28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Def 2017

Povertà, Istat: 7,2 milioni di poveri in Italia. E' allarme per anziani e bambini

Nel Belpaese oltre 7,2 milioni di italiani vivono in condizioni di grave deprimazione materiale: pari al 12,3% della popolazione con meno di 18 anni

Il premier Paolo Gentiloni.
Il premier Paolo Gentiloni. Foto: Giuseppe Lami ANSA

.ROMA – Troppi poveri nel Belpaese. Oltre 7 milioni di italiani vivono in condizioni di «grave deprimazione materiale» e tra questi ci sono 1 milione e 250 mila minori. Il quadro a tinte fosche emerge dalle parole del Direttore del Dipartimento per la Produzione Statistica, Roberto Monducci, che è intervenuto in audizione sul Def davanti alle commissioni di Bilancio di Camera e Senato.

In Italia oltre 7 mln di poveri
Nonostante i flebili segnali di miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie italiane, nel 2016 non si è osservata una riduzione dell'indicatore di grave deprivazione materiale, corrispondente alla quota di persone in famiglie che sperimentano sintomi di disagio. Secondo i dati provvisori del 2016, infatti, tale quota si attesta all'11,9%, sostanzialmente stabile rispetto al 2015. Lo afferma Roberto Monducci, Direttore del Dipartimento per la Produzione Statistica, in audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato

Nel 2016 peggiorano le condizioni degli anziani
Nel 2016 risultano in «condizione di grave deprivazione materiale» oltre 7,2 milioni di persone e tra queste ci sono 1 milione 250 mila minori, pari al 12,3% della popolazione con meno di 18 anni. Monducci precisa che «tale quota risulta in lieve diminuzione rispetto agli anni precedenti", ma i dati «confermano in ogni caso l'urgenza degli interventi previsti dal governo per il contrasto alla povertà». Le famiglie che sperimentano gravi difficoltà economiche sono 3,1 milioni e nel corso del 2016 sono anche peggiorate le condizioni delle persone anziane (con più di 65 anni) soprattutto per quelle che vivono in nuclei familiari con uno o più disoccupati.

Gli investimenti sono in calo per il 7° anno consecutivo
E' allarme povertà soprattutto per anziani e bambini. Vale la pena sottolineare che l'Italia è tra i Paesi europei con il tasso di occupazione degli under 35 più basso d'Europa. Mentre la disoccupazione giovanile del Belpaese si è trasformata in un dramma sociale che coinvolge circa il 40% dei giovani tra i 15 e i 24 anni. Dai dati del Documento di economia e finanza 2017 emerge anche che per i giovani disoccupati è sempre più difficile trovare un impiego: dopo un anno di fermo solo il 21,2% dei disoccupati under 35 ha trovato lavoro. Nonostante questo, gli investimenti in Italia sono in calo per il settimo anno consecutivo.