18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Formula 1 | Test di Jerez

Raikkonen secondo dietro alla «ferrarina» Sauber

Nel terzo giorno di prove invernali a Jerez svetta Felipe Nasr, spinto dal motore di Maranello. Primo guasto anche per l’affidabilissima Mercedes, mentre continua il calvario di Fernando Alonso e della sua McLaren.

JEREZ DE LA FRONTERA - Dopo due giorni di dominio targato Sebastian Vettel, il neo-ferrarista cede il testimone al suo compagno di squadra Kimi Raikkonen, che nella terza sessione di prove invernali sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera si ferma al secondo posto. Ma se è vero che la chiave del Mondiale 2015 saranno ancora una volta i motori, la scuderia di Maranello può comunque festeggiare la presenza in prima posizione nella lista dei tempi odierna di un suo propulsore, quello montato sulla Sauber del debuttante brasiliano Felipe Nasr.

In una giornata cominciata con la pista umida e proseguita con un asfalto in condizioni sempre migliori, il giovane paulista ha staccato un 1:21.545 dopo la bellezza di 109 giri, a dispetto perfino di un testacoda alla curva 9 che aveva provocato l'unica bandiera rossa della mattinata. Alle sue spalle, come già detto, si piazza Raikkonen, staccato di due decimi. Ma la vera notizia di giornata è forse la comparsa della prima crepa nella granitica affidabilità della Mercedes. La freccia d'argento oggi è stata affidata a Nico Rosberg, che ha staccato un discreto 1:21.982. Ma non prima di registrare un blocco al motore, nell'approccio alla chicane, che ha bloccato per la seconda volta le prove intorno all'ora di pranzo.

Nulla di così grave da far suonare un campanello d'allarme, s'intende, anche perché il tedesco a fine giornata è stato ancora una volta il pilota che ha percorso più giri di tutti, ben 151. Ma comunque il primo serio inconveniente registrato dai campioni del mondo, salvo una piccola perdita d'acqua segnalata ieri dal suo compagno di squadra Lewis Hamilton. La terza ed ultima bandiera rossa di giornata è stata invece sventolata un minuto prima della fine, per uno stop della Lotus di Pastor Maldonado (già vittima di problemi alla telemetria in mattinata) tra le curve cinque e sei.

Ma in testa nella speciale classifica degli sfortunati c'è ancora una volta la McLaren. Per il terzo giorno di fila la MP4-30, affidata a Fernando Alonso, è riuscita a percorrere solo una manciata di giri (32 per la precisione, il migliore con un lentissimo crono di 1:35.553) prima di essere costretta a fermarsi definitivamente a causa dell'ennesimo guasto del motore Honda. Ormai inizia a diventare un vizio, tanto da aver tolto la serenità dai volti dei tecnici di Woking e la guasconeria dall’atteggiamento del pilota asturiano. Per rifarsi c’è ancora un solo giorno: domani, infatti, calerà la bandiera a scacchi sulla prima sessione di test invernali.