28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
14° giorno di guerra Russia-Ucraina

Ucraina - Russia, le news di oggi. Cina: «NATO e USA responsabili del conflitto». Cremlino: «Sì ai colloqui ma Kiev riconosca Donbass sovrano»

Le notizie di oggi 9 marzo 2022: gli aggiornamenti in tempo reale e la diretta del quattordicesimo giorno di conflitto. La Russia vuole tenere colloqui con l'Ucraina «il prima possibile, dipende dalla volontà di Kiev»

Bandiere dell'Ucraina e della NATO
Bandiere dell'Ucraina e della NATO Foto: Mikhail Markiv Sputnik

La questione Ucraina è molto chiara: «Sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto Russia-Ucraina». Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, sulle recenti ricostruzioni del New York Times relative alla conoscenza di Pechino dei piani russi contro l'Ucraina, in base a quanto appreso da funzionari Usa.

23:13 Zelensky sente Johnson: «Parlato di sanzioni alla Russia e aiuti per la difesa»

«Ho avuto un'altra conversazione con il primo ministro britannico Boris Johnson. Abbiamo discusso della crescente pressione delle sanzioni sulla Russia, di un ulteriore sostegno all'Ucraina nella lotta contro l'aggressore, inclusa l'assistenza alla Difesa. Apprezziamo la leadership britannica nel contrastare il crimine che la Russia sta commettendo in terra ucraina. #StopRussia». Così su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

23:02 Gli USA valutano sanzioni anche a Rosatom

L'amministrazione Biden sta valutando misure anche contro la società statale russa specializzata in energia nucleare, Rosatom Corp.. Si tratta di uno dei principali fornitori di combustibili e tecnologia per centrali elettriche in tutto il mondo. Lo scrive l'agenzia Bloomberg, in merito al pacchetto di sanzioni alla Russia per l'invasione dell'Ucraina.

22:21 Colloqui Russia non cederà su un solo punto negoziale

La delegazione russa ai colloqui di pace con l'Ucraina «non cederà su un solo punto negoziale». Lo ha riferito l'agenzia di stampa Ria Novosti. La delegazione russa ai colloqui di pace con l'Ucraina «non cederà su un solo punto negoziale», ha affermato il negoziatore Leonid Slutsky. Le due parti hanno portato avanti tre round di colloqui dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Domani il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov avrà colloqui in Turchia con il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba.

22:12 Gli USA contro trasferimento jet polacchi al Kiev

Gli Usa rifiutano definitivamente il trasferimento di jet polacchi all'Ucraina, ritengono possa essere una mossa «ad alto rischio» i questo momento. Lo riporta la Afp.Il portavoce del Pentagono John Kirby, chiude quindi all'ipotesi di fornire i Mig-29 polacchi all'Ucraina.

21:31 Zelensky all'UE: «Moriamo anche per voi»

«Questo deve fare l'Europa. Difendere la semplice vita e mettere i veri valori al primo posto. Quello che sta succedendo a noi, può succedere anche a voi. E questo per me è molto importante: noi moriamo anche per voi». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una intervista alla Bild on line.

21:28 Kiev pronta a trasferire dati e server se invasione Russa prosegue

L'Ucraina si sta preparando a spostare potenzialmente i suoi dati sensibili e i suoi server in un altro Paese se l'invasione della Russia nel suo territorio continuasse. Lo ha affermato alla Reuters un alto funzionario della sicurezza informatica. Victor Zhora, vice responsabile del Servizio statale ucraino per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni, ha sottolineato che il suo dipartimento sta pianificando un'emergenza, perchè gli ucraini si vogliono fare trovare pronti a qualsiasi minaccia russa che miri a entrare in possesso di documenti governativi sensibili. «Stiamo preparando il terreno», ha detto Zhora. Il piano A prevedeva la protezione dell'infrastruttura IT in Ucraina. Rimuoverla in un altro Paese sarebbe solo il «Piano B o C».

20:59 Londra: «Russia ha confermato uso sistema missili termobarici»

Il ministero della Difesa russo ha confermato l'uso del sistema TOS-1A in Ucraina, che sfrutta la potenza dei missili termobarici. Lo ha indicato il ministero della Difesa della Gran Bretagna. «Il TOS-1A», ha spiegato il ministero sul suo profilo Twitter, «utilizza missili termobarici, creando effetti incendiari ed esplosivi».

20:46 Esercito britannico: «Soldati assenti potrebbero aver raggiunto Ucraina»

Un esiguo numero di soldati britannici ha disobbedito agli ordini e potrebbe essersi recato in Ucraina per combattere. Lo ha confermato l'esercito britannico. I soldati erano assenti senza permesso e potrebbero essere andati in Ucraina «a titolo personale», ha spiegato l'esercito. «Li stiamo attivamente e fortemente incoraggiando a tornare nel Regno Unito», ha aggiunto un portavoce. A tutto il personale di servizio è vietato viaggiare in Ucraina fino a nuovo avviso.

20:37 Francia: «Segnale politico a non adesione a UE accelerata»

L'Unione europea deve inviare all'Ucraina, al vertice del 10 e 11 marzo a Versailles, «un segnale politico sulla sua appartenenza alla famiglia europea», così come a Georgia e Moldova, ma non può avviare una procedura di adesione accelerata. È la posizione dell'Eliseo. Per Parigi è necessario che questi tre Paesi «inventino nuove forme di riavvicinamento con l'Ue» con un «rafforzamento della cooperazione nel campo economico, educativo e della ricerca, nonché nella cooperazione politica». I loro capi di Stato potrebbero, ad esempio, «essere associati più regolarmente alle riunioni del Consiglio europeo».

20.38 Zelensky: «Pronto a compromessi, ma senza tradire l'Ucraina»

«In ogni trattativa il mio obiettivo è porre fine alla guerra con la Russia. E sono anche pronto a determinati passi. Si può arrivare a dei compromessi ma questi non devono rappresentare un tradimento del mio Paese». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Anche la controparte deve essere pronta a muoversi, perciò si chiamano compromessi. E solo così possiamo uscire da questa situazione».

