23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Tre attacchi simultanei

Londra sotto shock, triplice attacco terroristico: pulmino travolge pedoni sul London Bridge

Un attacco è avvenuto a sul London Bridge dove un pulmino ha investito diversi passanti. Quindi, i tre attentatori hanno aggredito altri civili sono con un coltello a Borough Market. Un terzo attacco a Vauxhall

LONDRA - Terrore nel cuore di Londra, colpita da tre attacchi in zone vicine a London Bridge. Un pulmino ha investito alcuni pedoni sul London Bridge, dove sono almeno due le persone uccise secondo il Telegraph. Come hanno rilevato fin da subito le prime testimonianze, si è trattato di tre aggressori, che, nella fuga verso Borough Market, hanno accoltellato le persone che si trovavano davanti. La polizia ha reagito sparando e colpendoli. «Sono tutti morti», ha riferito il capo londinese dell'antiterrorismo alcune ore dopo. La polizia di Londra ha riferito anche di aver risposto ad un «incidente»  a Vauxhall.

Tre assalitori, dodici arresti
Gli assalitori brandivano lunghi coltelli da cucina con lame lunghe intorno ai 3 cm, e avevano attorno al corpo cinture esplosive che si sono rivelate false. "Questo è per Allah», avrebbero gridato secondo quanto riferito dalla Bbc. Un uomo è stato ammanettato e arrestato dalla polizia a Londra. E' quanto hanno mostrato le immagini in diretta dei circuiti tv internazionali. Dodici persone sono state arrestate questa mattina a Barking, nell'Est di Londra, in un'operazione antiterrorismo legata all'attentato di ieri sera nella capitale britannica. Lo ha annunciato la polizia. Numerose perquisizioni sono ancora in corso nella stessa area di Barking, ha riferito la polizia in un comunicato. Fra le 12 persone fermate, secondo quanto si è appreso, ci sarebbero anche quattro donne.  "L'indagine sull'orribile attacco di ieri sera a Londra si è evoluta rapidamente, mentre la Polizia Metropolitana continua a ricostruire esattamente quello che è accaduto», ha detto la polizia in un comunicato, sottolineando che le ricerche procedono "in un certo numero di indirizzi». Le quattro donne portate via dalla polizia indossavano il velo islamico, ha riferito un fotografo dell'Afp. Numerose auto della polizia sono ancora ferme davanti il blocco di condomini in cui, ormai da ore, sta procedendo l'operazione. La polizia britannica ha quindi effettuato due nuove perquisizioni all'alba nell'inchiesta sull'attentato di sabato a Londra, arrestando "diverse persone": la ha reso noto la stessa Scotland Yard, precisando che l'operazione ha avuto luogo nei quartieri di Newham e Barking, nell'East End.  «Alle 4.15 di lunedì (le 5.15 ora italiana) gli agenti del comando antiterrorismo che indagano sugli attacchi terroristici di London Bridge hanno perquisito due nuove abitazioni, una a Newham e una a Barking», si legge nel comunicato di Scotland Yard che parla di «un certo numero» di persone fermate, senza fornire ulteriori precisazioni.

Nota l'identità dei terroristi
Scotland Yard ha dichiarato di conoscere l'identità dei tre attentatori. I loro nomi, ha spiegato la Metropolitan Police, saranno comunicati «non appena operativamente possibile», riporta la Bbc. La polizia sta ancora effettuando ricerche e perquisizioni presso due indirizzi nell'est di Londra, a Newham e Barking. Un uomo di 55 anni è stato fermato e subito rilasciato. Secondo alcune indiscrezioni uno degli attentatori è un padre di famiglia recentemente radicalizzato.

