Clamoroso Vettel: prima pole con la Ferrari
Sul circuito cittadino di Singapore il tedesco batte le granitiche frecce d'argento proprio sul loro terreno preferito, le qualifiche. Un'impresa che non si aspettava neanche lui: «Pazzesco, non potevo credere a un vantaggio così»
SINGAPORE – Si corre di sera, certo, ma questo tempo non è un sogno. Né si tratta solo di un risultato parziale, come quello ottenuto ieri nelle prove libere. Stavolta è tutto vero, per quanto incredibile e, fino a poche ore fa, addirittura impossibile da pronosticare: la prima pole position di Sebastian Vettel alla Ferrari. Meglio, la prima pole position non targata Mercedes dopo una striscia positiva infinita di ben 23 Gran Premi consecutivi. E non è ancora finita, perché il giro letteralmente perfetto che il ferrarista tedesco ha tenuto in serbo proprio per il gran finale delle qualifiche a Singapore, di 1:43.885, è stato di addirittura sei decimi più rapido di tutti gli altri avversari. Il primo dei quali è stato Daniel Ricciardo, sulla sua ex macchina, la Red Bull, mentre le due Mercedes di Hamilton e Rosberg si sono ritrovati solo quinto e sesto.
Risultato imprevedibile
Increduli loro, insomma, ma ancor più incredulo lo stesso Vettel: «Non riesco crederci, è una sorpresa – commenta a caldo – Ieri e stamattina pensavo che le Mercedes si stessero nascondendo, perché non c'è dubbio che il pacchetto migliore sia il loro. Hanno un'ottima vettura, un ottimo motore, come sappiamo, e di solito sono difficilissimi da battere. Devono aver avuto dei problemi, probabilmente con il degrado delle gomme. Ma un risultato del genere, e un vantaggio del genere, certamente non me lo aspettavo proprio». E non è stato solo merito dei guai altrui: «Fin dall'inizio delle qualifiche le cose si sono messe bene, la macchina era fantastica e continuava a migliorare – racconta – Alla fine ho azzeccato un ultimo giro quasi perfetto. La pista è lunga e impegnativa, quindi è facile arrivare lunghi o spingere un po' troppo, invece io non ho commesso errori. So che è solo sabato e che il lavoro più importante ci attende domani, ma quando ho saputo di avercela fatta me la sono proprio goduta».
Domani la gara
L'impresa è di quelle che resteranno negli annali, ma il tempo per festeggiare è comunque poco. Domani c'è da correre un Gran Premio. E se tanto ci dà tanto, con una Ferrari che parte dalla prima piazzola (e dalla terza con Kimi Raikkonen), su un tracciato cittadino per definizione proibitivo per i sorpassi, le aspettative per la rossa sono molto alte: «Ma sono sicuro che anche la Mercedes sarà veloce domani, non li taglio fuori dalla lotta – ribadisce Vettel – Questo non è il circuito più facile per i sorpassi, ma se hai il passo puoi comunque avvicinarti». Sempre che il pilota che parte davanti non abbia anche lui un passo inarrivabile e non riesca ad andare in fuga fin dal via. E stavolta questo pilota si chiama Sebastian Vettel, e la sua monoposto è una Ferrari.
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