20.34 Londra fornirà difese anti-aeree all'Ucraina

Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico Liz Truss «Il modo migliore per aiutare a proteggere i cieli è attraverso le armi antiaeree, che ora il Regno Unito fornirà all'Ucraina», ha detto Truss, che ha incontrato il segretario di Stato americano Antony Blinken a Washington. Lo riporta la Cnn. Londra è contraria ad una no fly zone ma vorrebbe «raddoppiare le sanzioni» occidentali e che tutti i Paesi del G7 bloccassero l'import di gas e petrolio russi.

20.28 Zelensky: «Minaccia nucleare Putin è un bluff»

«Penso che la minaccia di una guerra nucleare sia un bluff. Una cosa è essere un assassino. Un altro è suicidarsi. Usare armi nucleari significherebbe la fine per tutti, non solo per la persona che le usa. Piuttosto, la minaccia di Putin mostra una debolezza. Si minaccia l'uso di armi nucleari solo quando nient'altro funziona» ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

20.27 Zelensky: «Niente no fly zone? Allora dateci caccia e sistemi antiaerei»

Dal momento che l'Occidente non intende creare una no-fly zone sull'Ucraina, «potrebbe darci gli aerei da combattimento ed i sistemi di difesa aerea con cui potremmo mettere in sicurezza i nostri cieli». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

20.26 Zelensky: «Se sanzioni fossero veramente dure offensiva sarebbe già fermata»

Se le sanzioni occidentali fossero veramente dure, «l'offensiva si sarebbe già fermata. Si stanno ancora comprando petrolio e gas russi. Le società occidentali operano ancora sul mercato russo nascondendosi dietro varie scuse. Sì, ci sono sanzioni e ne siamo grati. Ma siamo sottoposti a un attacco che ricorda i peggiori della seconda guerra mondiale. Ecco perché le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al settimanale tedesco Die Zeit.

20:25 Ospedale bombardato: USA denunciano uso barbaro forza

La Casa Bianca ha denunciato l'uso «barbaro» della forza contro i civili, dopo che un ospedale pediatrico è stato colpito dai bombardamenti russi a Mariupol, in Ucraina. «È spaventoso vedere il tipo di uso barbaro della forza militare contro civili innocenti in un Paese sovrano», ha detto la portavoce dell'esecutivo statunitense Jen Psaki in una conferenza stampa. Diciassette adulti sono rimasti feriti nel bombardamento, secondo un funzionario ucraino.

20:10 Lavrov arrivato in Turchia

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivato questa sera in Turchia, dove incontrerà il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba, per il primo incontro diplomatico a questo livello dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio. Lo ha indicato un funzionario di Ankara alla France Presse. I colloqui previsti per domani mattina ad Antalya (sud) fanno parte degli sforzi del presidente turco Recep Tayyip Erdogan per svolgere un ruolo di mediazione dall'inizio della crisi.

19:57 Casa bianca: «Discussioni su come fornire aerei a Kiev»

Il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il presidente degli Stati maggiori congiunti Mark Milley stanno avendo consultazioni con l'Ucraina e con gli alleati Nato per verificare quali siano le «chiare sfide logistiche» per un eventuale trasferimento alle forze di Kiev di aerei da guerra, dopo la proposta della Polonia di inviare dei MiG-29.

Come chiarito ieri dal Pentagono, il trasferimento di aerei da guerra da una base Nato con sostegno Usa «nello spazio aereo contestato con la Russia sarebbe una seria preoccupazione per gli Stati uniti e la Nato», ha ricordato Psaki. Quindi la questione logistica di cui si sta discutendo - ha aggiunto - è «come far arrivare quegli aerei in Ucraina in una maniera che non provochi un'escalation».

19:14 colloquio Zelensky-Michel su sanzioni, adesione Kiev a UE

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio a distanza con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel per discutere di sanzioni nei confronti di Mosca, della sicurezza dei civii ucraini e della domanda d'adesione ucraina all'Ue.

«Le consultazioni con i partner Ue continuano. Ho parlato con Michel. Abbiamo discusso delle sanzioni contro l'aggressore russo, del bisogno di una pressione coordinata nei confronti della Russia per garantire la sicurezza dei civili, del sostegno all'Ucraina per la nostra lotta e dell'adesione ucraina all'Ue», ha twittato il leader di Kiev.

18:51 MiG-29 polacchi, Blinken: «Assistenza sicurezza presenta complessità»

«Penso che quello che stiamo vedendo è che la proposta della Polonia dimostra che ci sono alcune complessità che la questione presenta quando si tratta di fornire assistenza alla sicurezza. Dobbiamo assicurarci di farlo nel modo giusto». Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, commentando l'apparente fiasco che circonda il piano di consegnare i MiG-29 polacchi in Ucraina.

«La partenza da una base statunitense della Nato in Germania per volare nello spazio aereo conteso con la Russia sopra i cieli dell'Ucraina solleva serie preoccupazioni per l'intera alleanza Nato», ha detto Blinken in conferenza stampa congiunta con il capo del Foreign Office britannico, Liz Truss. «Quindi dobbiamo lavorare sui dettagli di queste cose in futuro. Semplicemente non ci è chiaro che ci sia una logica sostanziale per farlo nel modo in cui è stato proposto ieri».

18:40 Londra chiede al G7 stop petrolio russo

Londra chiede al G7 di vietare le importazioni di petrolio russo: l'appello è stato lanciato dalla ministra degli Esteri britannica Elizabeth Truss in una conferenza stampa congiunta a Washington con il segretario di stato Usa Antony Blinken.

18:39 Turchia: «Importante trattare con Mosca»

Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha sottolineato l'importanza di mantenere aperti colloqui tra Mosca e Kiev per arrivare a «una soluzione permanente» del conflitto in corso in Ucraina. Lo riporta il quotidiano turco Sabah, citando una sua telefonata con l'omologo ucraino Oleksii Reznikov in cui il ministro turco ha fatto sapere che Ankara è pronta a fornire assistenza all'Ucraina attraverso l'invio di aiuti umanitari.

