4 ottobre 2024
Aggiornato 05:00
El Shaarawy e De Sciglio: «Siamo con Inzaghi»

Milan, una squadra intera in infermeria

Notizie non buonissime per il tecnico rossonero in vista del delicatissimo confronto con l’Empoli della prossima domenica. Probabile il recupero di Menez e forse De Jong, per tutti gli altri infortunati si parla di tempi molto lunghi. Intanto da El Shaarawy e De Sciglio un incoraggiamento alla squadra e a Pippo Inzaghi: «Siamo uniti e abbiamo fiducia nel mister».

MILANO - Al Milan sembra di essere tornati indietro di qualche anno, ma non durante la leggendaria epopea dei mille trionfi, tutt’altro. La dispettosa macchina del tempo rossonera ha riportato la squadra a circa 3 anni fa, il periodo infausto ricordato per il record di infortuni, quando, prima di pensare ad una possibile formazione, a Milanello era necessario fare i conti con i pochi calciatori sani. In quel periodo trovare un posto nell’infermeria di Milanello era diventato complicato quasi come rimediare un biglietto di platea alla prima della Scala e adesso per Pippo Inzaghi è arrivato il momento di rivivere - stavolta da allenatore - quella difficile esperienza.

UNA INTERA SQUADRA FERMA AI BOX - Sembra incredibile, ma sono ben 11 i calciatori rossoneri fuori per infortunio, praticamente una squadra intera, che potrebbe essere schierata nella nostra serie A e fare anche una discreta figura: Agazzi in porta; Abate, Zapata, Bonera e De Sciglio in difesa; Montolivo, De Jong e Armero a centrocampo; e per finire il gioiellino Mastour, oltre a Menez e El Shaarawy in attacco. 

Per fortuna di Pippo Inzaghi, a parte i lungodegenti - che in vero sono la maggior parte - alcuni degli infortunati potrebbero essere recuperati in vista del match contro l’Empoli, in programma domenica alle 12.30 a San Siro. Di sicuro Jeremy Menez, messo fuori causa a Torino da un virus influenzale, ma sicuramente in condizione di scendere in campo contro i toscani. L’obiettivo poi è recuperare uno tra De Jong e Montolivo (qualche chance in più per l’olandese) con la speranza neppure tanto segreta di dare una risistemata al centrocampo.

EL SHAARAWY: SIAMO TUTTI CON INZAGHI - Malgrado lo stop, Stephan El Shaarawy continua a lavorare per non perdere tono muscolare e, anche se da fuori, prova a fare sentire tutto il suo sostegno all’allenatore e ai compagni: «Non è un momento facile ma bisogna fare squadra e gruppo. Abbiamo la consapevolezza di essere un gruppo forte, dobbiamo solo avere un po' più di convinzione e ripartire in fretta. E poi se un mese fa eravamo considerati una squadra quasi da scudetto o da Champions, adesso non possiamo essere diventati da retrocessione. Il mister e i miei compagni ce la stanno mettendo tutta, noi abbiamo tutti fiducia in Inzaghi, è un bravissimo allenatore ed è una grandissima persona quindi siamo con lui e speriamo di fare bene». 

In attesa di rivedere presto in campo anche il n. 92: «Me lo auguro, per fortuna sto un po’ meglio, il piede sta migliorando di giorno in giorno, ma devo aspettare qualche settimana per togliere il tutore. Ora sto facendo solo qualche lavoro in palestra per la parte superiore, però diciamo che sto migliorando».

DE SCIGLIO: BRUTTO INFORTUNIO, NON VOGLIO RISCHIARE - Un altro giocatore del Milan che inizia ad avere crediti consistenti nei confronti della sfortuna è l’altro enfant prodige rossonero, esploso nel penultimo anno di Allegri (insieme all’altro classe ’92 El Shaarawy) tanto da guadagnarsi la maglia azzurra della Nazionale, Mattia De Sciglio. Da quel momento una sfilza di infortuni ne ha compromesso la crescita tanto da far crescere il dubbio in molti sul reale valore del difensore cresciuto nel vivaio del Milan. Mattia però non se ne fa un cruccio, adesso l’unico obiettivo è guarire, una volta per tutte: «Purtroppo si tratta di uno stop abbastanza lungo, è una ricaduta dell'infiammazione che avevo avuto qualche tempo fa sotto il piede. Devo avere pazienza, questa volta voglio tornare in campo al 100% senza rischiare una nuova ricaduta». Con la speranza di ritrovare una squadra rigenerata dai nuovi arrivi e dal lavoro del tecnico Inzaghi: «I nuovi innesti si sono integrati fin da subito, sono giocatori che giocano da anni ad alti livelli in Serie A, ci daranno un grande aiuto. Malgrado tutto vedo la squadra tranquilla, certo c’è tanto dispiacere per come sta andando la stagione, ma abbiamo fiducia nel nostro allenatore, siamo concentrati, vogliosi di riprenderci e finire al meglio la stagione».