Non solo Vale-Lorenzo: l'altro derby Italia-Spagna in MotoGP

ROMA – Domenica a Valencia gli occhi del mondo saranno tutti puntati sulla lotta per il titolo mondiale della MotoGP, tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Ma, più indietro in classifica, ci sono anche altri piloti impegnati in altre battaglie, meno prestigiose ma altrettanto combattute. Anzi, se possibile anche di più. È il caso di Dani Pedrosa e Andrea Iannone, che si contendono il quarto posto, il cui distacco di punti è il più risicato di tutta la top ten iridata: appena due lunghezze. Come dire che, nel suo piccolo, anche il pilota di Vasto questo weekend si gioca una stagione. E le proverà tutte per battere lo spagnolo, nonostante quest'ultimo abbia vinto gli ultimi due GP consecutivi: «Quella di Valencia è una pista favorevole per noi – è convinto Iannone – Lo scorso anno con la GP14 sono stato al comando della gara per i primi dieci giri e poi sono rimasto nelle posizioni di testa per altri cinque giri, e quindi conto di poter lottare con i primi anche quest’anno. Credo che la GP15 abbia un buon potenziale a Valencia e io proverò a colmare il distacco di due punti che mi separa da Pedrosa. Per me è molto importante arrivare al quarto posto in campionato e quindi farò la mia gara su Dani, cercando di arrivare davanti a lui».

Gli altri due ducatisti
Al contrario, il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso insegue il sesto posto in classifica generale, ma per riuscirci dovrebbe colmare un divario di ben 18 punti da Bradley Smith: «Andiamo a Valencia con la ferma intenzione di ottenere un buon risultato – preannuncia Desmodovi – anche se non sarà facile perché da alcune gare il mio feeling con la GP15 non è lo stesso della prima parte della stagione. Io comunque darò il massimo come sempre, perché vorrei finire questa stagione nel migliore dei modi». Nel Gran Premio di Valencia, poi, vedremo in pista anche una terza Ducati: per la terza volta della stagione, infatti, la casa di Borgo Panigale ha chiamato come wild card il suo collaudatore Michele Pirro. Il 29enne non ha sfigurato nelle sue due precedenti uscite al Mugello (dove giunse ottavo) e a Misano (ritirato per un problema tecnico, ma dopo essersi qualificato addirittura quinto), e conosce bene il circuito Ricardo Tormo, dove nel 2011 vinse la sua ultima gara in Moto2: «Sono contento di partecipare all’ultima gara della stagione MotoGP a Valencia – commenta – perché per me è molto importante poter confermare i progressi della GP15 e le prestazioni che ho ottenuto, purtroppo solo in prova, a Misano. Mi piacerebbe quindi riuscire a riscattare la sfortuna che ho avuto nel GP di San Marino e sono fiducioso di poter fare un buon weekend».