18:38 Blinken paragona bombardamenti Ucraina al «Blitz» contro città britanniche

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha paragonato il bombardamento delle città ucraine con il «Blitz» che subì il Regno Unito durante la Seconda guerra mondiale. «Credo che uno dei motivi per cui stiamo assistendo a una tale effusione di sostegno da parte del popolo britannico sia perché ha vissuto qualcosa di simile, lo straziante 'Blitz' durante la seconda guerra mondiale, che ha inflitto sofferenze colossali alla popolazione uccidendo oltre 60mila civili britannici, ferendone altri 86mila», ha detto Blinken, al fianco della titolare del Foreign Office, Liz Truss.

18:15 Premier Johnson condanna attacco ospedale Mariupol

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha detto che ci sono poche cose più scellerate del prendere di mira persone vulnerabili e indifese, dopo che l'Ucraina ha accusato la Russia di aver bombardato un ospedale pediatrico nella città portuale di Mariupol. «Ci sono poche cose più scellerate che prendere di mira i vulnerabili e gli indifesi», ha detto Johnson su Twitter. «Il Regno Unito sta valutando un maggiore sostegno all'Ucraina per difendersi dagli attacchi aerei e noi chiederemo a Putin di rendere conto dei suoi terribili crimini», ha aggiunto.

17:56 Prezzo gas in calo: a quota 147,28 euro (-31,5%)

Prezzo del gas ancora in calo, sotto i 150 euro. Il future di aprile scambiato sul Ttf, il mercato di riferimento per il Nord e Centro Europa situato nei Paesi Bassi, si è attestato a quota 151 euro a Mwh, in calo del 31,5%.

17:24 UE non sa di alcun programma bio-militare vietato in Ucraina

L'Ue non ha notizie di programmi bio-militari vietati in laboratori dell'Ucraina. L'ha detto - secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti - Peter Stano, portavoce del servizio esterno UE. «Siamo a conoscenza della dichiarazione del Ministero della Difesa riguarda la presunta distruzione di agenti biologici in laboratori dell'Ucraina», ha detto Stano alla Ria Novosti. «Non sappiamo di alcun programma in labotarori ucraini - ha continuato - che non siano in linea con la Convenzione sulle armi biologiche (BTWC)».

17:24 Mosca: «Abbiamo rispettato cessate il fuoco per evacuazioni»

Il ministero della Difesa russo - secondo quanto riporta oggi l'agenzia di stampa Ria Novosti - ha affermato che le forze di Mosca hanno «rispettato il cessate-il-fuoco per 13 corridoi umanitari dalle 10 del mattino» in Ucraina, respingendo così le accuse di Kiev. Ha anzi accusato l'Ucraina di aver «autorizzato i nazionalisti a usare le armi contro coloro che cercavano di evacuare verso la Cina, minacciando di uccidere anche i loro parenti».

Inoltre il ministero russo ha accusato la parte ucraina di «non aver notificato ai civili e ai cittadini stranieri la preparazione di corridoi umanitari», di aver «categoricamente respinto i percorsi di evacuazione verso la Russia» proposti da Mosca oggi e di aver fatto richieste «assurde, ovviamente irrealistiche», come quella di «rimettere in funzione un ponte distrutto da Kiev». Per questo, Mosca ha fatto appello alle organizzazioni internazionali, a partire dal Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) di «incoraggiare Kiev a procedere con l'evacuazione dei cittadini».

17.18 Kiev: «Negoziamo su neutralità ma non cederemo terre»

L'Ucraina è aperta a discutere il suo status neutrale, come richiesto dalla Russia, a patto di ricevere garanzie di sicurezza, ma non cederà nemmeno un «centimetro» del suo territorio. Lo ha affermato Ihor Zhovkva il vice capo dell'Ufficio del presidente ucraino e consigliere di Zelensky per la politica estera.

17:18 Putin e Scholz hanno avuto un colloquio

Il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno avuto un colloquio sulla situazione in Ucraina e sulle questioni umanitarie connesse al conflitto, oltre che sugli esiti del terzo round di colloqui russo-ucraini in Bielorussia. Lo ha reso noto oggi il Cremlino, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti.

Putin ha dato informazioni a Scholz - secondo la presidenza russa - sull'organizzazione dei corridoi umanitaeri in Ucraina e sui «tentativi dei militarti di bloccare l'evacuazione», secondo la versione data da Ria delle dichiarazioni del Cremlino.

«Nel contesto dello sviluppo della situazione attorno all'operazione militare speciale per proteggere il Donbas - prosegue la nota del Cremlino - sono stati discusse opzioni per sforzi politici e diplomatici, in particolare i risultati del terzo round di negoziati tra la delegazione russa e i rappresentanti delle autorità di Kiev».

17:13 Russia ammette per la prima volta presenza coscritti in Ucraina

La Russia per la prima volta ha ammesso la presenza di coscritti in Ucraina e ha annunciato che alcuni di loro sono stati fatti prigionieri, con Mosca che fino ad ora ha sempre affermato che nel Paese stavano combattendo solo soldati professionisti.

«Purtroppo, sono stati confermati diversi casi (prove) della presenza di coscritti nei reparti delle forze armate russe che partecipano all'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina. Quasi tutti questi soldati sono già stati ritirati in territorio russo», ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov.

16:27 Olanda: «No a stop forniture gas e petrolio dalla Russia»

L'Europa non può tagliare completamente le sue forniture di gas e petrolio dalla Russia. L'ha affermato il primo ministro olandese Mark Rutte, che si è recato oggi a Versailles alla vigilia del summit Ue e ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron. «Dobbiamo discutere le nostre vulnerabilità in termini di dipendenza dal petrolio e dal gas russi. Io non sosterrò un taglio delle nostre forniture oggi dalla Russia», ha detto Rutte. Il premier olandese ha chiarito che è una «spiacevole verità» il fatto che l'Europa abbia bisogno del gas russo.

