18 gennaio 2025
Aggiornato 05:30
Incontro coi sindacati

Delrio: «Non siamo il Governo dei manganelli»

«Aggrapparsi alla dichiarazione di un imprenditore è, nel migliore dei casi, infantile e nel peggiore rivela una vecchia logica del sospetto e dell'insinuazione». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, in un'intervista al quotidiano «la Repubblica», risponde così al segretario della Cgil, Susanna Camusso, che ha accusato Renzi di comandare grazie ai poteri forti.

ROMA - «Aggrapparsi alla dichiarazione di un imprenditore è, nel migliore dei casi, infantile e nel peggiore rivela una vecchia logica del sospetto e dell'insinuazione». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, in un'intervista al quotidiano «la Repubblica", risponde così al segretario della Cgil, Susanna Camusso, che ha accusato il governo Renzi di essere nato grazie ai poteri forti, portando come prova della sua tesi una dichiarazione di Sergio Marchionne.

DELRIO: RENZI NON È MASSONE, GOVERNA PERCHÈ HA VINTO LE PRIMARIE - «Renzi - prosegue - è al governo perché ha vinto le primarie. È stato messo lì non dal Palazzo ma dalla gente. Si è assunto la responsabilità del Paese per dare una spinta forte e legittimata politicamente come chiedevano tutti. Evidentemente qualcuno ha la memoria corta». Sulle critiche del sindacato di Camusso alla legge di stabilità Delrio afferma: «Se la Cgil ha dei dubbi dimostri con un'analisi economica seria come si fa a raggiungere gli stessi obiettivi. Gli altri sindacati hanno mosso critiche più puntuali».

PICIERNO (PD): VOLEVO SOLO PROVOCARE, NON OFFENDERE - «Su pullman e iscritti non volevo offendere, ho provocato, proprio come la segretaria»: ha dichiarato l'eurodeputata del Pd, Pina Picierno, in un'intervista al quotidiano "la Repubblica", il giorno dopo lo scontro televisivo con il segretario della Cgil, Susanna Camusso. «Mi è dispiaciuto, certo. La mia era un'affermazione provocatoria. Rivolta a chi, come Camusso, evoca poteri forti, massoneria... è sconcertante, questo governo ha preso la fiducia. Così invece offende me, noi, chi ha votato alle primarie del Pd e pure il Parlamento», ha affermato Picierno, aggiungendo: «provoco come fa Camusso». Alle accuse di avere fatto affermazioni "di destra" l'eurodeputata del Pd replica: «Veramente è un'obiezione molto simile a quella utilizzata da Landini e Cremaschi quando pongono un problema di democrazia interna. In ogni caso, davvero, farmi passare come una di destra anche no, grazie».

FARINETTI (EATALY): SI DEVE RISPETTO AI SINDACATI - Nelle tensioni sorte tra il governo Renzi e la Cgil «è mancato il rispetto» e «non ha senso che la Camusso dica che Renzi è stato eletto dai poteri forti». E' la lettura che delle ultime vicende fa Oscar Farinetti, presidente di Eataly, in una video-intervista con Askanews. «Queste persone pensano di rappresentare i lavoratori - aggiunge Farinetti a margine della presentazione di una iniziativa di solidarietà per la ricostruzione dell'Abruzzo - ma rappresentano se stesse quando dicono queste cretinate». Ma, attenzione, avverte Farinetti «è una cretinata dire che gli scioperi non si devono più fare. Il tema, però, della protesta e punto è anacronistico, non ci sono più i padroni delle ferriere. Bisogna lavorare insieme alle imprese per ricostruire posti di lavoro». Un appunto Farinetti lo fa anche a Renzi: «E' stato un po' troppo tranchant - sottolinea - sui sindacati anche se condivido la sua visione che le corporazioni e il loro moltiplicarsi è stato un male per l'Italia. Devono dimagrire le corporazioni, deve dimagrire lo Stato».