16 marzo 2025
Aggiornato 08:00
Medio Oriente

D'Alema: «La sinistra ha tradito i palestinesi»

L'ex Presidente del Consiglio: «Questa politica della destra israeliana, avallata da USA e non contrastata dall'UE, ha finito per rafforzare Hamas». Boldrini: «Materiale bellico a Israele, Governo chiarisca»

L'ex Presidente del Consiglio, Massimo D'Alema
L'ex Presidente del Consiglio, Massimo D'Alema Foto: Alessandro Di Meo ANSA

«È grave la mancanza di memoria storica. L'Italia è un paese che ha avuto una politica di amicizia per i palestinesi, un patrimonio che non è stato solo della sinistra, ma di tutte le forze democratiche, da Enrico Berlinguer a Bettino Craxi, ad Aldo Moro e molti altri. Oggi i palestinesi sono stati abbandonati dall'Italia e dall'Europa e neppure le migliori forze della sinistra sembrano in grado di tornare a dire la verità». E' quanto ha detto Massimo D'Alema in un'intervista al Fatto Quotidiano.

Secondo l'ex presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, «Israele non ha il diritto di continuare a occupare i Territori palestinesi, non ha il diritto di annettere Gerusalemme e di colonizzare tanta parte della Cisgiordania. Non ha il diritto di cacciare i palestinesi dalle loro case e non ha il diritto di aggredire le persone riunite in preghiera nella grande spianata di Gerusalemme. È questa politica della destra israeliana, avallata dagli Usa e non contrastata dall 'Europa, che ha finito per rafforzare Hamas. Quello che accade oggi è che la reazione agli inaccettabili razzi di Hamas finisce per colpire indiscriminatamente la popolazione palestinese seminando una strage fra civili, innocenti e bambini. Persino nel pudico linguaggio dell'Ue e degli Usa il governo di Israele viene invitato - senza grande successo - a una reazione non sproporzionata», ha commentato.

Il processo di abbandono dei palestinesi, ha proseguito D'Alema, «ha riguardato l'intera Europa, che pure formalmente non riconosce l'annessione di Gerusalemme». «La solidarietà verso i palestinesi è stata erosa negli ultimi 15 anni, in cui è maturato un sentimento anti-arabo che ha assunto forme crescenti di islamofobia. Colpisce che in prima fila con Israele ci sia la destra nazionalista venata di razzismo. Una destra erede dell'antisemitismo oggi ha convertito quel sentimento in anti-islamismo», ha insistito D'Alema. «Questo dovrebbe far riflettere il mondo israeliano e le comunità ebraiche».

Boldrini: «Materiale bellico a Israele, Governo chiarisca»

Un'interrogazione al Ministro della Difesa e al Ministro delle Infrastrutture su quanto accaduto nei porti di Genova e Livorno è stata presentata dalla deputata Laura Boldrini e sottoscritta dalle deputate e dai deputati Enza Bruno Bossio, Jessica Costanzo, Yana Ehm, Stefano Fassina, Nicola Fratoianni, Rossella Muroni, Doriana Sarli, Simona Suriano, Guia Termini, Giorgio Trizzino.

«Secondo quanto riferito da The Weapon Watch e ripreso da siti di informazione- si legge nell'interrogazione- un carico di proiettili ad alta precisione destinati al porto israeliano di Ashdod sarebbe stato imbarcato il 13 maggio, a Genova, presso il Genoa Port Terminal. La nave su cui le munizioni sarebbero state imbarcate, la 'Asiatic Island', avrebbe successivamente imbarcato altri container con merci pericolose nel porto di Livorno».

«In questi giorni in Israele e Palestina - continua l'interrogazione- è deflagrata una guerra civile che sta causando ingenti vittime», per questo deputate e deputati chiedono «se il Governo è a conoscenza di questi eventi; se le operazioni di caricamento e trasporto delle merci esplosive nelle aree portuali si sono svolte nella salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e della popolazione; se non intenda il governo valutare la sospensione dell'export militare italiano verso entità statali e non statali coinvolte negli scontri tra israeliani e palestinesi».