15:51 Congresso USA, accordo bipartisan su aiuti per 13,6 mld

I leader del Congresso statunitense hanno raggiunto un accordo bipartisan, nella prima mattina di mercoledì, per fornire aiuti all'Ucraina pari a 13,6 miliardi di dollari. L'accordo include circa 6,5 miliardi di dollari per il Dipartimento della Difesa, inclusi oltre 3 miliardi di dollari per rafforzare il comando europeo degli Stati Uniti e 3,5 miliardi di dollari per rimpiazzare le apparecchiature che gli Stati Uniti hanno inviato in Ucraina.

15:51 Varsavia: «Togliamo ossigeno» a macchina da guerra russa

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, in visita oggi in Austria, ha invitato a «tagliare l'ossigeno» alla «macchina da guerra» russa sanzionando in particolare gli oligarchi. «La guerra non deve avere ossigeno. E qual è l'ossigeno per la macchina da guerra di Putin? Soprattutto i soldi degli oligarchi, petrolio, gas. Ecco perché le sanzioni devono essere reali», ha dichiarato il capo del governo polacco, in una conferenza stampa congiunta con il cancelliere Karl Neham.

15:48 Mosca: «Distrutti 89 aerei e 57 elicotteri ucraini»

Ottantanove aerei da combattimento e 57 elicotteri dei 250 aerei da combattimento in possesso delle forze armate ucraine sono stati distrutti dalle forze aerospaziali russe in aria e a terra dall'inizio dell'operazione militare speciale in Ucraina, ha detto mercoledì il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov in una conferenza stampa. «Alcuni degli aerei [da combattimento] dell'Ucraina si sono trasferiti in Romania e non stanno prendendo parte ai combattimenti», ha detto.

15.45 Kiev: «Se accerchiati possiamo resistere una o due settimane»

Kiev avrebbe abbastanza risorse per resistere una o due settimane se i russi riuscissero ad accerchiare completamente la capitale ucraina. Lo ha detto alla Cnn il sindaco della città, Vitali Klitschko, che ha lanciato un appello agli ucraini a «difendere il nostro futuro» contro il presidente russo Vladimir Putin che «vuole ricostruire l'impero russo».

15:29 Scholz: «Germania non invierà aerei da guerra»

La Germania non invierà assolutamente aerei da guerra in Ucraina. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo che gli Stati Uniti hanno rifiutato un'offerta dalla Polonia di trasferire i suoi jet MiG-29 di fabbricazione russa a una base statunitense in Germania. «Abbiamo fornito ogni tipo di equipaggiamento per la difesa e... abbiamo inviato armi di cui vi abbiamo parlato, ma è anche vero che dobbiamo guardare con molta attenzione a ciò che stiamo facendo concretamente e gli aerei da guerra non ne fanno certo parte», ha detto Scholz. durante una conferenza stampa con il primo ministro canadese Justin Trudeau.

Alla richiesta se la Germania fosse fermamente contraria al divieto delle importazioni di energia russe, Scholz ha affermato di aver lavorato per diversi mesi per ridurre la dipendenza del Paese dalle importazioni di combustibili fossili. «Ci sono molti problemi tecnici da affrontare», ha spiegato.

15:21 Macron: «Storica unità europea di fronte a guerra»

Il presidente francese Emmanuel Macron ha salutato oggi la «la rapidità» nella decisione e «la storica unità» tra i Paesi europei di fronte all'invasione russa dell'Ucraina. Lo segnala l'agenzia di stampa France Presse. Macron, ricevendo alla vigilia del summit Ue il primo ministro olandese Mark Rutte, ha detto che la «guerra sul suolo europeo (...) ci impone di fare ancor di più e di tirare le conseguenze a corto e medio termine».

15:11 Prezzo gas ancora in calo: a 160,5 euro a Mwh (-22,2%)

Scende ancora il prezzo del gas. Rispetto all'apertura di questa mattina, il future di aprile scambiato sul Ttf, il mercato di riferimento per il Nord e Centro Europa situato nei Paesi Bassi, viaggia a quota 160,5 euro a Mwh, in calo del 22,2%. Ieri l'Unione europea ha annunciato un piano per una riduzione di due terzi delle importazioni dal gas russo. Stamattina in apertura il prezzo era di 185,5 euro a Mwh.

15:02 Cina: «Le sanzioni non servono a risolvere problemi»

La Cina ha ribadito oggi la sua contrarietà alle sanzioni nei confronti della Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina, sostenendo che sono inefficaci nella soluzione dei problemi. «Le sanzioni non sono mai modalità efficaci per risolvere i problemi», ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying su Twitter. «Quel che portano - ha aggiunto - non sono né la pace né la sicurezza, ma difficoltà economiche e privazioni».

La dichiarazione richiama le parole espresse ieri dal presidente cinese Xi Jinping nel suo incontro virtuale trilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

15:01 Breton: «Discusso con Netflix come bloccare propaganda russa nell'UE»

La Commissione europea ha discusso con il gigante dello streaming online Netflix misure per impedire la «propaganda di guerra» della Russia sui mercati dell'Unione europea. Lo ha confermato il commissario europeo al mercato interno, Thierry Breton, durante la conferenza stampa al termine di una riunione ministeriale sulle telecomunicazioni.

14:49 Chernobyl, Aiea non vede pericoli sicurezza per stop elettricità

L'Agenzia internazional per l'energia atomica (Aiea) ha preso atto dell'informazione arrivata dall'ucraina sul black out energetico presso la centrale nucleare di Chernobyl, ma «in questo caso non vede un impatto critico sulla sicurezza». Secondo l'Aiea, le condizioni presso la centrale dismessa - teatro del più grave incidente nucleare della storia nel 1986 e ancora carica di materiali fissili radioattivi - fannno sì che «la quantità di carico di combustibile esausto presso la piscina di stoccaggio e il volume dell'acqua di raffreddamento...siano sufficienti per un'efficace rimozione del calore senza bisogni di fornitura elettrica».

