Terremoto Ischia, il Codacons chiede di perseguire i sindaci degli ultimi 10 anni per disastro colposo
Il Codacons chiede l'apertura di procedimenti penali a carico dei sindaci dei Comuni terremotati che si sono succeduti negli ultimi 10 anni 'per concorso in disastro colposo' e invita tutti gli abitanti cittadini di Ischia a costituirsi parte civile
ISCHIA - Disastro colposo. Con questa accusa il Codacons si scaglia contro i sindaci che, dopo anni di incuria e silenzi, avrebbero dovuto adottare misure preventive nelle aree colpite dal sisma. Per questo il Codacons chiede l'apertura di procedimenti penali a carico dei sindaci dei Comuni terremotati che si sono succeduti negli ultimi 10 anni "per concorso in disastro colposo" e invita tutti gli abitanti cittadini di Ischia a costituirsi parte civile. "Dopo i gravissimi danni prodotti dal terremoto di Ischia" denuncia l'associazione, "ormai non resta che sperare nella clemenza degli eventi sismici, in assenza di interventi preventivi e di carattere strutturale». "È assurdo e ingiustificabile" prosegue "che in un Paese a rischio come l'Italia, dodici mesi dopo i catastrofici eventi sismici del Centro Italia, nulla (o quasi) sia stato fatto; ma è inaccettabile e indegno per un Paese civile che, proprio per la mancanza di prevenzione nel corso del tempo, qualsiasi tipo di evento sismico rappresenti ormai un pericolo potenzialmente letale".
La dual use delle Forze Armate
Una presa di posizione forte, sacrosanta, dopo il troppo lassismo, e lo scandaloso abusivismo, che ha smembrato le nostre terre, rendendole fragili e insicure, potenziali tombe per tutti noi. Nel frattempo, sono stati allertati anche militari, elicotteri e navi della Marina Militare, nonché personale specialistico del genio dell'Esercito, in grado di intervenire nell'arco di poche ore, laddove fossero richiesti. In queste ore si stanno susseguendo anche attività di ricognizione aerea da parte di velivoli AMX e di un Predator dell'Aeronautica Militare per mettere a disposizione della Protezione Civile ulteriori informazioni al fine di elaborare una migliore valutazione dei danni e una mappatura dell'area. Tecnologie e mezzi delle Forze Armate sono impiegabili sia per scopi militari che civili: la cosiddetta dual use, cioè la capacità di fornire un servizio utile per la collettività nazionale si concretizza in attività in concorso e a supporto degli interventi della Protezione Civile, come dimostra anche l'impegno ininterrotto delle Forze Armate, da agosto dello scorso anno, nelle zone colpite dal terremoto in Centro Italia.
Il supporto alla popolazione
Il ministero della Difesa in coordinamento con la Presidenza del Consiglio ha messo a disposizione della Protezione Civile, nel corso della notte, personale, mezzi e assetti tecnici per i primi interventi di supporto alla popolazione di Ischia, colpita da un sisma di magnitudo 4. In particolare, dopo una prima ricognizione alle 23 da parte di personale militare presente sul posto e a seguito della riunione del Comitato Operativo presso la Protezione Civile, già dall'una di questa notte, alcuni elicotteri dell'Aeronautica Militare e dell'Esercito sono impiegati per il trasporto sull'isola di personale specialistico dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, nonché di materiali speciali e attrezzature varie.
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