20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
L'ex ministro sostiene il 'no' al referendum

Varoufakis: quando la Grecia affondava, Renzi si schierò con la Merkel. Oggi ne paga il prezzo

Yais Varoufakis a tutto campo su Italia e Europa, e sull'atteggiamento di Matteo Renzi nei confronti dell'Ue. Quel Renzi che oggi protesta, ma che nel 2015 «tradì» la Grecia schierandosi con Berlino

L'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis.
L'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis. Foto: Shutterstock

ROMA - L'Italia è «l'esempio lampante» di quanto «disfunzionale» sia l'Unione europea e il premier italiano Matteo Renzi ha «il dovere morale» di «cambiare le regole» in Europa. Non ci gira intorno Yanis Varoufakis, 'ex ministro greco delle Finanze e leader del «Movimento per la democrazia in Europa», in un'intervista al Corriere della Sera.

Fa bene Renzi a protestare
«Considerando la solidità dell'economia, oggi il vostro Paese dovrebbe volare. Invece resta bloccato da vincoli impossibili da rispettare. Il primo ministro Matteo Renzi protesta, e fa bene. Ma in modo inefficace. Non è responsabile aprire dispute con Bruxelles per qualche punto decimale di deficit», commenta Varoufakis.

Ridiscutere le regole europee
Secondo l'ex ministro greco, «Renzi ha il dovere morale, verso l'Italia e verso l'Europa, di superare il suo approccio infantile». «Chieda un Consiglio dei capi di Stato e di governo per ridiscutere le regole europee a tutto campo, il ruolo della Banca centrale, il rilancio degli investimenti. Solo così potrà aprire un dibattito accettabile per le opinioni pubbliche, in primis quella tedesca».

Si schierò con la Merkel
Varoufakis è anche intervenuto alla trasmissione di La7 "La Gabbia Open" di Gianluigi Paragone, dove si è mostrato decisamente poco tenero nei confronti del presidente del Consiglio italiano. Di cui ricorda vividamente il voltafaccia di quando, durante il braccio di ferro tra Unione Europea e Grecia, si schierò senza esitazioni dalla parte di Angela Merkel. 

L'errore di Renzi? Rimanere incollato alla burocrazia di Bruxelles
Secondo Varoufakis, il premier italiano starebbe pagando adesso, schiacciato dall’#austerity europea, le conseguenze di quella scelta. «Io penso che nel 2015 Renzi abbia commesso un errore» a non difendere la Grecia quando veniva schiacciata dall’Europa, dichiara Varoufakis. Un errore, ne è convinto l'economista greco, che è raddoppiato a causa della scelta di Renzi di rimanere incollato alla burocrazia di Bruxelles. «Adesso sta pagando per quell’errore perché», prosegue Varoufakis, è costretto dagli euroburocrati a rispettare le regole dell’austerity nella legge di Stabilità. Non poteva naturalmente mancare una domanda sul referendum costituzionale italiano nel quale, se potesse, l’economista ellenico voterebbe senza dubbio No.