28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
La Honda verso il GP di Valencia

Marquez sfinito dalle polemiche, ma non si arrende

«Dopo l'incidente con Valentino Rossi questa è stata una settimana difficile, ma voglio chiudere il Mondiale con un'altra vittoria». Così il pilota spagnolo della Honda chiude i veleni di una settimana infuocata. E si prepara all'ultima sfida in casa

ROMA«Basta polemiche, ora è tempo di far parlare la pista». Marc Marquez aveva sostenuto di essere pronto a fare un passo indietro già la scorsa settimana. Peccato poi che è stata proprio la sua squadra, la Honda, a riaprire la discordia, diramando un comunicato bomba in cui ribadiva la tesi del calcio di Valentino Rossi. Comunque vada, la guerra di parole è destinata a concludersi nei prossimi giorni, non fosse altro perché comincerà quella sul campo. Per l'ultimo Gran Premio della stagione, che si corre proprio in casa di Marquez, in Spagna, a Valencia.

In cerca di un'altra vittoria
E qui, accuse e allusioni a parte, arriva il tempo delle prime certezze inoppugnabili. Già, perché l'assegnazione del Mondiale MotoGP 2015 sancirà definitivamente la prima sconfitta per il giovane pilota spagnolo nella sua carriera nella classe regina, dopo due titoli iridati consecutivi conquistati nelle due prime stagioni al top del motociclismo. E non per colpa dei presunti calci di Rossi, ma per i ben sei ritiri che l'iberico ha collezionato durante l'anno. Una consapevolezza che, insieme alla pressione accumulata dopo l'ultima gara a Sepang, gli mette addosso un carico difficile da smaltire in vista del GP di domenica. C'è solo un antidoto possibile: la vittoria. «Dopo quel che è accaduto a Sepang, questa è stata una settimana difficile – confessa Marquez – ma ho dato il massimo per cercare di mettermela alle spalle e concentrarmi sul mio allenamento, in vista dell'ultima gara della stagione. Voglio chiudere in bellezza, quindi lavorerò sodo fin dal venerdì per mettere bene a punto la moto e darmi la migliore chance per la gara. Qui ho ottenuto risultati altalenanti in passato (ci vinse solo in due occasioni, nel 2012 in Moto2 e l'anno scorso in MotoGP, ndr), ma mi piace correre davanti al mio pubblico di casa. Spero che ci potremo mettere alle spalle gli eventi della settimana scorsa e concentrarci sulla gara».

Ma Pedrosa è scatenato
Uno degli avversari che cercheranno di negargli il successo a domicilio sarà proprio il suo compagno di squadra Dani Pedrosa. Che a Valencia ha vinto ben tre volte solo in MotoGP (2007, 2009 e 2012), più altrettante nelle categorie inferiori. E che torna in Spagna sulle ali dell'entusiasmo per le ultime due vittorie consecutive e per il sorpasso, per quanto risicato, al nostro Andrea Iannone nella corsa al quarto posto del campionato del mondo. «Sono state delle settimane grandiose, ma stancanti – afferma Pedrosa – Ho lavorato sono e vinto due gare, e non me lo sarei mai potuto immaginare in Qatar all'inizio dell'anno (dove fu costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico all'avambraccio, ndr). Ora arrivo a Valencia per l'ultima gara del 2015 e sarebbe fantastico chiudere con un'altra vittoria. Ho ottenuto buoni risultati qui in passato, perciò spero di poter ripetere un bello spettacolo di fronte a tutti i tifosi spagnoli e lottare per la vittoria». Marquez permettendo.