Per il 2016 la Mercedes ha già paura della Ferrari
Il team principal Toto Wolff e il presidente Niki Lauda sono convinti: i passi avanti compiuti dalla rossa nella stagione appena conclusa si ripeteranno anche il prossimo anno. E la lotta per il campionato del mondo di Formula 1 sarà finalmente ad armi pari
ROMA – Almeno una cosa in comune, i due rivali giurati della Formula 1, Mercedes e Ferrari, ce l'hanno: in cima alla loro lista di buoni propositi per l'anno nuovo c'è l'unico, stesso obiettivo, il titolo mondiale. Il bello è che nel 2016, per la prima volta da tante, troppe stagioni a questa parte, le ostilità si apriranno senza che sia possibile identificare un chiaro favorito della vigilia. Da un lato, certo, ci sono le frecce d'argento, apparentemente imbattibili, reduci da due campionati del mondo conquistati consecutivamente, l'ultimo dei quali con una cavalcata trionfale che ha praticamente annullato gli avversari. Ma dall'altro c'è la rossa di Maranello, che nell'annata appena conclusa ha compiuto un enorme salto in avanti, e che secondo molti è pronta a farne un altro, quello decisivo, nella prossima. Anche secondo gli stessi vertici della scuderia tedesca: «La Ferrari è cresciuta parecchio rispetto al 2014 e, considerando i risultati, pensiamo che questa tendenza possa ripetersi anche nel 2016 – prevede il team principal della Mercedes, Toto Wolff – Noi prendiamo molto seriamente la minaccia della concorrenza da parte della Ferrari. La competizione è bupna e importante per la Formula 1 e ce ne sarà sempre di più là davanti. La Ferrari è la nostra miglior nemica». La Mercedes è intimorita, dunque, ma non certo sconfitta in partenza. Anzi: «Ho sempre pensato che la Ferrari fosse in grado di sfidarci – prosegue Wolff – Lo pensavo l'anno scorso, quello prima e abbiamo molte ragioni per essere scettici. Perciò dobbiamo fare un buon lavoro nel corso dell'inverno. Ciò che vediamo dai nostri vari reparti è molto incoraggiante, dobbiamo solo mettere tutto insieme. Il cronometro non mente mai, dunque a marzo vedremo se avremo svolto un lavoro sufficientemente buono o meno».
Le previsioni di Lauda
Sulla stessa linea di ottimismo per i lavori in corso dei tecnici alla sede di Brackley, ma anche di realismo per i progressi in vista da parte dei rivali del Cavallino rampante, è anche il presidente Niki Lauda. Che la Ferrari, del resto, la conosce bene, avendoci vinto da pilota due titoli iridati. Per questo non si dice sorpreso dei suoi miglioramenti: «Per niente – dichiara alla Gazzetta dello Sport – La Ferrari è tornata la Ferrari e si è visto in che modo è riuscita a recuperare terreno da un anno all'altro. Vettel ci ha dato dei pensieri, è stato veloce, ha vinto, la sua fame è aumentata. E la Ferrari è già sulla buona strada per compiere altri progressi: può migliorare sia nel telaio e nell'aerodinamica, sia nella power unit in modo più facile rispetto a noi. Noi siamo stati più bravi e focalizzati nello sviluppare prima degli altri il motore ibrido con tutte le sue implicazioni. Ma a questo punto il margine di miglioramento si è assottigliato. Però abbiamo più esperienza degli altri e sappiamo dove intervenire per tenere il margine che avevamo sino all'ultima gara. Penso che le prime tre corse del 2016 ci diranno come andrà l'intera stagione». Appuntamento al prossimo anno, dunque.
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