Tempi bui per la Banca Popolare di Vicenza: adesso ci si mette pure Joe Bastianich
L'imprenditore italo-americano famoso per essere una delle star di MasterChef, Joe Bastianich, ha vinto la causa contro la Banca Popolare di Vicenza
VICENZA - Tempi duri per la Banca Popolare di Vicenza. Non solo si trova in liquidazione coatta amministrativa insieme a Veneto Banca e il suo ex presidente Gianni Zonin è indagato per aggiotaggio con altri sei ex dirigenti dell'istituto finanziario, ma ora balza all'onore della cronaca per aver perso la causa contro uno dei protagonisti di MasterChef Usa e Italia, il celebre Joe Bastianich. L'imprenditore italo-americano, infatti, ha vinto la sua personale battaglia contro la Popolare di Vicenza e per questo non comparirà più nell'elenco dei risparmiatori traditi dalla banca. Bastianich riavrà indietro tutto il suo denaro. La vicenda è riportata da Il Messaggero Veneto e risale a sette anni fa, quando la star del programma televisivo MasterChef decise di rivolgersi all'ex Popolare per acquistare un'azienda agricola in Friuli-Venezia Giulia.
Bastianich vince la causa contro la Popolare di Vicenza
Bastianich sottoscrisse in quell'occasione due mutui ipotecari del valore complessivo di 5 milioni di euro con la Banca Popolare di Vicenza e contestualmente si lasciò convincere dai promoter bancari a investire altri soldi in contratti derivati per tutelarsi con possibili rialzi del tasso d'interesse. Questi contratti, però, si sono rivelati di lì a poco un pessimo affare per l'imprenditore. L'atteso rialzo dei tassi d'interesse, come ben sappiamo, non si è mai verificato. E le oscillazioni negative dei tassi, invece, hanno causato a Bastianich una ingente perdita secca. Alla cifra spesa inizialmente e lievitata a 300 mila di euro si sono aggiunti anche 1,4 milioni di euro di flussi di cassa negativi maturati fino alla fine del contenzioso che l'imprenditore ha deciso di aprire con la banca.
Quella firma mancante che invalida il contratto
Ma alla fine, il Tribunale civile di Udine ha dato ragione a Bastianich e ha condannato la Banca Popolare di Vicenza a risarcirlo con 1,7 milioni di euro totali. Sorprende, però, che a determinare la vittoria del risparmiatore contro la banca sia stato questa volta un errore a dir poco banale. Sul contratto firmato da Bastianich per l'acquisto dei derivati manca in calce la firma dell'istituto di credito. Una svista, forse. Così il giudice ha potuto invalidare il contratto e di conseguenza annullare a cascata anche tutte le operazioni bancarie da esso determinate. Noi del Diariodelweb siamo molto contenti per Bastianich, ma viene da chiedersi, tuttavia, se anche per noi comuni risparmiatori vincere una causa contro la banca che ci avesse indotti ad acquisti sconsiderati sarebbe stato altrettanto facile.
- 30/01/2018 Veneto Banca, l'autodifesa di Gros-Pietro: non spetta a Intesa Sanpaolo risarcire gli azionisti
- 09/11/2017 Banche venete, Consob punta il dito contro Bankitalia: «Non ci ha segnalato i problemi»
- 18/09/2017 Crisi banche venete, Gros-Pietro (Intesa Sanpaolo): ci siamo assunti debiti per 50 mld
- 01/08/2017 Banca Popolare di Vicenza, Marin: «La Banca d'Italia sapeva delle operazioni baciate»