14:42 S&P sospende le attività commerciali in Russia

S&P Global ha annunciato la sospensione di tutte le sue attività commerciali in Russia, con un comunicato, il gruppo di informazioni finanziarie e indici precisa che continuerà a fornire informazioni sui mercati russi ma che «come organizzazione guidata da propositi crediamo nel fare la cosa giusta». La scorsa settimana l'agenzia di rating del gruppo aveva ulteriormente tagliato la valutazione di affidabilità creditizia del Paese a CCC-, avvertendo che potrebbe ridurla ancora dopo le nuove sanzioni imposte dai paesi occidentali che stano mettendo sotto pressione l'economia russa.

14:15 Corte costituzionale russa si ritira da Cecc

La Corte costituzionale russa ha dichiarato il suo ritiro dalla Conferenza delle corti costituzionali europee (Cecc) a partire dal 5 marzo. Lo ha affermato la corte in una nota sul suo sito web. La corte ha preso la decisione dopo che il presidente della Cecc il 4 marzo ha inviato un'email a tutti i membri per votare sulla revoca o la sospensione della membership della Corte costituzionale russa e della membership di associazione della Corte costituzionale bielorussa, ha affermato.

13:59 NATO: «Georgia, Finlandia, Svezia a prossimo summit Difesa»

I ministri della Difesa di Georgia, Ucraina, Finlandia e Svezia prenderanno parte a una riunione della Nato, a livello di ministri della Difesa, in programma il prossimo 16 marzo: lo ha reso noto l'Alleanza atlantica in un comunicato. Al vertice, presieduto dal segretario generale Jens Stoltenberg, prenderà parte anche l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell.

13:45 Kallas: «UE non è contro i russi, vuole solo isolare Putin»

L'Unione europea non sta agendo contro il popolo russo ma per cercare di fermare il presidente Vladimir Putin, dopo la sua invasione dell'Ucraina. Le attuali sanzioni europee sono «intese a isolare il presidente Putin e il suo governo che sta conducendo una guerra brutale contro l'Ucraina», ha detto oggi al Parlamento europeo a Strasburgo, la primo ministro estone Kaja Kallas.

13:41 Landini: «Stop riarmo, no a logica di guerra in economia»

La guerra «modifica le politiche economiche e i rapporti politici tra Stati. Un primo effetto che non mi piace c'è già: il fatto che la Germania abbia deciso di aumentare le proprie spese militari indicano il rischio che quello che è avvenuto non solo rimetta al centro lo strumento della guerra come regolazione dei rapporti tra gli Stati, ma che reintroduca nell'economia una logica di guerra». Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo un convegno sul lavoro.

12:55 Mosca: «Da USA regolari ordini su ricerca bioprogrammi in Ucraina»

Gli esperti degli Stati Uniti danno regolarmente ordini su come condurre ricerca sui bioprogrammi in Ucraina: lo ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Ria Novosti. «Gli specialisti (americani) hanno dato regolarmente istruzioni alla parte ucraina su come e per quale scopo condurre sviluppi rilevanti» sui bioprogrammi», ha detto Zakharova ai giornalisti.

Il 24 febbraio i dipendenti dei laboratori biologici in Ucraina hanno fornito dati sulla distruzione d'emergenza di agenti patogeni particolarmente pericolosi, peste, antrace, colera e altre malattie mortali, ha aggiunto la diplomatica.

«E posso fare un'altra domanda? Come sono stati distrutti (i biomateriali dai laboratori in Ucraina)? È stato tutto distrutto?» ha insistito Zakharova, aggiungendo che la parte russa si chiede se questi biomateriali siano caduti nelle mani di estremisti o nazionalisti.

I biolaboratori ucraini stavano sviluppando componenti di armi biologiche accanto alla Russia, ha affermato ancora la portavoce di Mosca, osservando che l'Ucraina e gli Stati Uniti hanno violato la Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche.

12:52 Erdogan denuncia pratiche fasciste contro russi

Roma, 9 mar. - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha denunciato che «le pratiche fasciste» contro i russi gettano un'ombra sulla «legittima lotta» dell'Ucraina. Parlando a una riunione del suo partito, Akp, in Parlamento, il capo di stato turco che si è offerto come mediatore tra Mosca e Kiev, ha dichiarato che Ankara rigetta «la caccia alle streghe» contro il popolo, la letteratura, gli studenti e gli artisti russi. Lo scrive il Daily Sabah.

12:49 Russia smentisce aumento livelli radioattività Chernobyl

La situazione alla centrale nucleare di Chernobyl è sotto il controllo delle «truppe russe, dagli specialisti ucraini, dal personale civile e dalla guardia nazionale del Paese», ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova aggiungendo che «le notizie su un presunto aumento del livello di radiazioni di 20 volte sono false. Questi rumors senza fondamento sono stati smentiti dal direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica il 2 marzo», ha spiegato.

12:40 Kuleba: «Aspettative limitate su colloqui con Lavrov»

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha definito oggi «limitate» le sue aspettative sui prossimi colloqui con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, sottolineando di non nutrire grandi speranze su un buon esito dei colloqui. I due capi della diplomazia si incontreranno domani a margine del Forum della diplomazia ad Antalya. All'incontro parteciperà anche il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. «Posso onestamente dire che le mie aspettative dei negoziati sono limitate, non ho grandi speranze per loro», ha detto Kuleba in un briefing.

12:31 Cremlino: USA hanno dichiarato «guerra economica» a Mosca

Il Cremlino ha denunciato oggi la «guerra economica» dichiarata dagli Stati Uniti contro la Russia, a seguito dell'annuncio da parte di Washington di un embargo sulle importazioni americane di petrolio e gas. «Gli Stati Uniti hanno dichiarato guerra economica alla Russia e stanno conducendo questa guerra», ha detto ai giornalisti il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov.

