5 maggio 2024
Aggiornato 19:30
Calcio

Milan, festa per le 300 di Kaką in rossonero: «Spero di restare»

Grandi festeggiamenti per il fantasista brasiliano, coccolato da Galliani e da tutti i suoi compagni. Le parole di Kaką virano verso l’ottimismo ma non č chiaro il perché di tanto mistero, visto che la permanenza al Milan dipende solo da lui

Il fatto che sia cambiato l’umore al Milan č dimostrato dalla quantitą industriale di feste e celebrazioni che hanno visto protagonisti i rossoneri in questi giorni. L’altra sera tutti al Finger's Garden, uno dei due ristoranti dell'allenatore rossonero, per brindare a mister Seedorf ed i suoi 38 anni, compiuti il primo aprile. Oggi invece a Milanello č stato il giorno di Ricardo Kaką, che sabato sera contro il Chievo ha giocato la sua partita n. 300 con la maglia rossonera.

Adriano Galliani ha abbracciato il suo pupillo, fortemente voluto di nuovo al Milan, e lo ha premiato per l’importante traguardo raggiunto: «Con la parentesi 'in prestito' al Real Madrid (perchč sapevamo bene che sarebbe ritornato), Kaką non ha fatto ancora neanche sette anni con la maglia del Milan – queste le parole dell’Amministratore Delegato riportate dal sito ufficiale rossonero - ed aver raggiunto gią il traguardo delle 300 presenze č qualcosa di veramente straordinario. La speranza della societą e di noi tutti č quella di poter essere ancora qui per festeggiare la presenza numero 400, 500 e ancora avanti. Ricardo č veramente amato dai tifosi del Milan, come pochi č entrato nel cuore di tutti».

E poi rivolto direttamente al brasiliano: «Puoi dare ancora tanto a questa maglia, pochi hanno fatto partite di qualitą come te qui in rossonero. Complimenti a nome di tutta la societą e del presidente Berlusconi».

La risposta del diretto interessato, visibilmente emozionato sia per il premio ricevuto, ma ancor di pił per le continue manifestazioni di affetto ricevute fin dal suo primo giorno a Milano, č stata piena di riconoscenza: «Sono molto contento delle mie prime 300 partite con questa maglia. Il discorso che ha fatto il dottor Galliani č reciproco perché i sentimenti che ho per questa societą, per questa maglia, per i miei ex compagni e i miei attuali compagni sono veri e di cuore. Spero di poterne fare altrettante e grazie mille».

A questo punto perņ scattano le perplessitą da parte degli osservatori esterni. La permanenza di Kaką al Milan al termine di questa stagione dipende solo dalla sua volontą, visto che esiste una clausola del suo contratto che gli consente di rescindere unilateralmente l’accordo con il Milan in assenza della Champions League il prossimo anno (certezza ormai matematica).

Allora che senso ha parlare ai tifosi del Milan di «speranza di restare»? Ricky deve solo decidere, una volta per tutte, se arrivato a questo punto della sua carriera, luminosissima ma inevitabilmente sul viale del tramonto, per lui č pił importante il cuore oppure il denaro. Preferibilmente senza troppi giochetti né giri di parole che potrebbero indispettire il popolo rossonero, finora sempre dalla sua parte.

Stavolta č chiaro a tutti che la permanenza di Ricky al Milan dipende solo dalla sua volontą, quindi invece di «sperare», dichiari il buon Kaką che il suo futuro č qui, a dispetto dei milioni offerti da Orlando e dal contratto sontuoso proposto da Los Angeles.

L’amore incondizionato e commovente dei tifosi rossoneri val bene qualche milioncino in pił sul conto corrente, vero Ricky?