Milan: Luiz Adriano si, ora tutto su Ibrahimovic
Investimento importante (8 milioni di euro) per un calciatore che sarebbe arrivato gratis a gennaio. Resta comunque la grande operazione di Galliani che adesso scarica la patata bollente al nuovo tecnico Mihajlovic: come fare giocare due bomber così simili come Bacca e Luiz Adriano? La risposta potrebbe arrivare solo con l’acquisto di Zlatan Ibrahimovic, ma il pericolo oggi è la Roma.
MILANO - Con un coup de théâtre di quelli che piacciono tanto all’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani ha voluto fare un bel regalo ai tifosi del Milan alla vigilia del raduno, in programma quest’oggi a Milanello: «AC MILAN comunica di avere acquisito in data odierna a titolo definitivo da F.C. Shakhtar Donetsk il calciatore Luiz Adriano che ha firmato un contratto con scadenza 30 giugno 2020. Il calciatore si aggregherà alla squadra nei prossimi giorni».
In realtà, l’arma letale di Champions League (peccato che il Milan anche quest’anno ne resti fuori) già ieri era in giro dalle parti di Casa Milan, intento a visitare i cimeli rossoneri, farsi fotografare con Adriano Galliani e soprattutto con la sua nuova maglia. Per la cronaca, il brasiliano di Porto Alegre ha scelto la numero 9, praticamente "scippandola" all’altro nuovo centravanti rossonero, Carlo Bacca, che dovrà accontentarsi della 70.
Luiz Adriano bomber vero
Sarebbe ingeneroso, oltre che sciocco, mettere in discussioni le doti e le innegabili qualità realizzative di Luiz Adriano, bomber vero che nei suoi anni allo Shakhtar Donetsk ha vinto per sei volte il campionato ucraino, mettendo a segno nelle ultime 6 stagioni una media di 19 gol all’anno.
L’ultimo exploit in Champions League è quello che ha scatenato la libidine di numerosi club in Italia e in Europa, tra cui ad esempio la Roma. Il club giallorosso ha corteggiato a lungo il brasiliano già nella scorsa finestra di mercato, sentendosi però rispondere picche ad un’offerta di 15 milioni e ripiegando quindi su Doumbia.
8 milioni per averlo subito
I dubbi casomai riguardano la decisione di Adriano Galliani di portare subito Luiz Adriano al Milan versando al club ucraino 8 milioni di euro, approfittando del suo contratto in scadenza il 31 dicembre 2015. Si, perchè l’ad rossonero aveva già trovato l’accordo per accogliere l’attaccante brasiliano nel mese di gennaio a parametro 0. Evidentemente poi si è voluto fare un ulteriore sforzo per regalare subito a Sinisa Mihajlovic un nuovo terminale offensivo. Sforzo in effetti piuttosto costoso: 8 milioni spesi per avere l’ex Shakhtar a disposizione 4 mesi prima sembrano davvero un po’ troppi, specie se rapportati agli anni di carestia vissuti fino a pochi mesi fa.
Bacca o Luiz Adriano, in coppia con Ibra
Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare, Luiz Adriano non è stato preso per fare il centravanti titolare del nuovo Milan. Certo, tutto potrebbe accadere quando inizieranno ad arrivare i responsi dal campo, ma almeno sulla carta, il prescelto per guidare l’attacco rossonero nella prossima stagione è il colombiano Carlos Bacca, per cui è stata investita la considerevole cifra di 30 milioni di euro. E, per quanto ne dicano illustri colleghi, non è pensabile immaginare i due insieme nella stessa squadra. Troppo simili Luiz Adriano e l’ex Siviglia per fare coppia.
Ecco perché c’è da aspettarsi che uno dei due finirà in panchina, mentre l’altro si assumerà l’onere e l’onore di guidare il Milan, affiancato da quello che resta adesso il vero obiettivo di mercato di Galliani: Zlatan Ibrahimovic.
Occhio alla concorrenza della Roma
Qualcuno ipotizza che l’arrivo di ben due centravanti escluda categoricamente il ritorno di Ibra Supremacy, teoria che noi respingiamo con forza, anche in considerazione delle parole di Berlusconi datate appena qualche settimana fa, quando il numero uno rossonero vaticinava l’arrivo di ben 3 attaccanti di qualità e spessore al Milan. Quindi l’operazione Ibrahimovic resta ancora virtualmente in piedi.
Oggi però c’è da registrare un possibile ostacolo alla trattativa: il temuto inserimento della Roma, costretta a virare pesantemente sullo svedese dopo aver visto sfumare due dei suoi principali obiettivi per l’attacco, appunto Bacca e Luiz Adriano, entrambi finiti al Milan. È vero che Sabatini ha messo nel mirino anche Edin Dzeko, ma vuoi mettere il fascino di Ibra?
Il pericolo quindi per Galliani - e per i tifosi milanisti - è che il direttore sportivo giallorosso tenti un ultimo affondo con Mino Raiola, l'agente factotum di Zlatan con cui sono stati registrati diversi contatti negli ultimi giorni. Scavalcando di fatto il club di via Aldo Rossi. Certo, poi ci sarebbe da convincere Ibrahimovic, missione tutt’altro che semplice visto il suo fermo desiderio di tornare a vestire il rossonero.