12:30 Cremlino: «Forniamo risorse energia, ma ostilità ci fa riflettere»

La Russia sta adempiendo ai suoi obblighi come fornitore di risorse energetiche senza interruzioni e nella sua totalità, ma la posizione aggressiva dell'Occidente nei suoi confronti rende difficile la situazione nei mercati energetici: è quanto ha avvertito oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti.

«I leader europei riconoscono all'unanimità che la Russia sta adempiendo ai suoi obblighi, ai sensi di tutti i trattati e contratti esistenti, senza interruzione e per intero. Ma vedete i baccanalia, i baccanalia ostili, che i paesi dell'intero Occidente hanno messo in scena, il che, ovviamente, rende la situazione molto complicata e ci fa riflettere seriamente», ha detto Peskov ai giornalisti.

12:26 UE: «No messa al bando del gas russo»

Roma, 9 mar. - Su petrolio e gas naturale dalla Russia al momento l'Unione europea non propone una completa messa al bando, ma un drastico taglio degli approvvigionamenti: due terzi in meno sul gas entro la fine dell'anno. Lo ha ribadito un portavoce della Commissione europea, interpellato sulla mesa al bando dei combustibili fossili russi annunciata da Usa e Gb. Per la riduzione della dipendenza dal gas russo ieri l'esecutivo Ue ha proposto una strategia battezzata REPowerEu.

12:13 Cremlino: «Bioprogrammi USA tema interessante per il mondo»

Il tema della presenza di laboratori biologici statunitensi sul territorio dell'Ucraina è molto importante ed è interessante per il mondo intero capire e scoprire cosa stavano facendo: lo ha affermato oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti.

«Parlando in modo assolutamente serio, questo argomento è, ovviamente, molto importante. L'argomento è molto importante, ed è importante, probabilmente, per il mondo intero. Speriamo di poter affrontare queste istituzioni che hanno funzionato sul territorio dell'Ucraina, e il cui funzionamento è stato effettivamente svolto da specialisti americani. Sicuramente, il mondo intero sarà interessato a capire e scoprire cosa stavano facendo queste istituzioni», ha detto Peskov ai giornalisti.

12:07 Zelensky torna a chieder no-fly zone o sarà «catastrofe»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato che la comunità internazionale sarà responsabile di «una catastrofe umanitaria» di massa se non istituirà una no-fly zone sull'Ucraina e ha avvertito che il Paese e al livello massimo di minaccia. «La Russia usa missili, aerei e elicotteri contro di noi, contro i civili, contro le nostre città e contro le nostre infrastrutture. E' un dovere umanitario del mondo rispondere», ha detto parlando alla nazione in tv.

12:01 Cremlino: incontro Lavrov-Kuleba «parte importante» del negoziato

Il prossimo incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba in Turchia è una parte importante del processo negoziale tra Mosca e Kiev, ha affermato oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti. «L'incontro dei ministri degli Esteri è una continuazione molto importante del processo negoziale», ha detto Peskov ai giornalisti.

12:01 Kamala Harris andrà in Polonia, parlerà di consegna Jet

La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris discuterà la spinosa questione della consegna di jet dell'era sovietica all'Ucraina quando visiterà la Polonia questa settimana, hanno affermato alti funzionari citati dalla Cnn. Il programma della visita di Harris si è complicato da quando la Polonia ha rilasciato una dichiarazione a sorpresa in cui affermava che avrebbe consegnato i suoi caccia MiG agli Stati Uniti invece di darli direttamente all'Ucraina, un'idea che è stata completamente respinta da Washington.

«Ci sono molte idee sul tavolo. Come hai visto dalla dichiarazione del Pentagono, è nostro giudizio che questo non sia sostenibile, ma vogliamo e certamente stiamo incoraggiando tutti gli alleati a portare avanti le idee. E per noi vitale rimanere in stretto coordinamento su tutta la linea», ha affermato un alto funzionario dell'amministrazione.

11:52 Russia ha disconnesso Chernobyl dalla rete

L'operatore energetico statale ucraino afferma che le forze russe hanno scollegato la centrale nucleare dalla rete, riferisce Reuters.

11:37 Ambasciata russa a Roma: «Kiev preparava offensiva in Donbass a marzo»

Il governo dell'Ucraina aveva programmato per questo mese di marzo un'operazione militare nel Donbass: è quanto emergerebbe da alcuni documenti classificati, su ordine del Comandante della Guardia nazionale ucraina, ottenuti dal ministero della Difesa russo, secondo quanto riferito dall'Ambasciata della Federazione russa a Roma.

La sede diplomatica ha pubblicato su Twitter le foto dei documenti che attesterebbero le intenzioni di Kiev. «Documenti classificati (ordinanza del Comandante della guardia nazionale dell'Ucraina) ottenuti dal Ministero della Difesa russa confermano che il regime di Kiev preparava di nascosto una operazione offensiva contro il Donbass programmata per marzo 2022», ha scritto l'ambasciata.

11:26 Zakharova: registrati «progressi» in negoziati con Kiev

La Russia ha registrato «dei progressi» nei negoziati con l'Ucraina, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. «Sono stati compiuti alcuni progressi» nei negoziati volti a «porre fine al più presto all'insensato spargimento di sangue e alla resistenza delle forze armate ucraine», ha detto la portavoce.

11:16 Russia: «Non vogliamo occupazione Ucraina né rovesciare Zelensky»

L'operazione speciale russa in Ucraina non mira all'occupazione dell'Ucraina, alla distruzione della sua statualità o al rovesciamento dell'amministrazione in carica: lo ha affermato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. «Il compito di questa (operazione speciale) non include né l'occupazione dell'Ucraina né la distruzione della sua statualità o il rovesciamento dell'amministrazione in carica. Non è nemmeno diretta contro la popolazione civile», ha detto Zakharova in una conferenza stampa a Mosca, citata da Interfax.

