28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Delusione rossa

Ferrari, un altro podio «buttato via»

Un problema al montaggio di un dado durante il pit stop costa il terzo posto a Sebastian Vettel: ma le Mercedes, anche in Austria, erano imprendibili. Raikkonen ko già al primo giro per un brutto incidente con Alonso

SPIELBERG – Poche chiacchiere e tanta schiettezza. Con il suo consueto stile, il team principal Maurizio Arrivabene ha riassunto in una sola frase il Gran Premio d'Austria della Ferrari: «Si è spanato un dado e abbiamo buttato via un podio». È stato un pit stop andato a rilento, infatti, a costare a Sebastian Vettel il podio, regalato su un piatto d'argento all'ex ferrarista Felipe Massa. Due settimane fa, in Canada, fu un testacoda di Kimi Raikkonen a produrre lo stesso risultato: ma, al di là degli episodi sfortunati, la cruda realtà è che, ancora una volta, la rossa si è dimostrata troppo lontana dall'imbattibile Mercedes. Nonostante Vettel avesse dominato due delle tre sessioni di prove libere, facendo ben sperare per questo fine settimana, in gara si è infatti rivisto il solito copione. «Non penso che il nostro passo sia scomparso – ha analizzato il pilota tedesco – La macchina mi dava buone sensazioni, ma gli altri sono riusciti a trovare qualcosa in più. La Mercedes ha potuto spingere al massimo la potenza, come in qualifica per intenderci, per ampi sprazzi della gara».

Attacco vano a Massa
Poi, dopo il problema durante la sosta ai box, la situazione è precipitata. Se la gara fosse durata qualche altro giro, forse il sorpasso decisivo sarebbe stato possibile, ma la Williams di Massa aveva comunque il terzo posto sotto controllo: «Forse ci sarei riuscito con qualche giro in più, ma lui ha fatto un buon lavoro – riconosce Vettel – Usciva bene dalle curve, quindi era impegnativo per noi. Sappiamo che la Williams è una delle macchine più difficili da superare e aveva un ottimo passo: non è che fossimo più veloci di un secondo al giro e potessimo scegliere il punto dove superare. Ho provato a inventarmi qualcosa, ma non è stato possibile».

Il brutto incidente di Raikkonen
La gara del suo compagno di squadra Kimi Raikkonen è stata ben più corta e disastrosa, invece: in uscita dalla curva 2 al primo giro, il finlandese ha perso il controllo del retrotreno della sua SF15-T e ha puntato dritto in piena velocità verso le barriere esterne, travolgendo anche la McLaren di Fernando Alonso. «La sua macchina si è infilata sotto la mia – ha raccontato lo spagnolo – e sono stato fortunato a non colpire il suo casco perché, guardando il replay, stavo frenando mentre le ruote erano per aria. È stato un incidente molto strano, perché ha perso il controllo della sua Ferrari mentre era già in quinta marcia e aveva pochissima aderenza. Ma la cosa più importante è che entrambi stiamo bene». «Quello che è accaduto non è normale, ma è andata così – gli fa eco Raikkonen – Le corse sono sempre pericolose. Le mie ruote pattinavano con aggressività e improvvisamente sono andato verso sinistra: non conosco la causa, ma qualcosa sarà successo». E ancora una volta Kimi torna a casa con un grande rammarico.