28 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Medio Oriente

D'Alema: «Salvini in Israele ha parlato contro i militari italiani»

L'ex Ministro degli Esteri: «Non può essere portavoce di Netanyahu su Hezbollah». Speranza: «Cancellati 50 anni di politica estera»

Massimo D'Alema, ex Ministro degli Esteri ed esponente del PD
Massimo D'Alema, ex Ministro degli Esteri ed esponente del PD Foto: ANSA

ROMA - «Ha ragione il Ministro della Difesa a prendere le distanze dalle considerazioni» fatte dal del ministro dell'Interno Matteo Salvini su Hezbollah, «anche perché a differenza di Salvini, parla con cognizione di causa. Ma la cosa che mi colpisce di più è che Netanyahu ha coinvolto impropriamente Salvini in una manifestazione di propaganda», «contro i militari italiani». Lo ha detto Massimo D'Alema, ex premier ed ex ministro degli Esteri, in una intervista a Repubblica commentando la visita del leader leghista in Israele.

Non può essere portavoce di Netanyahu - «Questa manifestazione - ha spiegato D'Alema - aveva come scopo esercitare una pressione critica verso il modo in cui Unifil svolge il proprio ruolo. Tant'è che dopo questa parata propagandistica Netanyahu ha detto a Salvini che i militari italiani devono combattere Hezbollah, cosa che non fa parte del mandato delle Nazioni Unite. Quello che trovo inaccettabile per un ministro della Repubblica Italiana, che dice 'Prima gli italiani' - ha aggiunto - è il non rendersi conto di andare ad una manifestazione contro i militari italiani. Mi sembra un dovere elementare, per uno che va al confine tra Israele e Libano che da dodici anni è presidiato dalle forze armate italiane, informarsi con loro di cosa pensano della situazione di quel confine anziché andare a fare il portavoce della posizione di Netanyahu».

Speranza: Cancellati 50 anni di politica estera«Salvini con una battuta su Hezbollah cancella mezzo secolo di politica estera italiana. La nostra forza nel Mediterraneo è sempre stata l'equivicinanza tra Israele e mondo arabo. Ministro dell'insicurezza». Lo scrive via Twitter il coordinatore nazionale di Mdp, deputato di Liberi e Uguali, Roberto Speranza.