19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Nazareno bis?

Salvini a Berlusconi: «Dicci una volta per tutte da che parte stai»

Il segretario del Carroccio ha inviato un messaggio chiaro al leader forzista chiedendogli delucidazioni sulle sue future alleanze, e nel frattempo esclude qualsiasi avvicinamento con il M5S

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Foto: ANSA

MONZA – Matteo Salvini tende la mano a Silvio Berlusconi. E chiude la porta in faccia al Movimento 5 stelle. Il segretario del Carroccio ha partecipato a un evento elettorale a Monza per le imminenti comunali e in questa occasione ha ricordato che l'11 giugno «l'obiettivo è vincere in quanti più Comuni possibile con l'alleanza di centrodestra per dimostrare a Berlusconi che il futuro non è con Renzi, ma con il centrodestra». Il germoglio del Nazareno bis è già spuntato, e tuttavia il leader leghista spera di convincere l'ex Cav a rivedere i suoi progetti politici rimarcando la distanza che intercorre tra la Lega Nord e Matte Renzi. «Noi mai con Grillo e con la sinistra. Insieme al centrodestra governiamo Regioni molto importanti come la Lombardia e il Veneto», sottolinea Salvini gettando l'amo a Berlusconi.

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La richiesta di Salvini a Berlusconi
Il segretario del Carroccio ha quindi mandato un messaggio chiaro al leader forzista: «Ora, al leader di Forza Italia, la Lega chiede di fare chiarezza sulle alleanze dopo le elezioni. Oggi, non prima del voto" per le Politiche». Perché chiedere il voto come coalizione a Monza, Como, Genova o Padova e non a livello nazionale?, si chiede Salvini. «Noi abbiamo già deciso - ha ribadito Salvini -, sappiamo perfettamente che il voto alla Lega sia a livello locale sia nazionale non finirà mai a sostegno del Pd». Il leader leghista avrebbe preferito un sistema maggioritario, ma ha già dichiarato di essere pronto a votare qualunque legge elettorale pur di tornare alle urne.

La Lega esclude un'alleanza con il M5S
«A me sarebbe piaciuto un modello elettorale come quello dei Comuni e delle Regioni, perché ti portava a unirti sin da subito: questo proporzionale Renzi-Berlusconi-Grillo lascia liberi tutti, ma va bene così», ha aggiunto Salvini. «Prima si vota meglio è, ormai litigano su tutto, non si capisce più niente. Fosse per me voterei anche a Ferragosto», ha sottolineato nelle scorse ore anche a Mattino 5. Nessuna speranza, invece, per una possibile alleanza con il Movimento 5 stelle. Salvini la esclude al cento per cento.

Il diktat di Salvini per il 2 giugno
«Questi sono complici dell'invasione clandestina in corso e cercano case e lavoro per i rom a Roma. Lo facciano coi loro voti e non con quelli della Lega». Per il segretario del Carroccio, infatti, i pentastellati sono fra i principali «complici della immigrazione clandestina di massa che stiamo subendo». Alla vigilia della festa nazionale del 2 giugno, inoltre, Matteo Salvini ha dato «ordine» ai sindaci della Lega Nord di evitare i festeggiamenti: «Invito i sindaci della Lega a rifiutarsi di fare da comparsa alle celebrazioni ufficiali, visto che c'è poco da festeggiare in una Repubblica invasa e disoccupata», ha comunicato il leader del partito dai microfoni di Radio Padania.