19 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Calcio - Serie A

Raiola-Donnarumma, quando la coppia scoppia

Nella giornata di ieri Enzo Raiola ha raggiunto il portiere del Milan in Polonia dove l’Italia Under 21 ha raggiunto l’ambito traguardo delle semifinali. Ufficialmente si tratta solo di una visita di cortesia, ma sotto sotto cova la grande irritazione della famiglia Donnarumma nei confronti del procuratore per la gestione fallimentare della trattativa rinnovo.

Il portiere del Milan Donnarumma
Il portiere del Milan Donnarumma Foto: ANSA

MILANO - Le cronache calcistiche della pigra e bollente prima domenica d’estate raccontano in prima pagina il miracolo dell’Under 21, capace di battere la fortissima Germania e qualificarsi per le semifinali dell’Europeo di categoria, traguardo considerato irraggiungibile dopo l’inopinata scoppola contro la Repubblica Ceca. Subito dopo, l'attenzione degli organi di informazione è tutta dedicata a Gianluigi Donnarumma, a guardia della porta degli azzurrini, anche lui protagonista indiretto dei resoconti domenicali, più che altro per l’arrivo in Polonia di Enzo Raiola cugino del potentissimo Mino e procuratore del fenomenale portierino del Milan.

Gigio tranquillissimo
Intercettato dai cronisti al seguito della Nazionale di Gigi Di Biagio, Raiola ha glissato sui contenuti del tuo blitz polacco rimandando ogni possibile analisi della trattativa ad un confronto con il più accreditato parente: «Per quanto riguarda il rinnovo di Donnarumma dovete chiedere a Mino, io posso solo dirvi che Gigio è tranquillissimo».
Il che effettivamente è vero. Dopo il polverone alzato domenica scorsa con la conferenza stampa a reti unificate tenuta da Raiola senior, il baby portiere del Milan sembra essersi scrollato di dosso le paure di manifestare il proprio pensiero, affermando con forza ed energia di voler restare in rossonero e quindi rinnovare il contratto con il club di via Aldo Rossi.

Famiglia turbata
Messaggio recepito forte e chiaro anche dai Donnarumma, da papà Alfonso e mamma Maria fino al fratello Antonio e il loquace cognato pasticciere, infastiditi dalle polemiche e dalle minacce gratuite ricevute dalla famiglia per colpa della strategia irresponsabile di Raiola. Tanto che secondo qualcuno potrebbero iniziare ad intravvedersi anche pericolose crepe nel rapporto; non tali da mettere a rischio la procura del ragazzo, ma sicuramente sufficienti per costringere Mino a rivedere le sue intransigenti posizioni e venire a patti con il Milan per assecondare la volontà del suo assistito.

Rinnovo vicino
Per quanto riguarda i possibili scenari futuri della trattativa, è legittimo pensare che ogni tipo di risoluzione avverrà senza fretta, sicuramente dopo la chiusura degli Europei Under 21 e quindi il ritorno a casa di Donnarumma. A quel punto Gigio godrà di qualche giorno di meritata vacanza, da dedicare però soprattutto allo studio visto che all’inizio di luglio sarà chiamato a sostenere gli esami di maturità da ragioniere. Di certo possiamo dire che al raduno del 3 luglio il Milan si presenterà senza il suo portiere titolare, che salterà anche la tournée in Cina dal 14 al 22 luglio. Ma in occasione del preliminare di Europa League del 27-28 luglio, Donnarumma sarà sicuramente di nuovo in squadra, probabilmente con un nuovo contratto quinquennale che lo legherà al Milan e chissà…magari anche con un nuovo procuratore.