1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
MotoGP | Test di Sepang

Marquez, record spaventoso: «Ho stupito anche me stesso»

Approfittando delle ottime condizioni della pista, il campione del mondo in carica abbatte il primato sul giro. Ducati ancora protagonista: più veloce anche della Yamaha di Valentino Rossi.

SEPANG - Doppietta e record della pista, giusto per far capire a tutti chi comanda. Dopo l'exploit di ieri della rivale Yamaha, la Honda chiude in testa la prima tre giorni di prove invernali della MotoGP sul circuito malese di Sepang (domani si terrà un'ulteriore giornata ma riservata ai soli collaudatori, per provare le gomme Michelin 2016). E la chiude alla grande: con un impressionante crono di 1:58.867 firmato Marc Marquez, sufficiente a battere il primato ufficioso del tracciato che già gli apparteneva.

«La verità? – ha ammesso il campione del mondo in carica – Quando ho visto il tempo mi sono sorpreso come chiunque altro. In ogni caso devo riconoscere che oggi la pista era particolarmente veloce. Il tempo che ho staccato mi fa piacere, ma la cosa più importante è che io mi sia trovato a mio agio fin dall'inizio».

Alle sue spalle, a chiudere un dominio tutto nipponico, il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, impegnato per la prima volta in una simulazione di gara durata ben venti giri, come quella dello stesso Marquez. «Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto oggi, abbiamo fatto dei progressi soprattutto al posteriore – ha spiegato lo spagnolo – C'è ancora spazio per migliorare, ma in generale portiamo a casa dei riscontri piuttosto positivi da questo test».

La RC213V non è stata comunque l'unica moto a registrare riscontri cronometrici di alto livello durante la sessione: le temperature particolarmente miti del mattino hanno infatti favorito le prestazioni di tutte le squadre. A partire dalla stessa Ducati, che per il terzo giorno di fila, pur non schierando il nuovo mezzo ma una versione aggiornata di quello dell'anno passato, ha tenuto il fiato sul collo dei migliori. Andrea Iannone ha chiuso terzo, a poco più di mezzo secondo da Marquez, mentre Andrea Dovizioso si è fermato al settimo.

Un risultato che conferma i timori espressi da Valentino Rossi, che ieri si è affrettato a inserire la squadra di Borgo Panigale tra le sue potenziali avversarie per il titolo mondiale. E il Dottore? Oggi si è piazzato quarto, davanti al suo compagno di squadra Jorge Lorenzo (il più veloce ieri), ma appena a una manciata di millesimi da Iannone. A favore della casa dei diapason va sottolineato che la sua coppia di piloti ha comunque migliorato i tempi dei giorni precedenti e si è concentrata sulle prove sulla distanza.

Ora i piloti e i meccanici sono attesi da qualche giorno di meritata vacanza al sole della Malesia. In pista si tornerà dal 23 al 25 febbraio, sempre a Sepang.