29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Calciomercato

Milan, Mirabelli: occhi sul baby brasiliano Richarlison

La dirigenza rossonera pensa al presente ma anche al futuro: nel mirino di Mirabelli è finito l’attaccante brasiliano in forza alla Fluminense, classe 1997 e capace di giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Pesa la supervalutazione del suo club (15 milioni) e lo status di extracomunitario.

L’attaccante brasiliano Richarlison circondato dagli avversari
L’attaccante brasiliano Richarlison circondato dagli avversari Foto: ANSA

MILANO - Al Milan non ci si riposa mai. Potrebbe essere questo il motto della nuova dirigenza rossonera, impegnata nell’opera di ricostruzione di un Milan  massacrato da un ultimo quinquennio di nefandezze, spese insensate e improvvisazione portata all’estremo. Inutile continuare a sparare sulla croce rossa, nella fattispecie la premiata ditta Berlusconi-Galliani, ma ai tifosi milanisti è bastato poco per cogliere l’innegabile differenza tra un modus operandi fallimentare e invece uno vivace, brillante, innovativo e redditizio.

Già 10 colpi
Tornando alla stretta attualità, non ancora contenti dei dieci acquisti messi già a segno (Musacchio, Kessiè, Rodriguez, Andrè Silva, Borini, Calhanoglu, Conti, Donnarumma, Biglia e Bonucci) e con il colpo del grande bomber ancora da piazzare, Fassone e Mirabelli continuano a scandagliare il mercato internazionale a caccia dei talenti, giovani o già affermati, in grado di poter far crescere ulteriormente il Milan.

Uno sguardo al futuro
Uno di questi potrebbe essere il giovane attaccante della Fluminense Richarlison. La punta classe '97, nazionale under brasiliano, sembra aver fatto colpo su Max Mirabelli per la sua duttilità e la capacità di giocare in tutti i ruoli dell’attacco, centrale o anche in fascia, secondo le esigenze del Milan attuale. La richiesta del club brasiliano è decisamente elevata, circa 15 milioni di euro, inoltre c’è lo status di extracomunitario del ragazzo che complica ulteriormente la vicenda, ma non sono esclusi colpi di scena da qui alla fine del mercato. Al Milan non si dorme mai.