19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Crisi Veneto Banca

Padoan su Popolare di Vicenza e Veneto Banca: «Escludo il rischio bail in»

Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha escluso il rischio bail in per le due banche venete e ha garantito che il Governo sta lavorando a una soluzione che metta in sicurezza gli istituti di credito

Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan.
Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Foto: ANSA

ROMA - Il bail in per le banche venete «è una ipotesi esclusa». Lo assicura senza ombra di dubbio il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che ha rilasciato questa dichiarazione lasciando il Forum P.A. dopo che si è aperto il dibattito mediatico sul rischio bail a cui sarebbero esposte la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Nella mattinata odierna aveva avuto luogo al ministero del Tesoro il vertice tra il numero uno del Mef e i rappresentanti due banche venete per discutere della richiesta giunta dalla Commissione europea: un (altro) miliardo di euro dai privati per mettere in sicurezza i due istituti di credito.

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Padoan: Stiamo lavorando alla soluzione
«Stiamo continuando a lavorare per una soluzione che metta in sicurezza le banche, salvaguardi il risparmio e allo stesso tempo dia una garanzia dal punto di vista della liquidità». Lo ha ribadito il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, a margine di un convegno al Forum P.a, a proposito delle banche venete Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sottolineando altresì che al momento «non c'è nessun problema di liquidità». «Tutto ciò naturalmente - ha aggiunto - richiede un monitoraggio continuo sulla situazione e noi contiamo di arrivare ad una soluzione consolidata».

Nessun rischio bail in (?)
E' lo stesso ministro a ricordare che si è svolta stamattina al Tesoro una riunione con i vertici delle banche per fare il punto della situazione dopo la riunione di ieri con con le istituzioni europee a Bruxelles, che hanno chiesto un miliardo di euro ai privati quale garanzia per procedere alla ricapitalizzazione precauzionale degli istituti di credito. «Questa riunione di ieri era una riunione normale di una routine che va avanti». Padoan ha assicurato che il rischio bail in non c'entra perché «ci sono procedure europee su cui stiamo lavorando e le ipotesi sono chiare».

L'Italia deve cambiare modello
Il ministro dell'Economia ha quindi ribadito a proposito del Forum PA che «il Paese sta andando avanti, migliorerà più di quanto atteso e previsto nei numeri, ma deve cambiare il suo modello». Padoan si riferisce soprattutto alle riforme ancora da realizzare: «L'Italia deve fare ancora molti progressi in tema di competitività in senso lato, ma è chiaro che la P.A. deve essere un fattore di competitività, non un fattore di freno». Secondo il ministro «dobbiamo fare anche una battaglia di informazione, la pubblica amministrazione sta cambiando e rende la vita più facile. Accanto a Industria 4.0 c'è anche la P.A 4.0 e le due cose devono andare insieme».