11:06 Rt France fa ricorso a Corte giustizia UE contro bando

La filiale francese di RT (ex Russia Today) ha fatto ricorso alla giustizia europea per annullare il bando alla diffusione del media russo deciso dall'Ue nell'ambito delle sanzioni per l'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha annunciato la Corte di giustizia europea. I media di stato russi, Rt e Sputnik, sono stati accusati di essere «strumento di disinformazione» usato da Mosca nella guerra contro l'Ucraina e sono stati banditi sul territorio Ue sia via etere che su internet. RT France chiede l'esame d'urgenza del ricorso. Questa procedura, spiega la Corte, potrà durare diverse settimane se ritenuta ammissibile.

11:01 Erdogan: «Incontro Lavrov-Kuleba porti a tregua definitiva»

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di «auspicare che il primo incontro tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina domani in Turchia porti a un cessate il fuoco permanente», si legge sul Daily Sabah in merito alla riunione ad Antalya tra Sergey Lavrov e Dmytro Kuleba. «La Turchia sente la responsabilità di mettere fine alle sofferenze dei civili ucraini e sta lavorando duramente per stabilire contatti a tale riguardo», ha aggiunto.

10:41 Zelensky discute cooperazione in materia di difesa con Trudeau

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di aver discusso la cooperazione bilaterale in materia di difesa e le modalità per aumentare le sanzioni contro la Russia in una telefonata con il primo ministro canadese Justin Trudeau. «Ho parlato con il mio amico Justin Trudeau della cooperazione di difesa Ucraina-Canada e di come aumentare la pressione delle sanzioni sulla Russia. Concordato ulteriori passi diplomatici. Il Canada è con l'Ucraina. Lo sentiamo ogni giorno», ha detto Zelensky su Twitter mercoledì.

10:29 LME: «Trading sul nichel sospeso almeno fino all'11 marzo»

Il London Metal Exchange (LME) ha deciso di sospendere le contrattazioni sul nichel fino almeno all'11 marzo. Ieri mattina, dopo che nella seduta asiatica il prezzo era raddoppiato schizzando sopra i 100.000 dollari a tonnellata, la Borsa dei metalli di Londra aveva deciso di sospenderne il trading per l'intera seduta per garantire un mercato «ordinato» dopo gli aumenti «senza precedenti», a causa delle tensioni geo-politiche con la guerra in Ucraina in corso. La Russia è tra i principali produttori mondiali di nichel.

Poi, «date le continue incertezze del mercato», la decisione «di riprendere il trading sul nichel non prima prima dell'11 marzo, a condizione che l'LME possa implementare un meccanismo di compensazione delle posizioni lunghe e corte».

10:15 Governo britannico: «Difese aeree Ucraina stanno avendo successo»

L'ultimo dispaccio del governo britannico sulla guerra afferma che le difese aeree dell'Ucraina hanno «ottenuto un notevole successo» contro gli aerei russi. Ciò ha probabilmente impedito a Mosca di raggiungere «qualsiasi grado di controllo dell'aria», ha affermato il ministero della Difesa. Il ministero rileva anche che le forze russe di terra dirette a Kiev sono ancora a rilento non sono riuscite a fare progressi nella conquista della capitale.

09:55 Il rublo tocca minimo storico contro l'euro sopra quota 130

Il rublo scivola ulteriormente dopo la decisione dell'agenzia Fitch di declassare il rating della Russia a «C» e decretarne un'insolvenza «imminente». Il rublo ha toccato in avvio di giornata un nuovo record contro l'euro alla Borsa di Mosca superando la soglia dei 130 euro.

09:50 Le Pen: «Embargo a petrolio russo è fare hara-kiri»

La candidata della destra francese alle presidenziali Marine Le Pen si è detta contraria all'embargo europeo al petrolio russo che significa fare «hara-kiri» e pone il rischio di «far morire la nostra economia prima di quella della Russia. Fare hara-kiri per ferire l'avversario» è sbagliato, ha detto a France 2. «Utilizzare questa leva, sanzionare così duramente» non porta all'effetto desiderato e «i francesi, le imprese francesi, l'economia francese potrebbero metterci anni per riprendersi» e le «conseguenze potrebbero essere ben peggiori di quelle della pandemia», ha aggiunto chiedendo di usare ancora «la diplomazia» per risolvere la crisi tra Russia e Ucraina.

09:38 Polonia: 1,33 milioni di profughi da inizio guerra

Circa 1,33 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina in Polonia dal giorno dell'invasione russa nel Paese: lo ha reso noto oggi l'agenzia della Guardia di frontiera polacca. In un tweet, l'agenzia afferma che delle persone che sono entrate in Polonia, il 93% sono cittadini ucraini, l'1% sono polacchi e il 6% sono cittadini di quasi 100 altre nazioni. Solo ieri 125.800 persone hanno attraversato la frontiera, in calo rispetto al record giornaliero di domenica di 142.300.

09:36 Londra potrà sequestrare qualsiasi aereo russo su territorio

Il Regno unito ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia nel campo dell'aviazione che danno al governo il potere di sottoporre a fermo qualsiasi aereo russo nel Paese. La ministra degli Esteri Liz Truss ha commentato che questo bando «infliggerà più danni economici a coloro che sono vicini al Cremlino».

09:17 Cina accusa la NATO: «Spinge tensioni Ucraina-Russia a punto di rottura»

La Cina ha accusato la Nato di voler spingere le tensioni tra Russia e Ucraina fino a «un punto di rottura». Nel corso del briefing giornaliero, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha esortato gli Stati uniti a considerare le preoccupazioni di Pechino seriamente ed evitare di minare i suoi diritti e interessi nella gestione della situazione in Ucraina e nei legami con la Russia. Lo riporta Reuters, citata dal Guardian.

09:16 Cina: «Speriamo passi avanti in prossimi colloqui»

«Ci auguriamo che nei prossimi colloqui» in Turchia «le due parti possano fare un ulteriore passo avanti sulla questione del confine. Ci auguriamo di poter averre una soluzione adeguata delle controversie e raggiungere una soluzione accettabile per entrambe le parti»: lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, durante una conferenza stampa.