VEDI ANCHE Londra, torna il terrore: dopo l'attacco passanti in fuga

VEDI ANCHE Londra, il racconto dell'attentato dei testimoni

Vittime
Sette le vittime tra i passanti e 48 i feriti soccorsi dal servizio ambulanze di Londra e ricoverati in sei diversi ospedali della capitale britannica, oltre alle decine medicate sul posto. In seguito, sono state avvertite quattro esplosioni, che sarebbero state detonazioni controllate da parte della polizia per far brillare oggetti considerati potenziali rischi. Quattro i cittadini francesi rimasti feriti nell'attentato di ieri sera a Londra, che ha fatto sette morti. Lo ha annunciato il ministro degli Affari Esteri Jean-Yves Le Drian a FranceInfo. «Quattro connazionali sono rimasti feriti e sembra che uno sia particolarmente grave», ha spiegato il capo della diplomazia di Parigi. Una delle sette vittime del massacro è la canadese Christine Archibald, 31anni, originaria della British Columbia, trasferitasi a Londra per stare con il fidanzato. E' stata la famiglia a rivelarne la morte. La sorella Cassie Ferguson ha raccontato alla Cbc che Christine è morta tra le braccia del fidanzato. «E' a pezzi. L'ha abbracciata e l'ha vista morire sotto gli occhi» ha detto. Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha confermato che tra le vittime c'è un cittadino francese, mentre i media francesi dicono che tra i feriti ci sono sette francesi, quattro dei quali in condizioni critiche, e una persona è dispersa. Tra i 48 feriti di sono anche un agente fuori servizio della Metropolitan police e un agente della polizia dei trasporti che hanno affrontato i terroristi armati solo di un bastone. Almeno 21 persone sono in condizioni critiche, secondo il servizio sanitario nazionale britannico. E' stato colpito alla testa dal fuoco della polizia un cittadino britannico, che non si trova in pericolo di vita e dovrebbe riprendersi completamente. Lo ha detto Mark Rowley, il vice capo della polizia, spiegando che gli agenti hanno sparato 50 colpi per fermare gli assalitori, tutti e tre uccisi. Tra i feriti gravi c'è anche Geoff Ho, giornalista del Sunday Express ed esperto di arti marziali, colpito dagli assalitori mentre tentava di difendere un buttafuori ferito. Un video lo mostra mentre viene portato via da un agente, e si stringe il collo tra le mani.

VEDI ANCHE Attentato a Londra, il bilancio provvisorio: sette morti, 48 feriti

VEDI ANCHE Attentato a Londra, polizia: 12 persone arrestate in un raid a Barking

"Run, hide, tell"
Testimoni hanno riferito a SkyNews che l'uomo alla guida del pulmino che ha investito alcune persone su London Bridge ne avrebbe poi aggredite altre a coltellate. In precedenza, si era parlato di spari, che non e' chiaro se possano essere venuti dallo stesso presunto aggressore o da agenti di polizia intervenuti sul posto.  "Run, hide, tell»: scappate, nascondetevi e riferite. Così Scotland Yard in un tweet rivolto alle persone che si trovano nella zona dei presunti attacchi avvenuti stanotte nel centro di Londra. In un successivo messaggio, viene rivolto poi un invito a cercare di mantenersi «calmi, ma vigili». Scene di panico e di angoscia sono state mostrate dai media e sui social fra passanti e turisti di varia nazionalità. L'Unità di Crisi della Farnesina intanto è al lavoro per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali negli attacchi a Londra in stretto contatto con l'ambasciata d'Italia.

La rivendicazione dell'Isis
L'attentato di Londra è stato compiuto da «una unità di combattenti dello Stato islamico», ha scritto l'agenzia di propaganda dell'Isis, Amaq, in un comunicato diffuso stanotte. L'ultimo bilancio dell'attacco nella capitale britannica è di sette morti e 36 feriti ricoverati in 5 ospedali di Londra, di cui 21 in condizioni critiche. Tra le vittime anche un canadese e un francese. Il commissario di Scotland Yard, Mark Rowley, ha spiegato che otto agenti armati hanno sparato 50 colpi d'arma da fuoco per neutralizzare i tre aggressori, una persona fra i passanti è stata raggiunta da un colpo d'arma da fuoco ed è ricoverata.

VEDI ANCHE Attentato a Londra, May: «Quando è troppo è troppo»

VEDI ANCHE Attentato Londra, Scotland Yard: sparati 50 colpi contro i terroristi

Gli appelli a posticipare le elezioni, ma si voterà comunque
A poche ore dal nuovo attentato nel cuore di Londra, crescono le pressioni sui leader politici britannici affinché scelgano di posticipare le elezioni legislative fissate per giovedì. Ripetuti appelli in tal senso sono stati pubblicati sui social media, sottolinea questa mattina il Telegraph. Un appello a posticipare le elezioni è stato postato anche sulla piattaforma Change.org e condiviso da numerosi cittadini. «Sono sicuro che una percentuale elevata della popolazione britannica concorda sul fatto che ora non è il momento di avere elezioni generali, dopo un secondo attacco devastante credo che sia il momento di dare priorità alla sicurezza del nostro paese e della sua gente. Dunque ti chiedo di abbandonare le elezioni generali nel prossimo futuro», ha scritto Mark Oxley nel suo appello al primo ministro Theresa May. La premier ha però annunciato che le elezioni legislative nel Regno unito avranno luogo come previsto giovedì prossimo. La campagna elettorale «riprenderà normalmente domani», ha aggiunto.

LEGGI ANCHE Da Londra a Torino la guerra psicologica che stiamo perdendo: la paura nei nostri cuori, ma facciamo finta di nulla

Trump offre aiuto alla May
Il nuovo attacco nel cuore di Londra ha provocato l'immediata condanna internazionale. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato con il primo ministro britannico Theresa May, presentando le sue condoglianze. Nella notte, con un tweet, l'inquilino della Casa Bianca aveva già offerto l'aiuto degli Stati uniti a Londra. «Qualsiasi cosa gli Usa possano fare per aiutare Londra e la Gran Bretagna, ci saremo. Siamo con voi, Dio di benedica».

