23 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Gran Bretagna

May indice voto anticipato per affrontare in forze i negoziati sulla Brexit

Per convalidare la convocazione dello scrutinio, la Primo ministro deve ottenere l'avallo dei due terzi del Parlamento. L'opposizione laburista ha in teoria il potere di bloccare l'iniziativa, ma il suo leader Jeremy Corbyn ha immediatamente «accolto favorevolmente» l'annuncio.

Theresa May in cerca di conferme: elezioni anticipate l'8 giugno
Theresa May in cerca di conferme: elezioni anticipate l'8 giugno Foto: ANSA

LONDRA - Con una mossa che ha sorpreso tutti, la Primo ministro britannica Theresa May ha annunciato oggi la convocazione di elezioni anticipate per l'8 giugno per rafforzare la sua maggioranza in vista dei negoziati sulla Brexit. Le divisioni in Parlamento «minacciano le nostre possibilità di trasformare la Brexit in un successo. Queste elezioni sono l'unico mezzo per assicurare la stabilità negli anni a venire», ha sottolineato la capo del governo conservatore in una dichiarazione solenne davanti a Downing Street.

Per convalidare la convocazione dello scrutinio, la Primo ministro deve ottenere l'avallo dei due terzi del Parlamento, che si pronuncerà domani. L'opposizione laburista ha in teoria il potere di bloccare l'iniziativa, ma il suo leader Jeremy Corbyn ha immediatamente «accolto favorevolmente» l'annuncio di Theresa May, lasciando presupporre il semaforo verde dei suoi deputati.

L'annuncio di un voto anticipato ha subito fatto apprezzare la sterlina. Alla guida del governo da meno di un anno, May conta di approfittare dell'estrema debolezza dei laburisti nei sondaggi per rafforzare il suo mandato e la sua maggioranza prima dei difficili negoziati sul divorzio dall'Unione europea.

May ha preso le redini dell'esecutivo, senza essere eletta, alcuni giorni dopo il fulmine a ciel sereno del referendum del 23 giugno 2016 in cui i britannici, contraddicendo i sondaggi, si sono pronunciati per il 52% a favore della Brexit, portando il suo predecessore David Cameron alle dimissioni. La scadenza naturale del Parlamento è solo nel 2020.

Popolarità in ascesa
Theresa May, la cui popolarità è in continua ascesa, ha detto che è il momento giusto per rafforzare la sua legittimità. «Abbiamo bisogno di nuove elezioni adesso. Abbiamo una opportunità unica di farlo prima di entrare nel vivo dei negoziati» con l'Ue, ha dichiarato.

Il leader del partito liberal-democratico, Tim Farron, quanto a lui, ha esortato i pro-UE a cogliere «questa chance per cambiare la guida del nostro Paese» ed «evitare il disastro di una 'hard Brexit'», che vedrebbe l'uscita del Paese dal mercato unico, come auspicato da Theresa May.

Ad oggi, il partito conservatore dispone solo di una esile maggioranza di 17 deputati a Westminster e il governo non è al riparo da una fronda interna che rischia di frenare la sua azione.

Era grande la tentazione di rafforzare questa maggioranza perché i sondaggi prevedono tutti una facile e netta vittoria ai Tories contro i laburisti e il loro leader radicale Jeremy Corbyn in caso di elezioni anticipate.

Conservatori in vantaggio nei sondaggi
Due sondaggi pubblicati lo scorso fine settimana da You Gov e ComRes davano nuovamente 21 punti di vantaggio ai conservatori, un gap che Theresa May ha deciso finalmente di sfruttare. Se l'ipotesi di un voto anticipato dava luogo a speculazioni ricorrenti, l'annuncio oggi a metà mattinata da parte di Downing Street che l'ex ministro dell'Interno avrebbe parlato un'ora dopo davanti alla sua residenza ufficiale, ha colto tutti gli osservatori di sorpresa. Tanto più che nelle ultime settimane gli uffici della Primo ministro avevano scartato nettamente lo scenario di un voto anticipato.

May ha detto di aver riflettuto a lungo prima di decidersi con "con reticenza" ad indire nuove elezioni. La ex capo dell'Home Office ha formalmente attivato il processo di divorzio dall'Ue il 22 marzo, nove mesi dopo il referendum, aprendo la via a due anni di negoziato per disfare i rapporti tessuti in 44 anni fra il Regno Unito e l'Ue.

(con fonte Afp)