09:05 Mosca: «Reazione a sanzioni sarà rapida e ponderata»

«La reazione della Russia sarà rapida, ponderata e sensibile per coloro a cui è diretta», ha affermato Dmitry Birichevsky, direttore del dipartimento per la cooperazione economica del ministero degli Esteri russo, secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti. Birichevsky non ha dettagliato come intende reagire alle vaste e dure sanzioni occidentali decise in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe.

08:48 Le Maire: «Shock energia come nel 1973»

I prezzi di energia, petrolio e gas stanno mostrando uno shock «analogo a quello del 1973» e l'Europa deve reagire con una riposta adeguata, che però non può essere la replica del «fare qualunque cosa necessaria» come sul crollo del Pil seguito a lockdown e misure anti Covid. «Dobbiamo inventare un altro modello di risposta a questa crisi», puntando «all'indipendenza totale di Francia e Ue» sull'energia, ha affermato il ministro dell'Economia della Francia, Bruno Le Maire, il Paese che ha la presidenza di turno dell'Ue, durante una conferenza sull'energia.

«E per arrivarci evidentemente non ci riusciremo in poche settimane. Serve un percorso a tappe - ha proseguito - in cui si preveda la tutela delle imprese, l'accompagamento delle famiglie e l'adattamento del modello di consumo». Soprattutto a questo sarà dedicato il vertice di capi di Stato e di governo dell'Ue, che si svolgerà domani e dopodomani a Versailles, ha aggiunto.

07:12 Wsj: Leader di Arabia ed Emirati rifiutano telefonata Biden

La Casa Bianca ha cercato senza successo di organizzare delle conversazioni telefoniche tra il presidente Joe Biden e i leader di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, mentre gli Stati Uniti stanno lavorando per creare un sostegno internazionale per l'Ucraina e contenere un aumento dei prezzi del petrolio: lo riferisce il Wall Street Journal, citando funzionari del Medio Oriente e degli Stati Uniti.

Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e lo sceicco emiratino Mohammed bin Zayed al Nahyan avrebbero entrambi rifiutato le richieste degli Stati Uniti di parlare con Biden nelle ultime settimane, hanno affermato i funzionari. Un rifiuto che, secondo quanto si legge, sarebbe legato alle ultime, esplicite, critiche di sauditi ed emiratini alla politica americana nel Golfo.

06:04 McDonald's e Starbucks chiudono locali in Russia

McDonald's e Starbucks hanno deciso di chiudere i loro ristoranti e caffè in Russia mentre Coca-Cola ha sospeso la sua attività commerciale come risposta all'invasione russa dell'Ucraina. Anche PepsiCo sta ritirando dagli scaffali dei supermercati russi alcuni prodotti. «McDonald's ha deciso di chiudere temporaneamente tutti i nostri ristoranti in Russia e di sospendere tutte le operazioni sul mercato», ha riferito l'amministratore delegato, Chris Kempczinski. Secondo un recente report McDonald's in Russia ha 847 locali.

02:16 Zelensky: «Ci sarà un nuovo Piano Marshall per noi»

Ci sarà «un nuovo Piano Marshall per l'Ucraina». Lo ha detto il presidente Zelensky, in un videomessaggio. «Il mondo - ha sottolineato - non crede nel futuro della Russia, non ne parla. Non c'è una sola parola. Parlano di noi, ci aiutano. Sono pronti ad aiutarci con la ricostruzione dopo la guerra. Perché tutti hanno visto che per il popolo, che si difende così eroicamente, verrà il dopoguerra».

01:09 Orban: «Ungheria non estenderà sanzioni a gas e petrolio»

«Sebbene condanniamo l'offensiva armata russa e condanniamo anche la guerra, non permetteremo che le famiglie ungheresi siano costrette a pagare il prezzo della guerra; e quindi le sanzioni non devono essere estese ai settori del petrolio e del gas». Lo ha detto in una dichiarazione il presidente ungherese Viktor Orban.

00:51 Macron ha incontrato segretario Stato Usa Blinken

Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato a Parigi il segretario di Stato americano Antony Blinken. Con Macron ci sono state «discussioni molto produttive su come il partenariato transatlantico può sostenere l'Ucraina di fronte all'aggressione russa. Insieme possiamo aiutare gli 1,5 milioni di ucraini in fuga dalle violenze del Cremlino e affrontare le sfide poste da questa guerra non provocata», ha scritto Blinken su Twitter.

00:43 Pentagono: proposta Polonia per Mig non sostenibile

«Continueremo a consultarci con la Polonia e gli altri nostri alleati della Nato» sull'uso di aerei dell'alleanza a supporto dell'Ucraina, «ma non crediamo che la proposta della Polonia sia sostenibile». Lo afferma in una dichiarazione il portavoce del Pentagono John F. Kirby.

00:32 Biden: «Stop a gas-petrolio russo potente colpo contro Putin»

«Stiamo vietando tutte le importazioni di petrolio, gas ed energia russi. Ciò significa che il petrolio russo non sarà più accettabile nei porti statunitensi e il popolo americano infliggerà un altro potente colpo a Putin». Lo scrive su Twitter il presidente americano Joe Biden.

00:15 Pentagono: «Truppe russe intatte al 95%»

Quasi tutte le forze russe schierate al confine per l'invasione sono ora entrate in Ucraina, e nonostante la perdita di truppe, veicoli terrestri e aerei nei combattimenti le forze di Mosca sono intatte per circa il 95%. E' quanto emerge dal report giornaliero del Pentagono, citato da Abc News. Le truppe russe in avvicinamento a Kiev hanno fatto pochi progressi negli ultimi giorni e «continuiamo a vedere gli sforzi della resistenza ucraina rallentare i russi, in particolare nel nord», ha detto un funzionario del Pentagono. Un altro fattore è che «sembrano ancora essere afflitti da problemi logistici», inclusa la carenza di carburante e cibo.