Whatever the United States can do to help out in London and the U. K., we will be there - WE ARE WITH YOU. GOD BLESS!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 3 giugno 2017

La polemica tra il sindaco Khan e Trump
May oggi presiede una nuova riunione del comitato di Emergenza Cobra in risposta a quello che ha definito «orribili eventi». Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha parlato di «attacco deliberato e vile contro londinesi e turisti innocenti» della capitale. Su Facebook, il primo cittadino londinese ha scritto: «Sono inorridito e furioso, questi terroristi codardi hanno colpito volutamente innocenti tra i londinesi e i turisti in visita alla nostra città che volevano passare un un bel sabato sera. Io condanno questi terroristi, nei termini più forti possibili. Sono dei barbari codardi e non possono esserci giustrificazioni per questi atti terroristici» ha detto il sindaco di Londra. «Io esorto tutti i londinesi a restare calmi e vigili oggi e nei prossimi giorni. Oggi siamo tutti scioccati e arrabbiati, ma questa è la nostra città e non lasceremo che vincano questi codardi, non ci lasceremo intimidire dai questi terroristi», ha concluso Khan che ha anche rivolto un plauso ai servizi di emergenza intervenuti con un'azione molto veloce contro i terroristi. Un messaggio che non è piaciuto al presidente Usa Trump, che gli ha risposto in un tweet: «Almeno sette morti e 48 feriti in un attacco terroristico e il sindaco di Londra dice che 'non c'è ragione di essere allarmati!'", ha scritto il presidente degli Stati uniti, in un tweet polemico nei confronti del primo cittadino della capitale britannica. «Avete notato che adesso non stiamo aprendo un dibattito sulle armi? Questo perché hanno usato coltelli e un camion!», ha scritto in un altro tweet Trump, facendo riferimento agli attentatori di Londra. «Dobbiamo smettere di essere politicamente corretti e occuparci del lavoro di sicurezza per i nostri popoli. Se non siamo intelligenti, le cose potranno solo peggiorare», ha aggiunto in un altro tweet il presidente degli Stati uniti.Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che la Francia è ora «più che mai vicina alla Gran Bretagna». Khan ha quindi mostrato indifferenza nei confronti del presidente Trump, dichiarando di avere «cose più importanti da fare» che rispondere a un tweet «mal informato»«Il Sindaco sta lavorando molto... per coordinare la risposta a questo orribile e vile attacco terroristico", ha spiegato il portavoce di Khan. "Ha cose più importanti da fare che rispondera a un tweet mal informato di Donald Trump che deliberatamente interpreta fuori contesto le sue parole, con le quali invitava i londinesi a non sentirsi allarmati alla presenza di tanta polizia, inclusi agenti armati, sulle strade».

VEDI ANCHE Londra, Khan: vigili ma calmi. Trump gli risponde: 7 morti, è normale essere allarmati

Trudeau, Juncker, Macron
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha giudicato «terribile» l'attacco di ieri, affermando che i canadesi «sono uniti nel loro sostegno» ai londinesi. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha detto di seguire «con orrore gli ultimi avvenimenti di Londra». Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, città più volte colpita da attacchi terroristici, ha spiegato che «i parigini sono al fianco dei londinesi». Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che la Francia è ora «più che mai vicina alla Gran Bretagna».

La condanna di Putin
Il presidente russo Vladimir Putin ha condannato oggi l'attentato di Londra, che ha fatto almeno sei morti e 48 feriti, ed ha presentato le sue condoglianze al governo e ai cittadini britannici: lo ha annunciato il Cremlino. "Questo crimine è scioccante per la sua crudeltà e per il suo cinismo», ha affermato lo stesos Putin in un messaggio inviato al primo ministro britannico Theresa May. «Il presidente russo si è detto certo che una risposta comune a quanto avvenuto deve essere un'intensificazione degli sforzi congiunti nella lotta contro le forze del terrore nel mondo», ha aggiunto il Cremlino.

Gentiloni e Alfano
Cordoglio in un tweet dal premier italiano Paolo Gentiloni, che ha offerto a Londra la solidarietà del popolo italiano. «I nostri pensieri vanno alle vittime e ai loro parenti», ha detto. «Siamo uniti nel dolore ai familiari delle vittime e ai feritri, in questi terribili atti di violenza a Londra. Non siete soli!» è stata invece la prima reazione su twitter del ministro degli Esteri Angelino Alfano.

#Londra ancora sotto attacco Solidarietà al Governo britannico e impegno comune contro il terrorismo Uniamoci nel ricordo delle vittime

— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 4 giugno 2017