29 marzo 2024
Aggiornato 01:00
Emergenza sbarchi

Conte in versione «sovranista»: Non darò tregua a Macron, serve redistribuzione di tutti i migranti

Il Presidente del Consiglio ad Atreju: «Non soli dei richiedenti asilo. Uno stato sovrano, ancorché integrato in Europa, decide lui chi entra»

Il Presidente francese, Emmanuel Macron con il Premier Giuseppe Conte
Il Presidente francese, Emmanuel Macron con il Premier Giuseppe Conte Foto: ANSA

ROMA - Il governo italiano sarà intransigente nel chiedere un «meccanismo automatico» di redistribuzione dei migranti, non limitato ai richiedenti asilo. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla festa di Atreju. «Nel 'tete-a-tete' avuto con il presidente Macron questo è stato un argomento molto dibattuto, su questo sarò testardo fino alla fine. Non possiamo ammettere che la redistribuzione riguardi solo gli aventi diritto all'asilo. Non solo perché sono una percentuale trascurabile, ma perché l'identificazione richiede tempo. Su questo non darò tregua».

«Uno Stato sovrano decide lui chi entra»

Ha aggiunto Conte: «Non voglio anticipare, ma la Germania anche su questo ha dato grandi aperture. C'è stato un incontro dei Ministri dell'Interno l'altro giorno è c'è stata una svolta assoluta. Dobbiamo avere un meccanismo automatico europeo. Ormai - ha concluso - hanno capito che l'Italia non accetterà più di tenere tutti i migranti. Non possiamo essere il luogo di accoglienza, di primo approdo, di chiunque voglia arrivare. Uno stato sovrano, ancorché integrato in Europa, decide lui chi entra».

Salvini: «Conte ha svenduto confini per qualcos'altro»

«Non ci siamo. A settembre 2019, dal cambio del governo, gli sbarchi si sono triplicati. O non sono capaci o sono ipocriti. E anche stanotte altri arrivi, mi pare chiaro che Conte abbia svenduto i confini italiani in nome di qualcos'altro». È quanto affermato dal leader della Lega, Matteo Salvini, a margine della festa di Atreju, in corso di svolgimento all'Isola Tiberina.