosi persi in disimpegno per eccessiva leggerezza, un’ammonizione che ha costretto Montella alla sostituzione con Josè Mauri e nel complesso una sensazione di inadeguatezza del giovane regista rossonero. Il ragazzo però è giovanissimo e si farà. 5,5

CALHANOGLU - L’imbucata geniale per Cutrone che vale il rigore e di fatto l’ipoteca sulla vittoria finale gli vale già il 7 pieno. Nel primo tempo si vede pochino, poi nella ripresa si accentra a prender palla e lascia intendere che anche nella posizione di centrocampista centrale l’ex Leverkusen potrebbe dire la sua. Tecnicamente è ineccepibile. 7

SUSO - Fa letteralmente impazzire i difensori del Crotone che non perdono occasione per riempirlo di calci, botte e ogni tipo di minaccia. Lui, incurante di tutto, si libera degli avversari con tocchi felpati e dribbling stretti. Il risultato è una prestazione perfetta, il compendio del perfetto fantasista. E alla fine ci scappa pure il gol. 8,5

CUTRONE - Fa vedere più movimenti da centravanti vero lui in una sola partita da titolare in serie A che Carlos Bacca nel corso dell’intera scorsa stagione. La battuta che circola sul web nel corso di Crotone-Milan è inevitabile. Un rigore procurato, un gol di prepotenza e acrobazia, un assist al bacio per Suso e una presenza costante nell’area avversaria che fa leccare i baffi a mister Montella. A questo punto la domanda sorge spontanea: è il caso di lasciarlo andare a Crotone dove hanno già stampato la maglia da titolare con il suo nome? Una cosa è certa, al momento del suo gol allo Scida ha esultato tutto lo stadio, ma Patrick resterà a Milanello. 8

BORINI - Quando si dice fare il lavoro sporco. Va a lottare su tutti i palloni, ci mette anima, impegno, cuore e stavolta sfiora anche il gol con una bella giocata nel primo tempo. Non è l’attaccante che ruba la scena e fa spellare le mani ai tifosi, ma nel corso della stagione Borini potrebbe rivelarsi molto utile. 6,5

ANDRÈ SILVA - Entra al posto di un Cutrone superlativo e non lo fa rimpiangere. Prima un’incornata su calcio d’angolo da centravanti di razza, poi un tiro al volo dal dischetto del rigore su assist di Calhanoglu e di fronte sempre super Cordaz a dire no. Alla fine sfiora il gol per la terza volta, ma stavolta è lui a mandarla fuori. 7

ABATE - s.v

JOSÈ MAURI - s.v

MONTELLA - Prime quattro partite ufficiale, 12 gol fatti e 0 subiti. Va bene che gli avversari incontrati finora sono stati poca cosa ma questo nuovo Milan inizia a piacere sia per i risultati ottenuti che per qualità di gioco. 7