29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Lega Nord

Salvini: con il Sì sull'immigrazione «deciderà tutto Roma»

Il leader della Lega ospite dello speciale Tg1 dedicato al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre con la governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serrcacchiani

ROMA – Matteo Salvini, ospite dello speciale Tg1 dedicato al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. La prima domanda per lui è sui toni accesi della campagna elettorale: «Guardi proprio ora sul Corriere.it c'è un video in cui Renzi mi attacca, mi prende in giro quindi avvisate il vostro segretario e presidente del Consiglio che se investe il suo tempo nello spiegare che cosa sta facendo invece che insultando Salvini, forse fa un buon servizio».

Salvini: «Votare No significa difendere il proprio territorio»
Il leader della Lega Nord quindi ha riportato la discussione ai temi della «vita vera» facendo l'esempio dell'immigrazione dove nel caso passasse il Sì al referendum «decide tutto Roma». Per l'eurodeputato è qualcosa di inaccettabile perché già oggi «ci sono espropri di case, espropri di alberghi...in tre anni di Renzi siamo arrivati a 500mila sbarchi, non di profughi che scappano dalla guerra, ma di business per le cooperative. La riforma dice 'Su questo l'ultima parola spetta allo Stato, comuni e regioni zitti, e ve li mandiamo dove vogliamo e voi dovete restare zitti', votare No significa difendere il proprio territorio».

Serracchiani: «L'accoglienza non funziona nelle regioni e nei comuni di centrodestra»
Al segretario del Carroccio ha replicato Debora Serracchiani, che ha detto: «Votare No significa semplicemente non occuparsi dei problemi delle persone. Finché si grida e si è all'opposizione si dice 'Non li vogliamo, li respingiamo', bisognerebbe fargli notare che siamo in mezzo al mare e quindi il respingimento è un po' complicato». La governatrice del Friuli Venezia Giulia ha ricordato che il suo Partito democratico ha cercato di «governare un problema che è enorme» e che il governo Renzi ha «imposto delle scelte all'Europa, insistendo perché l'Europa utilizzi i fondi strutturali in Africa, ad esempio, per aiutarli a casa loro, come dice Salvini». Secondo Serracchiani il sistema di accoglienza in Italia funziona quindi molto bene «tranne nelle regioni e nei comuni dove non si vuole fare questo, che molto spesso sono governati dal centrodestra».

Salvini: «Prima gli italiani»
Salvini è intervenuto a difesa dei sindaci della Lega, che ad esempio «se hanno una caserma dismessa la trasformano in un centro per anziani e non in un centro di accoglienza per finti profughi. Questa è la mia Costituzione, questo è il mio sindaco, per questo i cittadini mi hanno scelto, non per spargere finti profughi in giro per l'Italia. Oggi lo possono fare. Chi vota Sì toglie la possibilità a quel sindaco di occuparsi della sua gente. Prima gli italiani, po il resto del mondo».